equipe
équipe 〈ekìp〉 s. f., fr. [der. del v. équiper, che anticam. significava «imbarcarsi», dal germ. skip «barca»]. – 1. Gruppo di persone che perseguono un fine comune o collaborano nello stesso settore [...] . italiana al giro ciclistico di Francia, ai campionati mondiali (anche, il gruppo costituito dagli atleti e dagli accompagnatori). 3. In diritto, contratto di é., forma di contratto di lavoro a squadra, nella quale chi tratta con l’imprenditore è un ...
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regolare1
regolare1 agg. [dal lat. regularis, der. di regŭla «regola»]. – 1. Conforme a una regola o alle regole, al regolamento o alle disposizioni di legge, alle norme e alle prescrizioni: seguire [...] un corridore r., costante nel rendimento in gara. 4. In diritto canonico e nell’uso ecclesiastico del passato, erano detti religiosi, secolare, che non ha l’obbligo di vivere in comune e di seguire i consigli evangelici secondo una regola approvata ...
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regolo2
règolo2 s. m. [dal lat. regŭlus «piccolo re, principe», dim. di rex regis]. – 1. Re che comanda su un piccolo territorio o popolo. Il termine, già adoperato dagli antichi Romani per indicare [...] r. col ciuffo o r. cristato: ha becco fine e diritto, ala lunga 55 mm e con remiganti e timoniere esili, coda frequenta boschi e giardini, e si nutre d’insetti; è stazionario e comune in Italia. Allo stesso genere Regulus appartiene il fiorrancino. ...
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partecipare
(raro o ant. participare) v. intr. e tr. [dal lat. participare, der. di partĭceps -icĭpis «partecipe»] (io partécipo, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Con la prep. a, prendere parte, far [...] trova usato anticam. anche come trans., in frasi quali p. la beatitudine celeste, la vita eterna; p. i diritticomuni, e sim.). Con valore più astratto, prendere parte a sentimenti altrui, sentirli in parte come proprî, condividerli: partecipo alla ...
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notturno
agg. e s. m. [dal lat. nocturnus, der. di nox noctis «notte»]. – 1. agg. a. Della notte, che è proprio della notte: le ore n.; quiete, silenzio n.; le tenebre n.; Quali fioretti dal n. gelo [...] polluzioni n., ecc. In agraria, acqua n., quella a cui si ha diritto per usi agricoli nelle ore di notte. c. Di persona, che esercita fiori n., aperti solo la notte; farfalle n., nome comune degli eteroceri (v.); rapaci n., le diverse specie di ...
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abuso1
abuṡo1 s. m. [dal lat. abusus -us, der. di abuti «abusare», part. pass. abusus]. – 1. Cattivo uso, uso eccessivo, smodato, illegittimo di una cosa, di un’autorità: a. del vino, del fumo, degli [...] giornalistico, più spesso, a. di minore), a. sessuali. 3. In partic., nel diritto, si definiscono abuso varie ipotesi di reato o di illeciti che hanno come elemento comune l’uso illegittimo di una cosa o l’esercizio illegittimo di un potere; per es ...
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vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di [...] per sfogare vecchi rancori: la v. privata nell’antico diritto germanico (v. faida); giurare vendetta; premeditare, macchinare, migliore v. è il perdono, sentenza di carità cristiana. Comune soprattutto la locuz. fare vendetta di ..., vendicare: far ...
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liscio1
lìscio1 agg. [prob. dal germ. līsi, cfr. ted. leise «lieve, piano»] (pl. f. -sce). – 1. a. Che ha la superficie piana, uguale, uniforme, priva di asperità, di solchi, increspature e sim.; si [...] ; con ulteriore traslato (poco com.), sottrarsi a qualche impegno, tirare diritto facendo finta di nulla, e sim. 4. In matematica, curva in uso il superl. liscìssimo; in suo luogo, è comune la forma raddoppiata dell’agg., liscio liscio, in senso ...
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poliamore
s. m. Relazione amorosa consensuale caratterizzata dal fatto che ogni partner può avere contemporaneamente più rapporti d’amore. ◆ Come in un ritorno alle origini, si annuncia una nuova era [...] il cristianesimo di aver imposto, attraverso il diritto, a tutta l’umanità, vincoli monistici soffocanti di loro – corrisponde a quelle che alcuni chiamano polifedeltà. È meno comune, ma in alcuni casi l’ho vista funzionare. La definizione che dà ...
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SCIA
Sigla di Segnalazione Certificata di Inizio Attività, che designa la dichiarazione resa all'amministrazione competente da parte di chi intraprende un'attività economica soggetta a verifica dei requisiti. [...] ". (Costanzo Ruscigno, Sole 24 Ore.com, 2 maggio 2016, Diritto) • Si fa presente che la Segnalazione Certificata di Inizio Attività telematica non costituisce di per sé titolo per svolgere regolarmente l'attività. (Comune Roma.it, giugno 2016, SUAP). ...
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Complesso di norme aventi carattere generale e che in quanto tali si contrappongono a quelle proprie dello stesso sistema ma limitate a un dato territorio, a dati destinatari o a dati rapporti. In senso proprio, indica l'oggetto della "scienza...
Genere di lezioni, impartito all’epoca del diritto comune. Consisteva nell’illustrazione particolareggiata di singoli testi di legge spiegati in precedenza nelle lezioni vere e proprie (furono fatte molte raccolte in volume di Repetitiones dei...