strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga [...] porta dal cancello alla villa), sia vie di comunicazione lunghe decine o centinaia di chilometri; nella geografia sulla s. (se d’una casa di città, più com. sulla via); s. diritta, s. tutta svolte o piena di svolte; s. piana o pianeggiante; s. che ...
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consensuale
consensüale agg. [der. di consenso, sull’esempio del fr. consensuel]. – 1. Di consenso; che si fonda sul consenso, che si fa di consenso con altri. In diritto, contratti c., quelli per la [...] cui esistenza è soltanto necessario il perfezionamento, nelle forme stabilite dalla legge, dell’accordo o consenso; separazione c., fatta di comune accordo dai due coniugi; ratto c., in passato, in Italia, soprattutto nel sud e nelle isole, era così ...
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chirografo
chirògrafo s. m. [dal lat. chirogrăphum, gr. χειρόγραϕον: v. chiro- e -grafo]. – In senso generico, ogni documento scritto e firmato di propria mano, scrittura autografa; in senso tecnico, [...] è destinato a far prova in un’eventuale causa. Nel diritto romano, documento vergato direttamente dall’autore dell’atto e da avaria, scrittura legale con la quale, in caso d’avaria comune, i proprietarî delle cose danneggiate (nave e carico) si ...
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pandettistica
pandettìstica s. f. [der. di pandette]. – Movimento di pensiero della scienza giuridica tedesca che, dalla fine del sec. 18° a tutto il sec. 19°, si basò sui testi del diritto romano (dalla [...] Germania accolto ufficialmente nel 1495 come dirittocomune dell’Impero), e in partic. sulle Pandette (o Digesto) di Giustiniano, per promuovere con metodo rigorosamente scientifico lo studio del diritto. ...
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giudizio
giudìzio (ant. giudìcio, iudìcio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iudex -dĭcis «giudice»]. – 1. a. L’attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui [...] riguardano l’accertamento dei fatti; g. di merito, se riguardano il diritto sostanziale; g. di rito, se riguardano lo svolgimento del processo. In senso più ampio, e più comune, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per ...
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pactum
s. neutro, lat. [propr., part. pass. sostantivato di pacisci «pattuire»] (pl. pacta). – Termine corrispondente all’ital. patto, conservatosi, al sing. o al plur. (pacta), in numerose espressioni [...] giuridiche tradizionali, che si ricollegano al diritto romano o al dirittocomune e mantengono in certa misura validità nell’ordinamento attuale. Si ricordano le più note: pacta adiecta («patti aggiunti»), clausole convenzionali accessorie di un ...
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semidetenzione
semidetenzióne s. f. [comp. di semi- e detenzione]. – In diritto penale, sanzione sostitutiva delle pene detentive brevi, e in partic. di quelle determinate entro il limite dei sei mesi; [...] consiste essenzialmente nell’obbligo di trascorrere almeno dieci ore al giorno in un istituto o in una sezione di pena del comune di residenza del condannato o in un comune vicino. ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee [...] . a. Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo o di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il . del ted. Grundnorm), concetto introdotto dal filosofo del diritto austriaco H. Kelsen (1881-1973) per indicare la ...
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stirpe
s. f. [dal lat. stirps stirpis, propr. «tronco, ramo, germoglio» (v. sterpo), donde il sign. traslato (cfr. analogo passaggio semantico in ceppo e stipite)]. – 1. a. Discendenza, origine di una [...] nobile la stirpe (Dante). b. L’insieme delle persone che discendono da un capostipite comune: una s. d’eroi, di guerrieri; Enea, de la romana s. autore (Caro). c. In diritto, il termine è usato con due diversi sign., uno più ristretto, indicante il ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto [...] ministero, n. 4. 2. Che è di tutti, che è comune a quanti fanno parte della collettività: è voce p.; è p. fede p. (v. fede, n. 1 b); godere la p. stima; avere diritto alla p. riconoscenza; meritare il p. biasimo; additare al p. disprezzo; sollevare ...
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Complesso di norme aventi carattere generale e che in quanto tali si contrappongono a quelle proprie dello stesso sistema ma limitate a un dato territorio, a dati destinatari o a dati rapporti. In senso proprio, indica l'oggetto della "scienza...
Genere di lezioni, impartito all’epoca del diritto comune. Consisteva nell’illustrazione particolareggiata di singoli testi di legge spiegati in precedenza nelle lezioni vere e proprie (furono fatte molte raccolte in volume di Repetitiones dei...