parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] ; per non salutarmi, girò la testa dall’altra p.; camminava diritto senza voltarsi da nessuna p.; il quadro pende da una p.; . Tasso), devono essere questi i suoi compiti, i suoi obblighi. Comune spec. in alcune frasi di uso fam.: non mi piace fare la ...
Leggi Tutto
censo
cènso s. m. [dal lat. census -us, der. di censere: v. censire]. – 1. In Roma antica, la compilazione delle liste dei cittadini e la registrazione dei loro averi, operazioni affidate a magistrati [...] più in partic. la quota d’imposta annua il cui pagamento dava diritto ad essere elettori o eleggibili; nel regno sardo e poi nel moderna, anche la rendita dei denari prestati volontariamente al comune, alla signoria, ecc. e lo stesso debito pubblico ...
Leggi Tutto
disgiunto
agg. [part. pass. di disgiungere]. – Separato, staccato: la forza, d. dal diritto, può degenerare in violenza; soffre molto a vivere d. dai suoi; Nostre misere menti e nostre salme Son d. in [...] ., lontano, discosto: Non essend’ei dal ponte assai disgiunto (L. Alamanni). Con accezioni specifiche: in matematica, insiemi d., quando non hanno alcun elemento in comune; in musica, tetracordi d., quelli che non sono uniti tra loro da una nota in ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] da pensatori di varia provenienza speculativa (W. Dilthey, M. de Unamuno, J. Ortega y Gasset, ecc.). g. In diritto canonico, v. comune, la convivenza di membri del clero in una stessa casa, soprattutto come forma di attuazione del voto di povertà. 4 ...
Leggi Tutto
catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] con varî servizî (agenzie, corrispondenti, inviati speciali, ecc.) in comune allo scopo di limitare i costi, e per lo più appartenenti c. di giornali, e sim.). Società a c., in diritto, quelle che sono tra loro economicamente collegate per il fatto ...
Leggi Tutto
pipa1
pipa1 (ant. o region. pippa) s. f. [dal fr. pipe, anticam. «cannuccia», e poi «cannuccia della pipa; pipa»]. – 1. a. Arnese per fumare costituito, nel tipo diffuso nei paesi occidentali, da un [...] materiale), a cui è unito un bocchino di altra materia, diritto o variamente ricurvo e terminante con un rilievo (dente) che , fittamente reticolato di bruno. 5. Pesce pipa, nome comune di varî pesci della famiglia fistularidi, che vivono lungo le ...
Leggi Tutto
compromesso2
compromésso2 s. m. [dal lat. compromissum, der. di compromittĕre (v. compromettere), part. pass. compromissus]. – 1. Nel linguaggio giur.: a. Negozio con il quale le parti deferiscono ad [...] ha formato oggetto di compromesso. b. Analogam., nel diritto internazionale, accordo con il quale due stati convengono di reciproco assunto da più persone di procedere a un’azione d’interesse comune: c. dei nobili, lega stretta nel 1566 fra la minore ...
Leggi Tutto
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] dei parenti fino allo stipite comune e da questo discendendo all’altro parente, sempre escludendo il comune capostipite (per es., i varî titoli cavallereschi: cavaliere, commendatore, ecc. e. In diritto, gradi di giurisdizione, i varî esami a cui può ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] del nascondiglio, ecc. Sempre con sign. generico, in diritto, l. pubblico, quello a cui chiunque può accedere farne le funzioni, le veci, essere al suo posto: gli tenne l. di padre; comune spec. nella locuz. in l. di, invece di, in qualità di, come: ...
Leggi Tutto
stipite
stìpite s. m. [dal lat. stipes -pĭtis «tronco, palo»]. – 1. ant. e letter. Fusto, pedale dell’albero, tronco: avicìnati, E vedrai scritto un verso in su lo stipite: «Arbor di Filli io son ...» [...] specifiche: a. In botanica, nelle palme, il fusto diritto, cilindrico e indiviso; nei funghi a cappello, la riferimento a famiglia linguistica: le due lingue discendono da uno s. comune; per ulteriore estens., con riferimento a stati, nazioni e sim.: ...
Leggi Tutto
Complesso di norme aventi carattere generale e che in quanto tali si contrappongono a quelle proprie dello stesso sistema ma limitate a un dato territorio, a dati destinatari o a dati rapporti. In senso proprio, indica l'oggetto della "scienza...
Genere di lezioni, impartito all’epoca del diritto comune. Consisteva nell’illustrazione particolareggiata di singoli testi di legge spiegati in precedenza nelle lezioni vere e proprie (furono fatte molte raccolte in volume di Repetitiones dei...