intrusione
intruṡióne s. f. [der. di intrudere]. – 1. L’intrudere o l’intrudersi; introduzione, inserzione forzata, indebita, irregolare o furtiva, di persone che senza diritto, senza merito o comunque [...] lista dei candidati ha suscitato vivaci proteste; i. di persona immeritevole in una carica, in un pubblico ufficio. In dirittocanonico, per i. in un beneficio, s’intendeva in passato la provvisione del beneficio fatta non dall’autorità ecclesiastica ...
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indulto2
indulto2 s. m. [dal lat. tardo indultum, der. di indulgēre «indulgere»]. – In senso generico, atto d’indulgenza, di benigna concessione, consistente in una remissione totale o parziale della [...] con legge deliberata a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera e applicato al caso concreto dal giudice). Nel dirittocanonico, il termine (che non ha un sign. ben definito) è inteso ora come una esenzione dalla legge, ora, più ...
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tribunale
s. m. [dal lat. tribunal -alis, dapprima tribunale, neutro sostantivato d’un agg. tribunalis «di tribuno, dei tribuni»]. – 1. In origine, e anche oggi in determinate espressioni, il luogo dove [...] . Bertrand A. W. Russell, con il compito di accertare situazioni che violano i diritti degli stati e dei cittadini. c. In dirittocanonico, t. ecclesiastici (ordinarî e straordinarî), organi giudicanti in materia ecclesiastica articolati, per ordine ...
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degradazione
degradazióne s. f. [dal lat. tardo degradatio -onis, der. di degradare (v. degradare); nei sign. 2 e 3 ricalca il fr. dégradation]. – 1. a. Pena prevista dal codice penale militare che comporta [...] quella inflitta a un nobile condannato a una pena infamante che non fosse la pena di morte. c. Nel dirittocanonico, la più grave delle pene vendicative (ora scomparse) inflitte ai chierici, che consisteva nella deposizione del colpevole, nel divieto ...
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aggregazione
aggregazióne s. f. [dal lat. tardo aggregatio -onis]. – 1. L’aggregare, l’associare, e anche il complesso delle persone o delle cose che vengono aggregate o che si aggregano: l’Accademia [...] o per un periodo indeterminato a far parte di un altro reparto: passare, ricevere, trasferire in aggregazione. 3. Nel dirittocanonico, atto per cui un istituto di vita consacrata viene «unito» a un altro istituto, dall’autorità competente dell ...
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utrumque ius
(o ius utrumque) (lat. «l’uno e l’altro diritto»). – Nel linguaggio dei giuristi medievali questa espressione designò, considerandoli nella loro unione, i due diritti per eccellenza, il [...] civile e il canonico, entrambi universali, destinati a regolare potenzialmente tutti i rapporti e negozî umani, rispettivamente, in temporalibus e in spiritualibus. V. anche in utroque iure. ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il [...] titolare di una cappellania o anche, nel dirittocanonico, sacerdote addetto al servizio religioso presso determinati enti: c. di corte, c. segreto di Sua Santità, c. delle carceri, c. dell’ospedale, c. militare. ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può [...] , né ricevere sacramenti; non può esercitare funzioni in uffici o ministeri o incarichi ecclesiastici (Codice di dirittocanonico, can. 1331): infliggere, togliere la s.; lanciare la s.; minacciare di scomunica; incorrere nella scomunica. In ...
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purgatorio1
purgatòrio1 agg. [dal lat. purgatorius, der. di purgare «purgare»], non com. – Che purga, spec. in senso fig.: pene p., che purificano, che liberano dalla colpa; virtù purgatorie, nel linguaggio [...] passato, le virtù cardinali in quanto conducono a uno stato di purezza e predispongono alla contemplazione delle cose celesti; giuramento p., nell’antico dirittocanonico, lo stesso che giuramento di purgazione o purgazione canonica (v. purgazione). ...
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odio
òdio s. m. [dal lat. odium, der. di odisse «odiare»]. – 1. Sentimento di forte e persistente avversione, per cui si desidera il male o la rovina altrui; o, più genericam., sentimento di profonda [...] la classe meno abbiente e quelle privilegiate; o. del popolo, traduz. della formula lat. odium plebis, espressione del dirittocanonico che indicava l’avversione e il disprezzo della collettività dei fedeli verso chi ne aveva la cura spirituale, cioè ...
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canònico, diritto Ordinamento normativo della Chiesa cattolica. Contrapposto a diritto ecclesiastico, con cui a lungo è stato confuso, che designa invece il diritto dello Stato inteso a regolare la vita giuridica delle confessioni religiose....
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico sono due discipline abbinate e difficilmente...