trasferibilita
trasferibilità s. f. [der. di trasferibile]. – La possibilità di essere trasferito: t. di un bene, di un diritto; t. di un credito, di un titolo, nel linguaggio di banca, la condizione [...] esso è incorporato da un beneficiario a un altro; grado di t., di un credito o di un’attività, la maggiore o minore facilità con cui un credito o altri diritti possono essere ceduti ad altri realizzandone il valore corrispondente. In finanza, t. di ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; [...] le imprese che esercitano il credito pubblico qualora risultino gravi irregolarità amministrative, o gravi violazioni delle norme legali e statutarie, o si verifichino altri casi previsti dalla legge. In diritto pubblico e internazionale: a. pubblica ...
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cessione
cessióne s. f. [dal lat. cessio -onis, der. di cedĕre «cedere»]. – Atto con cui si cede ad altri un bene materiale o immateriale. Il termine è particolarmente usato in diritto per indicare istituti [...] e di ripartire tra loro il ricavato in soddisfacimento dei loro crediti; c. del contratto, mezzo attraverso cui si opera il contrattuale nella sua interezza; c. del credito, trasferimento volontario di un diritto di credito da un soggetto a un altro; ...
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pegno
pégno s. m. [lat. pĭgnus pĭgnŏris] (pl. -i, ant. le pégnora). – 1. a. Nel linguaggio giur., diritto reale di garanzia che ha per oggetto beni mobili o complessi di beni mobili, crediti o altri [...] della disponibilità di un credito dalle mani del creditore originario a quelle del creditore di quest’ultimo; nota di pegno, v. nota, n. 1 g; lettera di pegno, nella prassi bancaria, v. lettera, n. 5 d. Nel diritto marittimo, p. navale, speciale ...
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interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere [...] tra la somma corrisposta o percepita come interesse e l’ammontare del credito, espresso in percentuale, su base annua; i. attivo, quello riscosso problemi che ne emergono nel campo del diritto e spec. del diritto soggettivo, l’esigenza di un bene, ...
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fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. [...] di vietarne l’accesso agli estranei, acquistando così il diritto di perseguire giudizialmente il violatore del divieto; f. intercluso il numerario esistente in cassa e i titoli di credito convertibili in numerario in qualsiasi momento; fare i f., ...
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regolamento
regolaménto s. m. [der. di regolare2]. – 1. L’azione, l’operazione di regolare, il fatto di venire regolato, e il modo con cui si attua. Raro in riferimento a operazioni tecniche (in espressioni [...] il modo di estinzione di un conto acceso a un debito o credito; r. finanziario, modo di estinzione di un’obbligazione mediante consegna , come atto amministrativo (che costituisce una fonte di diritto subordinata alla legge), o anche da enti privati, ...
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biglietto
bigliétto s. m. [dal fr. billet, alterazione dell’ant. bullette, der. del lat. bulla; v. bolletta]. – 1. Letterina o foglietto con poche parole di avviso, di saluto, ecc.; breve scritto confidenziale: [...] linee automobilistiche, ecc.). B. d’ingresso, quello che dà diritto all’ingresso nel locale ove si svolge uno spettacolo (teatro, cinematografo a chi depositava denaro: veri titoli di credito all’ordine largamente usati come mezzi di circolazione ...
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scadenza
scadènza s. f. [der. di scadere]. – 1. a. Termine entro il quale dev’essere eseguita un’obbligazione, oppure ha fine un negozio giuridico: una tratta autorizzata con s. a tre mesi; prorogare, [...] locuz. usate per indicare che la scadenza di un titolo di credito avverrà rispettivamente al momento in cui esso si presenta per il pagamento . 3. ant. Eredità vacante, che, secondo il diritto romano, spettava al fisco (in qualche luogo ai vescovi ...
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notificare
v. tr. [dal lat. tardo notificare, comp. di notus «noto» e -ficare] (io notìfico, tu notìfichi, ecc.). – 1. Portare a conoscenza della popolazione o delle istituzioni o delle persone interessate, [...] (in manifesti murali); n. la denuncia di un trattato (nel diritto internazionale); n. un provvedimento; n. un decreto di nomina, burocratici: la banca mi ha notificato la concessione del credito. In senso più strettamente giuridico, rendere noto a una ...
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Diritto reale di garanzia che ha per oggetto i beni mobili non registrati (per i beni mobili registrati si ha l’ipoteca), le universalità di mobili, i crediti e gli altri diritti aventi per oggetto beni mobili. Deriva generalmente dal contratto...
FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi all'esercizio dell'avvocatura. Dopo...