spesa
spésa s. f. [lat. tardo expēnsa (pecunia, cioè «denaro speso»), part. pass. di expĕndere: v. spendere]. – 1. a. L’atto dello spendere; anche, la somma di denaro che si spende o si cede in cambio [...] sostenuto dal consumatore di un bene o servizio. In economia e in diritto privato, s. necessarie, destinate a mantenere in buono stato il bene proporzione dell’uso che ciascun condomino può fare del bene comune. b. Nel linguaggio banc. e finanz., s. ...
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espropriare
v. tr. [dal lat. mediev. expropriare, der. di proprius «proprio», col pref. ex-] (io espròprio, ecc.). – 1. Privare qualcuno di una sua proprietà, per un fine di pubblica utilità o in seguito [...] . Nel rifl., espropriarsi, privarsi spontaneamente di un possesso; fig., espropriarsi di un diritto, di una facoltà. Cfr. spropriare, spropriarsi, che con questo sign. sono più comuni. ◆ Part. pres. espropriante, anche come agg. e sost., chi compie l ...
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procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare [...] p. scorretto, un p. sleale (verso qualcuno). 4. Nel diritto, serie di atti di vario genere, formalmente e a volte anche il p. d’accusa, che può essere deliberato dalle Camere in seduta comune (su proposta di una apposita commissione per i p. d’accusa) ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare [...] vuole; ce n’è a v., in grande abbondanza. b. In diritto, capacità di intendere e di volere, e quindi di agire: dichiarazione di è parte indivisibile del tutto, sempre rivolta al bene comune e non delegabile ad alcun rappresentante (in contrapp. alla ...
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tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico [...] loro matrimonio è fallito, pare per i continui t. del marito. In diritto, tradimento, reato di vario tipo (aiuto al nemico, lotta armata contro in stato di accusa dal Parlamento riunito in seduta comune, a maggioranza assoluta dei suoi membri. 2. ...
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nesso
nèsso s. m. [dal lat. nexus -us (e, nel sign. 3, nexum -i), der. di nectĕre «connettere, intessere»]. – 1. Connessione, legame, relazione: il n. del discorso; idee e ragionamenti senza nesso, senza [...] due lettere, o tre, legate tra di loro per mezzo di un elemento comune nel segno: per es. MB = mb, NT = nt. b. tutti i sintagmi lessicalizzati). 3. Nome di un istituto del diritto romano di incerta identificazione, più spesso indicato con la forma ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] u. della natura; i principî del diritto romano hanno assunto un valore u. nel diritto moderno europeo; i modelli u. usi e con sign. scient. e tecn.: a. In filosofia, che è comune a più realtà individue, a una molteplicità o totalità di enti, o che ...
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universalita
universalità s. f. [dal lat. tardo universalĭtas -atis]. – 1. L’essere universale, carattere di ciò che è universale: l’u. della Chiesa cattolica; l’u. del pensiero; u. di una legge, di [...] di cose, materialmente distinte, ma unite da un nesso teleologico, da una destinazione comune: si distingue in u. di fatto (o u. di mobili) e in u. di diritto; la prima è costituita da una pluralità di cose che appartengono alla stessa persona ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, [...] si astiene dal comparire al dibattimento; nel diritto processuale civile, situazione della parte che si astiene da ogni attività , durante la quale la nave può restare anche in un porto comune; c. di rigore, quando la nave deve sostare in un’apposita ...
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commistione
commistióne s. f. [dal lat. tardo commixtio -onis, der. di commixtus: v. commisto]. – 1. letter. Unione, fusione, mescolanza di due o più cose o elementi; si dice più spesso di cose non materiali: [...] che ne deriva: se le cose sono separabili, ciascun proprietario conserva la proprietà della cosa sua e ha diritto di ottenere la separazione; in caso diverso la proprietà diventa comune in proporzione del valore della quota spettante a ciascuno. ...
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Complesso di norme aventi carattere generale e che in quanto tali si contrappongono a quelle proprie dello stesso sistema ma limitate a un dato territorio, a dati destinatari o a dati rapporti. In senso proprio, indica l'oggetto della "scienza...
Genere di lezioni, impartito all’epoca del diritto comune. Consisteva nell’illustrazione particolareggiata di singoli testi di legge spiegati in precedenza nelle lezioni vere e proprie (furono fatte molte raccolte in volume di Repetitiones dei...