liquidazione
liquidazióne s. f. [der. di liquidare]. – 1. a. In genere, nel linguaggio econ. e giur., l’insieme delle operazioni che porta alla sistemazione o risoluzione dei rapporti patrimoniali, o [...] ’eredità; l. di una società commerciale, ecc. b. Più genericam., accertamento di conto o di ragioni di credito, determinazione del valore effettivo di un diritto, della posizione di dare e avere derivante da un rapporto di lavoro al momento della sua ...
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creditore
creditóre s. m. (f. -trice) [dal lat. credĭtor -oris, der. di credĕre «credere, affidare, prestare»]. – Chi è in credito, cioè ha diritto di riscuotere una somma o di ricevere una prestazione [...] attivo del rapporto obbligatorio: pagare, soddisfare i proprî c.; essere perseguitato dai creditori; precisando l’entità del credito: essere c. di cinquemila euro, di ingenti somme. Anche come agg., con funzione appositiva: società, ditta, azienda ...
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compensazione
compensazióne s. f. [dal lat. compensatio -onis]. – In generale, l’atto di compensare, di ristabilire un equilibrio; ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza, [...] accezioni specifiche in varie discipline; in partic.: 1. In diritto: a. Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica quando tra due soggetti intercorrano rapporti di credito e debito: le relative pretese si estinguono fino alla concorrenza ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] partic., nell’antica Roma, erano i cittadini che godevano di pieni diritti civili, distinti dagli schiavi e dai liberti; far l. uno schiavo depositate, a vista o con breve preavviso; credito l., il credito revocabile. d. In botanica, detto di parti ...
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cedola
cèdola (ant. cèdula) s. f. [dal lat. tardo schedŭla, dim. di scheda «foglio di carta, scheda»]. – 1. Tagliando unito a tessere o titoli di credito, da distaccarsi all’atto in cui il titolare o [...] possessore della tessera o del titolo di credito fa valere il diritto di solito enunciato nella cedola stessa (pagamento di interessi, dividendo di azioni di società, diritto di opzione, ecc.). 2. Nome di varî documenti, scritture, notificazioni: a. ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] e comm., comunicazione delle rettifiche da segnare a debito o a credito di una delle parti contraenti di un contratto; n. di vendita accompagnata dalla fede di deposito dà al possessore solo il diritto di pegno sulle cose depositate); n. a sentenza, ...
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prenditore
prenditóre s. m. [der. di prendere]. – 1. (f. -trice) a. In genere (non com.), chi prende, cioè riceve, acquisisce qualcosa, oppure cattura, o conquista e sim.: i legnetti [dei manichini, [...] che prende titoli a riporto (detto anche riportatore o riportista); p. di titoli di credito, colui che può far valere il diritto riconosciuto in un titolo di credito di cui è titolare quando il titolo è nominativo o all’ordine, o soltanto legittimo ...
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apertura
s. f. [lat. apertura, der. di aperire «aprire», part. pass. apertus]. – 1. a. L’aprire, l’aprirsi (nel sign. proprio del verbo): a. di un varco; a. di una finestra nella parete; a. di una strada; [...] della palla, in a. di gioco, nei primi minuti di una partita: segnare in a. di gioco. In diritto e tecnica bancaria, a. di un credito bancario, contratto mediante il quale una banca (accreditante) si obbliga a tenere a disposizione dell’altra parte ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio [...] l’insieme dei mezzi finanziarî che fanno capo a istituti di credito, banche, holding, ecc. In partic., con riferimento allo stato f., esercitato dalla Corte dei conti e dal Parlamento; diritto f., l’insieme delle norme che regolano l’attività ...
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proroga
pròroga s. f. [der. di prorogare]. – 1. L’atto di prorogare; prolungamento della durata di qualche cosa o rinvio del termine precedentemente stabilito per l’esecuzione di una prestazione: chiedere, [...] comunica al cliente accreditato e al beneficiario di aver prorogato il termine di utilizzo del credito irrevocabile concesso. 2. a. In diritto pubblico, protrazione della permanenza nella carica, e nell’esercizio delle relative funzioni, che può ...
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Diritto reale di garanzia che ha per oggetto i beni mobili non registrati (per i beni mobili registrati si ha l’ipoteca), le universalità di mobili, i crediti e gli altri diritti aventi per oggetto beni mobili. Deriva generalmente dal contratto...
FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi all'esercizio dell'avvocatura. Dopo...