lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] . Kennedy e il segretario del Comitato centrale del Partito comunista sovietico N. S. Chruščëv per tenere aperti i rapporti di massima possiamo dirci d’accordo; meno com., in l. di diritto, sul piano strettamente giuridico (contrapp. a in l. di fatto, ...
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popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore [...] suscitato l’indignazione p.; nel linguaggio giur., azione p., diritto riconosciuto al cittadino di adire il giudice nell’interesse non e disciolto nel 1925. b. Lingua p., la lingua dell’uso comune; in grammatica storica, parole o voci p., forme p. (in ...
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popolazione
popolazióne (ant. populazióne) s. f. [dal lat. tardo populatio -onis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso [...] nel periodo o nel momento di tempo considerato, determinati elementi in comune: la p. maschile, la p. femminile; la p. di invalidità, ecc.; p. elettorale, il complesso dei cittadini aventi diritto al voto. 2. a. In biologia, gruppo di individui di ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei [...] cui trionfo si lotta: abbracciare la c. dei lavoratori, battersi per il trionfo dei loro diritti; tradire una c., abbandonarla, disertarla; avere o fare c. comune con qualcuno, unirsi per conseguire un medesimo scopo. 4. In statistica, il termine è ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» [...] u. se tutto si è appianato; buoni u., in diritto internazionale, procedimento per la soluzione pacifica delle controversie internazionali, che stati in determinati settori di comune interesse (trasporti, comunicazioni, salute, commercio, ecc.). 3 ...
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registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e [...] e r. di stato civile, i documenti anagrafici in cui ogni comune è tenuto ad annotare tutti i residenti e, rispettivamente, le nascite di proprietà o di usufrutto e uso di beni e diritti immobiliari, contratti di locazione, di affitto, di appalto, ...
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regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del [...] concordanze, del discorso indiretto; nel diritto romano e medievale, regola di diritto (in lat. regula iuris), cui v. anche favola2 e regolano), l’organizzazione stessa di queste comunità consortili e dei quartieri che le compongono, e lo statuto che ...
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notificazione
notificazióne s. f. [dal lat. tardo notificatio -onis, der. di notificare: v. notificare]. – 1. a. In generale, l’atto con cui una pubblica autorità porta a conoscenza della cittadinanza [...] un cittadino all’autorità, di un determinato fatto: n. (al Comune) di cambiamento di residenza. In queste, e in altre accezioni, è più com. nell’uso odierno la forma notifica. b. In diritto processuale, modo con cui viene reso noto a un soggetto il ...
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contratto di rete
loc. s.le m. Istituto giuridico mediante il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente o collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria [...] VV., Sole 24 Ore.com, 28 febbraio 2014, Diritto 24) • Il leggendario individualismo dei piccoli e medi che, pur mantenendo la propria indipendenza, si organizzano per uno scopo comune. (Giorgio Lonardi, Repubblica.it, 29 settembre 2015, Economia).
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fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. [...] di vietarne l’accesso agli estranei, acquistando così il diritto di perseguire giudizialmente il violatore del divieto; f. intercluso è confluito nel Fondo edifici di culto. F. comune d’investimento, patrimonio investito in azioni, obbligazioni, ...
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Complesso di norme aventi carattere generale e che in quanto tali si contrappongono a quelle proprie dello stesso sistema ma limitate a un dato territorio, a dati destinatari o a dati rapporti. In senso proprio, indica l'oggetto della "scienza...
Genere di lezioni, impartito all’epoca del diritto comune. Consisteva nell’illustrazione particolareggiata di singoli testi di legge spiegati in precedenza nelle lezioni vere e proprie (furono fatte molte raccolte in volume di Repetitiones dei...