delegato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di delegare]. – 1. agg. Affidato per delega: funzioni d.; nel dirittocostituzionale, legge d., o anche decreto d., il decreto legislativo emanato dal governo [...] in base a delega del parlamento (v. delega, n. 1, e delegazione, n. 1 b). 2. Persona cui è stato conferito un potere di rappresentanza di una base più ampia, o che ha avuto l’incarico di esercitare funzioni ...
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equo processo
loc. s.le m. Riforma del sistema processuale giudiziario, al fine di renderlo più adeguato ai principi costituzionali. ◆ L’accordo che maggioranza e opposizione, o almeno larga parte di [...] , hanno trovato sulla riforma costituzionale dell’equo processo si limita, per ora, all’art. 513 (Carlo Nordio, Tempo, 13 dicembre 1998, p. 1, Prima pagina) • L’articolo 6 [della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo (recepita ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] rappresentativo (s. monocamerale, bicamerale); il s. costituzionale inglese; s. giudiziario, carcerario; s. produttivo pubbliche; s. giuridico, nella teoria normativa del diritto, sistema di norme collegate reciprocamente da nessi logico-gerarchici ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico [...] assoluta va infatti aggiunto l’ex presidente della Corte costituzionale e attuale presidente dell’Istituto dell’Enciclopedia italiana, Francesco Paolo Casavola, professore di Diritto romano. Egli potrà esercitare la sua influente funzione di ...
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colpo
cólpo s. m. [lat. *colpus (class. colăphus «pugno, percossa», gr. κόλαϕος); parecchie delle locuz. che s’incontreranno nel corso della voce sono calchi di corrispondenti espressioni fr.: coup d’air, [...] per raccoglierla e respingerla (variamente denominato: battuta, diritto, rovescio, pallonetto, colpo tagliato, schiacciato, , in quanto questa è operata dal popolo o da organi non costituzionali): tentare un c. di stato; diventare dittatore con un c. ...
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Asylant
‹a∫ilànt› s. m., ted. [der. di Asyl «asilo»; propr., «chi cerca asilo»] (pl. Asylanten). – Termine usato, per lo più al plur., per indicare i perseguitati politici, di qualsiasi nazionalità, [...] della Repubblica Federale di Germania del 1949, viene riconosciuto il diritto di asilo. In seguito all’apertura delle frontiere verso l tali da indurre il governo tedesco a operare una revisione in senso restrittivo dell’articolo costituzionale. ...
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ultranazionale
(ultra-nazionale), agg. Che va oltre la sfera di competenza nazionale, coinvolgendo interessi internazionali. ◆ [tit.] «Parmalat, truffa ultranazionale» / L’audizione di [Lamberto] Cardia [...] fra tutti quelli che si svolgono sui grandi temi del diritto pubblico, è certamente tra i più fruttuosi. È questo nazionale, se non universale, delle funzioni nazionali di giustizia costituzionale. (Gustavo Zagrebelsky, Repubblica, 22 aprile 2006, p ...
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infondatezza
infondatézza s. f. [der. di infondato]. – L’essere infondato, mancanza di fondatezza: i. di una notizia, di un sospetto, di un’accusa, di una pretesa, di una tesi. In diritto, manifesta [...] i., mancanza di fondatezza di una questione di legittimità costituzionale di una legge o di un atto avente forza di legge, sorta nel corso di un giudizio. ...
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salvacoste
agg. Che protegge le coste marine dagli abusi della speculazione edilizia. ◆ Il 25 novembre il Consiglio regionale ha approvato la «legge salvacoste» che blocca per 18 mesi le costruzioni [...] di governo del centrodestra, i sardi hanno il diritto di attendersi qualcosina di più originale dalla Giunta la legge salvacoste [testo] Dovrà superare lo scoglio della Corte Costituzionale la legge-simbolo del nuovo corso impresso da Renato Soru al ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano [...] devianti (peccare, peccati contro n.); diritto di n., o naturale, l’insieme , l’indolenza, ecc.) è per lui una seconda n., una qualità divenuta quasi costituzionale; anche in questo caso, può contrapporsi a ciò che è acquisito con l’educazione, ...
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In linea di massima, per diritto costituzionale si intende lo studio giuridico della costituzione, al di là di qualunque significato si intenda attribuire a tale termine. In un’accezione ampia, il diritto costituzionale può infatti farsi risalire...
Parte dell'ordinamento giuridico che ha per oggetto la forma di governo, il funzionamento degli organi supremi dello Stato e i rapporti relativi alle posizioni dei cittadini e di tutti i soggetti sottoposti all'ordinamento giuridico statale....