ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] i reati che attentano alla sicurezza della convivenza civile. In diritto l’espressione o. pubblico ha anche un sign. diverso . 9. a. Espressione d’una volontà, formulata di solito in tono assoluto e preciso, a voce o per iscritto, da chi ha l’autorità ...
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potesta1
potestà1 (letter. podestà; ant. potestate, potestade, podestate) s. f. [dal lat. potestas -atis, der. di potis «che può, potente»]. – 1. a. Potere, autorità inerente a una carica, o piuttosto [...] attualmente a entrambi i genitori (per cui nel nuovo diritto di famiglia l’antica e tradizionale denominazione è stata c. Più spesso, sinon. generico di potere (anche per indicare potere assoluto, dominio): avere, non avere p. di fare una cosa; è ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] sono uguali davanti alla legge. Anche, la scienza del diritto: studiare legge; laurea in legge, dottore in legge ( dettar legge, imporre ad altri la propria volontà, fare da padrone assoluto; il tuo desiderio è l. per me; non vuol ricevere legge ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; [...] fare uso dell’a. dello sciopero, dell’a. del ricatto; il diritto non è sempre un’a. bastante; a. a doppio taglio, cosa, carabinieri, detta anche l’a. benemerita (o la benemerita; anche assol. l’arma: congedato dall’a., un maresciallo dell’a.); a. ...
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obbligo
òbbligo (ant. òbligo) s. m. [der. di obbligare] (pl. -ghi). – Vincolo giuridico o morale, imposto nel primo caso da una legge, da un’autorità, da un patto, nel secondo dalla coscienza, da ragioni [...] matrimonio; obbligo degli alimenti, di fornirli a chi ne ha diritto per legge (v. alimento, n. 2 b); o. di gratitudine (anche assol., in frasi come avere degli o. con o verso qualcuno); o. grave, stretto, rigoroso, assoluto, inderogabile, preciso; ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] il m. di discutere?; non è questo il m. di entrare (anche assol.: non è questo il m.!, sottintendendo di trattare, di fare, e sim.; anche il dim. modino (a modino o ammodino). 8. In diritto, onere che può essere imposto, nei negozî a titolo gratuito, ...
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commorienza
commoriènza s. f. [der. del lat. commoriens -entis, part. pres. di commŏri «morire insieme»]. – Il morire insieme; morte di due o più persone avvenuta contemporaneamente: presunzione di c., [...] agli effetti legali che esse siano decedute nello stesso momento; la presunzione non ha valore assoluto, ma ammette la prova del contrario da parte di chi affermi un diritto in base alla sopravvivenza, anche momentanea, di una persona a un’altra. ...
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extracommerciabile
extracommerciàbile (o estracommerciàbile) agg. [comp. di extra- e commerciabile]. – Nel linguaggio giur., di bene che non è suscettibile, in modo assoluto o relativo, di rapporti di [...] diritto privato (per es., i beni demaniali, le chiese, ecc.). ...
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arbitro
àrbitro s. m. [dal lat. arbĭter -tri]. – 1. Chi, o che, ha libertà di fare o non fare una cosa, di decidere o disporre di una cosa secondo la propria volontà: sei a. di fare ciò che vuoi; il [...] destino è a. delle vicende umane; quindi, giudice inappellabile, padrone assoluto: essere a. di vita e di morte; era lui l’a. della nostra sorte. 2. arbitra di fare ciò che voglio. 3. In diritto, persona a cui le parti possono affidare la decisione ...
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esclusivo
escluṡivo agg. [dal lat. mediev. exclusivus, der. di excludĕre «escludere»]. – 1. Che tende a escludere o ha forza di escludere: clausola e.; diritto e., che compete a una sola persona o ente, [...] escludendo tutti gli altri dall’esercizio del diritto medesimo; modello e., lo stesso che modello in esclusiva. Riferito a escludendo tutto il resto o tutti gli altri, in modo assoluto, solamente, unicamente: l’ingresso è riservato esclusivamente ai ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, p. 987; Diritto comparato, p. 989; Diritto...
Pensatore politico inglese (n. East Sutton, Kent, 1588 circa - m. 1653), uno dei massimi teorici dell'assolutismo. Studiò a Cambridge e a Londra, fu nominato baronetto da Carlo I e subì persecuzioni durante la guerra civile. Nel 1648 pubblicò...