lussurioso
lussurióso agg. [dal lat. luxuriosus]. – 1. a. Che ha il vizio della lussuria, che è dominato dalla lussuria: uomo l., donna l.; anche sost., un l., una l.; in partic., i l., i peccatori carnali [...] trascorsa nella lussuria, abbandonandosi con intemperanza e viziosamente ai piaceri dei sensi. c. Compiuto con lussuria; nel dirittocanonico, è detto violazione l. il sacrilegio commesso mediante atto di libidine su persona consacrata a Dio con un ...
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reincidenza
reincidènza s. f. [dal lat. mediev. reincidentia «ricaduta»]. – Nell’espressione sotto pena di r. (lat. sub poena reincidentiae), usata nel dirittocanonico (canone 2248 § 3, corrispondente [...] al can. 1357 § 2 del nuovo codice) in tema di assoluzione dalle censure: un censurato cui sia stata tolta la censura ricade nella stessa censura se non ha adempiuto l’onere a lui imposto come condizione ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto [...] essendo a ogni uom publico lui vagheggiare la moglie di messer Francesco (Boccaccio). e. Con sign. partic., nel dirittocanonico, la locuz. p. onestà o p. decenza (più spesso nella forma latina publica honestas), impedimento matrimoniale sussistente ...
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publica honestas
〈pùblika onèstas〉 locuz. lat. (propr. «pubblica onestà»). – Formula del dirittocanonico, equivalente all’espressione ital. «pubblica decenza»: v. pubblico1, n. 3 e. ...
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capitolo
capìtolo s. m. [dal lat. capitŭlum, dim. di caput -pĭtis «capo»; nel sign. 3, prob. dall’uso di leggere in adunanza un capitolo della regola o un passo della Sacra Scrittura]. – 1. a. Ciascuna [...] di proporre, di decidere, avere autorità fra i colleghi e sim. (espressione che deriva dal dirittocanonico, dove significa, in senso proprio, avere diritto di voto in un capitolo). 4. In anatomia, per italianizz. del lat. scient. capitulum (cfr ...
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eforo
èforo s. m. [dal lat. ephŏrus, gr. ἔϕορος, comp. di ἐπί «sopra» e tema di ὁράω «guardare»]. – 1. Nell’antica Sparta, ciascuno dei cinque magistrati annuali elettivi, che in origine ebbero forse [...] dava il nome all’anno. 2. Nella Grecia odierna, sovrintendente, per es. alle antichità di un nòmos. 3. Nel dirittocanonico cattolico, il sacerdote nominato dal vescovo col compito di assistere e controllare gli aspiranti agli ordini sacri che per ...
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fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi [...] è destinato a fini di culto o comunque religiosi o proprî della Chiesa. Con senso più ristretto, in dirittocanonico sono denominati f. ecclesiastiche i beni temporali dati in qualsiasi modo a una persona giuridica ecclesiastica con l’onere ...
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foro
fòro s. m. [dal lat. forum]. – 1. Presso gli antichi Romani, in origine lo spazio intorno alla casa e alla tomba; più tardi, il centro religioso, commerciale, amministrativo, culturale della città [...] peccaminoso di un atto, le cause contenziose o criminali riguardanti persone che godono del privilegio del foro a norma del dirittocanonico). Si distingue un f. esterno, che si occupa di fatti e controversie che riguardano il bene sociale o pubblico ...
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feriale
agg. [dal lat. mediev. ferialis, der. del lat. feria, feriae (v. la voce prec.); i due diversi, e in un certo modo opposti, sign. della lingua comune derivano rispettivam., il 2 a dal sign. eccles. [...] . (lat. mediev. feriale, neutro), elenco delle festività, o di una parte di esse, in uso nell’antica Roma. b. Nel dirittocanonico, giorni f., lo stesso che giorni feriati o ferie. c. Nella cronologia medievale e nell’uso liturgico, lettere f., sinon ...
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interdetto2
interdétto2 s. m. [dal lat. interdictum, der. di interdicĕre «interdire»]. – 1. In senso ampio e generico, proibizione, divieto posto da un’autorità: La giustizia di Dio, ne l’interdetto, [...] albero, nel suo valore morale, la giustizia di Dio, che proibì di togliere alla pianta alcuna sua parte. 2. Nel dirittocanonico, censura o pena ecclesiastica spirituale, con cui sono vietati ai fedeli i divini uffici, l’uso di taluni sacramenti e la ...
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canònico, diritto Ordinamento normativo della Chiesa cattolica. Contrapposto a diritto ecclesiastico, con cui a lungo è stato confuso, che designa invece il diritto dello Stato inteso a regolare la vita giuridica delle confessioni religiose....
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico sono due discipline abbinate e difficilmente...