prelatura
s. f. [dal lat. mediev. praelatura, der. di praelatus «prelato2»]. – 1. L’ufficio, la dignità, il titolo di prelato: conferire una p.; aspirare alla p.; le p. vacanti. 2. Il territorio, o chiesa, [...] su cui un prelato esercita la sua giurisdizione episcopale (detta anche p. territoriale). Nel nuovo dirittocanonico si prevede l’istituzione di p. personali, con particolari finalità pastorali e non legate al criterio della territorialità, ...
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porzione
porzióne s. f. [dal lat. portio -onis]. – 1. a. Parte di un tutto, spec. quando sia considerata a sé, staccata o come staccata dal tutto, e questo sia diviso o distribuito in più parti: gli [...] in beneficenza una p. della sua vincita al gioco; una p. del pubblico ha manifestato vivacemente il suo dissenso. In dirittocanonico, p. funeraria, lo stesso che quarta funeraria (v. quarta, n. 1 b). b. ant. Quota, azione (di una società per ...
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invalido
invàlido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. invalĭdus, comp. di in-2 e valĭdus «valido»]. – 1. Che o chi, per malattia, congenita o acquisita, ferita, mutilazione, o per vecchiaia, non ha o ha perso [...] internazionali di nomenclatura e che perciò non è da accettarsi (ma può essere citato come sinonimo). ◆ Avv. invalidaménte, in modo non valido, senza valido effetto; usato spec. nella frase del dirittocanonico attentare invalidamente il matrimonio. ...
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sepoltura
(ant. sepultura) s. f. [dal lat. sepultura, der. di sepultus part. pass. di sepelire «seppellire»]. – 1. L’azione di seppellire, il fatto di venire sepolto: dare s., seppellire; l’autorità [...] associata alla chiesa funerante per la celebrazione delle esequie e l’accompagnamento funebre; secondo il Codice di dirittocanonico, dalla sepoltura ecclesiastica sono escluse le persone non battezzate e altre categorie di persone, fra le quali ...
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uxorato
agg. [dal lat. tardo uxoratus, der. del lat. class. uxor -oris «moglie»]. – Ammogliato, sposato; latinismo raro, usato talora nel linguaggio eccles. con riferimento a diaconi o candidati al diaconato [...] che abbiano moglie (nel codice di dirittocanonico uxoratus, che però viene comunem. tradotto «coniugato» o «sposato»). ...
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decoro2
decòro2 s. m. [dal lat. decorum, uso sostantivato dell’agg. decorus: v. la voce prec.]. – 1. a. Dignità che nell’aspetto, nei modi, nell’agire, è conveniente alla condizione sociale di una persona [...] avere d.; persona senza d., priva di d.; trattamento economico che offende il d. dei funzionarî. Nel codice di dirittocanonico è detto d. clericale l’ideale di maggior santità interiore e il carattere di esemplare comportamento esteriore, che, in ...
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correzione
correzióne s. f. [dal lat. correctio -onis, der. di corrigĕre «correggere», part. pass. correctus]. – 1. a. L’azione e il modo di correggere, cioè di migliorare, o cercare di migliorare, moralmente: [...] ricevere una c.; approfittare, tener conto delle correzioni. Con il sign. di riprensione, la parola è usata anche nel dirittocanonico, ma come traduz. del lat. correptio (che, derivato da corripĕre nel senso di «chiamare in giudizio», ha assunto il ...
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sostentamento
sostentaménto s. m. [dal lat. tardo sustentamentum, der. di sustentare «sostentare»]. – 1. L’azione di sostentare, il fatto di sostentarsi e di venire sostentato. Ant. o raro nel sign. [...] o dei chierici, ente costituito, in base alla revisione del Concordato del 1984 e al nuovo codice di dirittocanonico, per raccogliere e distribuire le libere oblazioni dei fedeli, sostitutive della precedente congrua corrisposta dallo stato italiano ...
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concubinario
concubinàrio agg. e s. m. [der. di concubina, concubino]. – Di concubinato: relazione, legame, unione c.; o che vive in stato di concubinato; in partic., nel dirittocanonico, chierici c. [...] (o, con uso sostantivato, i c., pubblici c.), i chierici che si dimostrano contumaci nel convivere con donne di dubbia moralità e comunque nel frequentarle ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, [...] che abbiano acquisito carattere sacro (per es., un beneficio ecclesiastico): praticare la s.; la s. è considerata delitto nel dirittocanonico; condannare, essere condannato per s.; anche, il peccato commesso da chi fa tale commercio: macchiarsi di s ...
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canònico, diritto Ordinamento normativo della Chiesa cattolica. Contrapposto a diritto ecclesiastico, con cui a lungo è stato confuso, che designa invece il diritto dello Stato inteso a regolare la vita giuridica delle confessioni religiose....
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico sono due discipline abbinate e difficilmente...