sociologia
sociologìa s. f. [comp. di socio- e -logia, sul modello del fr. sociologie]. – Scienza e disciplina che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause e manifestazioni, nei loro [...] gruppi sociali, e del modo con cui questi ne fruiscono e ne creano di nuovi; s. deldiritto, quella che studia famiglia come complesso di relazioni economiche (produzione del reddito, divisione dellavoro, ecc.), politiche (esercizio dell’autorità, ...
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autodisciplina
s. f. [comp. di auto-1 e disciplina]. – 1. In generale, dominio, controllo di sé e dei proprî impulsi; in partic., nell’etica e nella pedagogia, la libera scelta di una norma o regola [...] autonoma di regole di comportamento intese a contenere azioni e manifestazioni entro determinati limiti. Nel dirittodellavoro, a. (o autonomia) collettiva, potere riconosciuto alle associazioni sindacali di dettare norme vincolanti per tutti ...
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andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] col cervello, impazzire. 2. Locuz. particolari: a. diritto, avanzare in linea retta (fig., procedere sicuro e deciso va il mondo!; come va il lavoro?; come va?, domandando notizie della salute, della vita, dellavoro; com’è andata?, volendo sapere l ...
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delegazione
delegazióne s. f. [dal lat. delegatio -onis]. – 1. L’atto con cui si delega. In partic.: a. Nel diritto privato, forma di negozio mediante il quale un debitore (delegante) assegna al suo [...] quale si obbliga verso il creditore delegatario. b. Nel diritto costituzionale, d. legislativa, l’atto con il quale , di una categoria: la d. italiana all’ONU; il ministro delLavoro ha ricevuto una d. di operai; il nostro Istituto sarà presente alla ...
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dialogo sociale
loc. s.le m. inv. Consultazione tra i rappresentanti delle istituzioni e delle parti sociali che si propone di favorire la crescita dell’occupazione e del benessere sociale; per estensione, [...] ministro delLavoro, [Cesare] Salvi, che pur tra tante polemiche aveva voluto la Conferenza [nazionale dellavoro] per con buona volontà. Anzi, sapendo che nessuno ha più il diritto di prevalere in ogni caso, si determina una dinamica più favorevole ...
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coalizione
coalizióne s. f. [dall’ingl. e fr. coalition, che è dal lat. mediev. coalitio -onis «riunione», der. di coalescĕre «unirsi insieme»]. – Accordo, unione, intesa, più o meno temporanea, fra [...] potere di mercato; c. dellavoro, azione concertata e diretta di un certo numero di lavoratori o d’imprenditori (in genere mediante ricorso allo sciopero e rispettivamente alla serrata), per la difesa o l’affermazione di un diritto o di un interesse ...
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codificare
v. tr. [dal fr. codifier, der. di code «codice»] (io codìfico, tu codìfichi, ecc.). – 1. a. Ridurre in codice, dare cioè un ordine sistematico a un complesso di norme giuridiche relative a [...] materia: c. il diritto civile, il diritto internazionale; c. le leggi sulla stampa, sui contratti di lavoro. b. estens. Sistemare un’istruzione. Riferito a calcolatori elettronici, convertire istruzioni del programma e dati nel codice di macchina. 3. ...
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qualificare
v. tr. [dal lat. mediev. qualificare, comp. del lat. qualis «quale» e -ficare; nelle accezioni sport., ricalca il fr. qualifier (e se qualifier) e l’ingl. to qualify] (io qualìfico, tu qualìfichi, [...] esprima una valutazione delle capacità e del rendimento: q. un dipendente con nel rapporto di lavoro: q. un prestatore di lavoro come funzionario, come superato determinate gare o prove di selezione, il diritto di accedere a competizioni o a prove di ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] del campo; b. uffici, mediazione, raccomandazione: interpose i suoi b. uffici presso il ministro, e la questione fu risolta; a buon diritto serio, molto: c’è da faticare a b.; cominciò a lavorare a b. (Collodi). 10. Sostantivato: a. Persona buona: ...
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acquisizione
acquiṡizióne s. f. [dal lat. tardo acquisitio -onis; v. acquisito]. – L’acquisire, acquisto: a. di un diritto; l’a. delle prime elementari nozioni; l’a. della verità; a. agli atti processuali, [...] di un documento, di una prova testimoniale; anche, ciò che si è acquistato o che è divenuto proprio: il riconoscimento deldiritto al lavoro è un’a. sociale che non può essere più contestata. ...
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lavóro, diritto del Complesso delle norme dell'ordinamento giuridico che disciplinano il lavoro come fatto economico e sociale. Nel d. del l. rientrano anche il diritto sindacale, che disciplina il funzionamento delle associazioni sindacali...
Nel diritto del lavoro, l’istituto della prescrizione si atteggia in modo particolare. Infatti, secondo la disciplina del codice civile, i crediti di lavoro sono soggetti a termini di prescrizione di 5 anni, in quanto hanno natura periodica....