sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: [...] mineralogiche già esistenti in minerali nuovi. 5. In diritto, situazione nella quale un soggetto prende il posto di contro lo stato di famiglia, che punisce chiunque alteri lo stato civile di un neonato, sostituendolo con un altro. 6. In matematica, ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, [...] la chiusura del fallimento, restando però salvi i loro diritti verso i coobbligati e i fideiussori del fallito. b. per regolare le relazioni tra il potere ecclesiastico e quello civile su questioni di carattere religioso, di carattere temporale (come ...
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agente
agènte agg. e s. m. e f. [dal lat. agens -entis, part. pres. di agĕre «fare»]. – 1. agg. Che agisce, che provoca un determinato effetto; con sign. più partic. in filosofia: causa a., lo stesso [...] uno stato straniero, e per concessione di questo, attività del suo diritto interno (stato civile, passaporto, leva, successioni, ecc.) e solo eccezionalmente attività di diritto internazionale. d. Nei servizî d’informazione militare, si chiama agente ...
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arbitrato
s. m. [dal lat. arbitratus -us, der. di arbĭter «arbitro»]. – Ufficio, autorità di arbitro: esercitare, accettare l’a.; anche, il giudizio d’un arbitro: sottomettersi all’arbitrato. Con sign. [...] specifico, nel diritto processuale civile, risoluzione di una controversia fatta da persone, dette arbitri, designate dalle parti, diverse dai giudici istituiti dallo stato. Nel diritto internazionale, procedimento di soluzione pacifica delle ...
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riservatario
riservatàrio s. m. (f. -a) [der. di riservare]. – 1. In diritto privato, l’erede (detto anche legittimario) in favore del quale è fissata dalla legge la quota di riserva dell’eredità. 2. [...] burocr. e amministr., chi ha diritto a posti riservati in percentuale fissa, al fine dell’assunzione in impieghi pubblici e privati, per particolari condizioni (mutilato o invalido di guerra, vedova di guerra, invalido civile e del lavoro, ecc.): è ...
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stillicidio
stillicìdio s. m. [dal lat. stillicidium, comp. di stilla «goccia» e tema di cadĕre «cadere»]. – 1. Il cadere a goccia a goccia, lentamente e in modo continuato, dell’acqua o di altri liquidi: [...] ; lo s. del sangue da una piccola ferita. In partic.: a. In diritto, caduta dell’acqua piovana stillante dai tetti del proprio edificio, che deve avvenire, a norma del codice civile, sul proprio terreno e non su quello del vicino; si parla quindi di ...
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agnazione
agnazióne s. f. [dal lat. agnatio -onis; v. agnato]. – In diritto romano, vincolo di parentela civile esistente tra le persone soggette alla potestà di uno stesso pater familias (o che vi sarebbero [...] soggette per nascita o per adozione se il pater familias non fosse morto); è contrapposto a cognazione, ed è istituto che scompare nel diritto giustinianeo. ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, [...] . di o dello stato, riconosciuta e tutelata nel diritto di varî stati antichi e moderni (e con riferimento religioso (del clero regolare e di ordini particolari) in sostituzione del nome civile: Alessandro Rossi, in r. padre Romualdo. 3. fig., letter. ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di [...] Beccaria); le sue frasi hanno la c. rapida, splendida, stringente della sua logica (Foscolo). 2. a. In diritto processuale civile, vincolo esistente tra due o più cause: c. soggettiva o oggettiva, determinate rispettivam. dalla comunanza dei soggetti ...
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ministero
ministèro (ant. ministèrio) s. m. [dal lat. ministerium «servizio, ufficio, carica, impiego» (der. di minister: v. ministro); cfr. mestiere]. – 1. Anticamente (con i sign. che la parola aveva [...] rappresentante dell’interesse pubblico davanti all’autorità giudiziaria, con attribuzioni in materia civile (cause matrimoniali, stato e capacità delle persone, diritto minorile) e, particolarmente importanti, in materia penale: ha l’obbligo, quando ...
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Complesso delle norme di diritto privato che si applicano a tutti i cittadini; esso viene contrapposto in genere all'altra branca in cui per tradizione si suddivide il diritto privato, e cioè il diritto commerciale. Comprende il diritto delle...
Il diritto civile italiano conosce molteplici esempi di autorizzazione, ma (a differenza di altri ordinamenti, per es. quello tedesco), non ne fornisce una definizione, né una disciplina uniforme. In generale, si intende per autorizzazione il...