aspettativa
s. f. [der. di aspettare]. – 1. L’atto, il fatto di aspettare, attesa: essere in a., stare in a., aspettare; superare l’a., essere superiore all’a., riuscire meglio di quanto si prevedeva: [...] di diritto, possibilità astratta di acquistare un diritto in base a circostanze che devono ancora maturarsi. b. A. canonica, diritto a un . 4. Nel rapporto di lavoro, sospensione temporanea dell’obbligo del dipendente di prestare servizio (per ...
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incapacita
incapacità s. f. [dal lat. tardo incapacĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere incapace; mancanza di attitudine, di capacità, di abilità ad apprendere e fare qualche cosa: i. di ragionare, di [...] un lavoro, di svolgere una mansione, di farsi rispettare; e assol.: devo confessare la mia i.; fu licenziato per i.; anche, ma meno com., come qualità positiva: devi riconoscere la sua i. di mentire, di fare del male a chiunque. 2. In diritto, la ...
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interdizione
interdizióne s. f. [dal lat. interdictio -onis, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In genere, divieto, proibizione fatta da un’autorità: i. dell’accesso in zone militari; trattative [...] un’arte); chiedere, ottenere l’i.; pronuncia d’interdizione. b. Nel diritto canonico, sinon. poco com. di interdetto. c. I. sacrale, griglia), in determinate condizioni di lavorodel tubo, il valore massimo del potenziale anodico (oppure di griglia) ...
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marchetta
marchétta s. f. [dim. di marca1]. – 1. Piccola marca; in partic., la marca assicurativa, cioè il bollo che veniva applicato sui libretti di lavoro (sistema oggi sostituito dal versamento dei [...] lavoro non impegnativo fatto per compiacere qualcuno o per ottenere un minimo guadagno. 2. Il gettone che le prostitute di una casa di tolleranza ricevevano dalla tenutaria ad ogni prestazione, come riscontro ai fini del compenso cui avevano diritto ...
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rilevare
(ant. relevare) v. tr. [lat. relĕvare «sollevare, rialzare», comp. di re- e levare: v. levare] (io rilèvo, ecc.). – 1. a. Levare, togliere di nuovo: s’era già messo il cappello in capo, ma se [...] intende disfarsene. b. In diritto civile, liberare qualcuno da un’obbligazione assumendosi l’onere del suo adempimento: r. il a persona, sostituirla nel suo lavoro o nel suo compito, dandole il cambio alla fine del suo turno: r. una sentinella ...
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urgenza
urgènza s. f. [dal lat. tardo urgentia, der. di urgens -entis «urgente»]. – 1. Il fatto, la condizione di essere urgente; situazione che richiede interventi immediati e rapidi: abbiamo u. di [...] è stato immediatamente reintegrato nel posto di lavoro con provvedimento d’u. del pretore. b. In varie amministrazioni pubbliche o un servizio con precedenza su altri richiedenti che quel diritto non hanno pagato. c. In medicina, chirurgia d’urgenza ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. [...] lavorando alla r. dai binarî delle vetture deragliate; r. forzata, degli automezzi lasciati in particolari punti di divieto di fermata o di sosta in cui creano un grave intralcio o pericolo; ordine di r. del di disciplina. Nel diritto canonico, r. di ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei [...] stato tu la c. di tutti i nostri guai; prov., chi è c. del suo mal pianga sé stesso. d. Locuz. prepositive: a causa di, in conseguenza lotta: abbracciare la c. dei lavoratori, battersi per il trionfo dei loro diritti; tradire una c., abbandonarla, ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre [...] il 1666 dall’Accademia fiorentina del Cimento, tratto dalla Divina Commedia prigionia) lo ha duramente provato; il lavoro in miniera prova anche i fisici più robusti nel modo seguente; in partic., in diritto civile e penale: p. la colpevolezza, ...
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appoggio
appòggio s. m. [der. di appoggiare]. – 1. Ciò che serve di sostegno a una persona o a una cosa: si serviva del mio braccio come a.; l’a. d’una cupola; una panca senza a., senza schienale; datemi [...] avrebbe espresso orgogliosamente il suo entusiasmo per la scoperta del principio della leva (per la forma greca e destinata a fornire mezzi di lavoro, macchinarî, combustibili, materiali di , ecc.; anche il diritto dei soggetti titolari di pubblici ...
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lavóro, diritto del Complesso delle norme dell'ordinamento giuridico che disciplinano il lavoro come fatto economico e sociale. Nel d. del l. rientrano anche il diritto sindacale, che disciplina il funzionamento delle associazioni sindacali...
Nel diritto del lavoro, l’istituto della prescrizione si atteggia in modo particolare. Infatti, secondo la disciplina del codice civile, i crediti di lavoro sono soggetti a termini di prescrizione di 5 anni, in quanto hanno natura periodica....