processualeprocessüale agg. [der. di processo]. – 1. Che si riferisce al processo giudiziario: atti p.; incartamento p.; spese p.; diritto p. (e, specificando, diritto p. civile, diritto p. penale, [...] p. amministrativo), il complesso delle norme giuridiche che disciplinano l’attuazione del diritto oggettivo, in quanto avviene attraverso il processo, e anche la disciplina giuridica che ha per oggetto lo studio delle norme del processo; presupposti ...
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diritto2
diritto2 (ant. dritto) s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In senso ampio, nel linguaggio letter. (non quindi come termine tecnico del linguaggio giur.), ciò che è giusto, o è sentito [...] di d.; professore di d. (e, anche in questo sign., d. civile, d. penale, ecc.); d. comparato (v. comparato). 3. a . a di fatto (v. anche de iure). 4. Nel dirittoprocessuale, termine (contrapp. a fatto) che indica la concreta applicazione della ...
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sequestro
sequèstro s. m. [dal lat. sequestrum «deposito presso terzi di un oggetto contestato», der. di sequester «depositario, mediatore», e questo der. a sua volta dall’avv. secus «diversamente»]. [...] o il possesso e sia quindi opportuno provvedere alla loro custodia e gestione temporanea; s. conservativo, nel dirittoprocessualecivile, provvedimento diretto ad assicurare, a favore di un creditore che abbia fondato timore di perdere la garanzia ...
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competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto [...] processuale, misura della giurisdizione attribuita a ciascun ufficio giudiziario: c. per materia, determinata in base all’oggetto della controversia nel giudizio civile l’esercizio, ha, rispettivamente, il diritto di esigere e l’obbligo di pagare ...
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sentenza
sentènza (ant. sentènzia) s. f. [dal lat. sententia, der. di sentire «ritenere, giudicare»]. – 1. Nel sign. originario (oggi letter. o ant.), parere, giudizio, opinione in merito a qualche cosa: [...] la s.; pubblicare, notificare la s.; s. d’assoluzione o di proscioglimento, di condanna; s. interlocutoria, in dirittoprocessualecivile, v. interlocutorio; s. costitutiva, quella che costituisce, modifica o estingue rapporti giuridici (per es., la ...
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rimessione
rimessióne s. f. [der. di rimettere; cfr. remissione]. – 1. Nel linguaggio giur., il fatto e l’atto di rimettere, cioè di deferire o di trasmettere, ad altri una causa. In partic.: a. In diritto [...] legittimo sospetto; r. di un procedimento contro un magistrato (in cui la parte offesa è un magistrato). b. In dirittoprocessualecivile o amministrativo, r. in termini, l’atto con cui una parte è ammessa, sotto certe condizioni, a compiere attività ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] ; stabilire i t. di validità di un documento; nel dirittocivile, t. iniziale, quello in corrispondenza del quale si produce di pagamento delle imposte); t. ordinatorî, nel dirittoprocessuale, quelli che possono essere modificati dal giudice e, ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel dirittoprocessuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, [...] si astiene dal comparire al dibattimento; nel dirittoprocessualecivile, situazione della parte che si astiene da ogni attività processuale in un processo da essa iniziato o contro di essa promosso. 2. Segregazione (detta anche quarantena) nella ...
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procedura
s. f. [dal fr. procédure, der. di procéder «procedere»; nel sign. 3 è un calco dell’ingl. procedure]. – 1. a. non com. Modo di procedere, cioè di operare o di comportarsi in determinate circostanze [...] di un processo e che costituiscono il dirittoprocessuale: norme di p.; errore, vizio di p.; p. civile, p. penale, anche nelle denominazioni ufficiali dei codici di dirittoprocessuale: codice di p. civile, codice di p. penale. 3. Sequenza ordinata ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato [...] f.; impropriam., è usato talora come sinon. di reato, comprendendo anche l’elemento soggettivo e intenzionale. Nel dirittoprocessualecivile, f. irrilevanti, quelli la cui prova o dimostrazione non ha effettiva utilità per l’azione o eccezione cui ...
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Nel diritto processuale civile, l’attività giudiziale volta a eliminare la controversia mediante l’accertamento incontrovertibile (con forza di giudicato) dell’esistenza o inesistenza del diritto soggettivo in base al quale è sorta (art. 2909...
Tecnicamente, nel diritto processuale civile, il procuratore è colui che, munito di procura ad litem, esercita il ministero di difensore in giudizio (art. 82 s. c.p.c.).
Prima dell’intervento della l. n. 27/1997 poteva ricoprire il ruolo di...