registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e [...] e r. di stato civile, i documenti anagrafici in cui ogni comune è tenuto ad annotare tutti i residenti e, rispettivamente, le nascite di proprietà o di usufrutto e uso di beni e diritti immobiliari, contratti di locazione, di affitto, di appalto, ...
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regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del [...] concordanze, del discorso indiretto; nel diritto romano e medievale, regola di diritto (in lat. regula iuris), cui v. anche favola2 e regolano), l’organizzazione stessa di queste comunità consortili e dei quartieri che le compongono, e lo statuto che ...
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notificazione
notificazióne s. f. [dal lat. tardo notificatio -onis, der. di notificare: v. notificare]. – 1. a. In generale, l’atto con cui una pubblica autorità porta a conoscenza della cittadinanza [...] un cittadino all’autorità, di un determinato fatto: n. (al Comune) di cambiamento di residenza. In queste, e in altre accezioni, è più com. nell’uso odierno la forma notifica. b. In diritto processuale, modo con cui viene reso noto a un soggetto il ...
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misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e [...] la funzione di misurazione in pubblico su richiesta dell’interessato, svolta dai comuni direttamente o mediante appalto a concessionarî dietro pagamento di un corrispettivo; diritto di m. pubblica, o di peso pubblico, tributo, determinato dal sindaco ...
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contratto di rete
loc. s.le m. Istituto giuridico mediante il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente o collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria [...] VV., Sole 24 Ore.com, 28 febbraio 2014, Diritto 24) • Il leggendario individualismo dei piccoli e medi che, pur mantenendo la propria indipendenza, si organizzano per uno scopo comune. (Giorgio Lonardi, Repubblica.it, 29 settembre 2015, Economia).
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fondo3
fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. [...] di vietarne l’accesso agli estranei, acquistando così il diritto di perseguire giudizialmente il violatore del divieto; f. intercluso è confluito nel Fondo edifici di culto. F. comune d’investimento, patrimonio investito in azioni, obbligazioni, ...
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quicquid non agnoscit Glossa, nec agnoscit forum
(anche: ... nec curia agnoscit). – Aforisma lat. («tutto ciò che la Glossa non riconosce, non lo riconosce nemmeno il tribunale») coniato in Germania [...] al tempo della recezione del diritto romano comune (sec. 17°): alludeva alla grande autorità che il foro riconosceva alla Glossa d’Accursio, interprete perpetua di quel diritto, alla cui opinione non s’intendeva derogare. ...
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coadiutore
coadiutóre s. m. [dal lat. tardo coadiutor -oris, der. di coadiuvare «coadiuvare»]. – 1. (f. -trice) Persona che è d’aiuto ad altra in un ufficio o ne fa le veci in determinati casi; è anche [...] Notaio c., la persona (scelta fra i notai dello stesso comune o fra coloro che hanno i requisiti per essere nominati notai) che abbia compiuto 40 anni di servizio effettivo. 2. Nel diritto canonico, il chierico che supplisce un titolare di un ufficio ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, [...] Nuovo p., i libri del Nuovo Testamento. d. Nel diritto privato, in generale, contratto, in quanto accordo di volontà le singole voci); in partic.: p. colonico, denominazione comune del contratto collettivo che disciplinava i contratti di mezzadria e ...
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soggiorno
soggiórno s. m. [der. di soggiornare]. – 1. a. Il dimorare per un certo periodo di tempo in un luogo che non sia la propria abituale residenza, e per lo più a scopo turistico, di cura, per [...] sovente pe’ boschi soggiorno (Poliziano). b. In diritto, libertà di s., diritto riconosciuto dalla Costituzione (art. 16) ad ogni l’obbligo può riferirsi al comune di residenza o di dimora abituale, il divieto a uno o più comuni (diversi da quelli di ...
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Complesso di norme aventi carattere generale e che in quanto tali si contrappongono a quelle proprie dello stesso sistema ma limitate a un dato territorio, a dati destinatari o a dati rapporti. In senso proprio, indica l'oggetto della "scienza...
Genere di lezioni, impartito all’epoca del diritto comune. Consisteva nell’illustrazione particolareggiata di singoli testi di legge spiegati in precedenza nelle lezioni vere e proprie (furono fatte molte raccolte in volume di Repetitiones dei...