sovrano [der. di sovra, sul modello del fr. ant. soverain]. - ■ agg. 1. [che primeggia per valore, che è superiore a ogni altro: una mente, un'intelligenza s.] ≈ eccellente, eccelso, eminente, massimo, [...] la totalità: mostra una s. indifferenza per tutto quanto non lo riguardi] ≈ assoluto, completo, pieno, totale. 3. [di potere o diritto, che non deriva da altra autorità] ≈ assoluto, supremo. ■ s. m. (f. -a) (polit.) [chi detiene un potere monarchico ...
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Fabio Rossi
esitare. Finestra di approfondimento
Modi di esitare - E. indica il fermarsi per l’incertezza, l’aspettare, il prendere tempo prima di agire o di decidere. Vi sono varie modalità nell’esitazione, [...] ’irresolutezza del comandante e l’immobilità dei soldati parve, a diritto o a torto, paura (A. Manzoni). Perplessità è sia di «atteggiamento di non totale consenso, o addirittura di assoluto rifiuto»: cogli amici non ci vogliono certe riserve ( ...
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ergere /'ɛrdʒere/ [lat. erigere, der. di regere "reggere", col pref. e-] (io èrgo, tu èrgi, ecc.; pass. rem. èrsi, ergésti, ecc.), lett. - ■ v. tr., non com. 1. [levare in alto, anche fig.: e. il capo; [...] prep. a del secondo arg.: e. il proprio criterio di giudizio a principio assoluto] ≈ [→ ERIGERE (3)]. ■ ergersi v. rifl. 1. [di monti attribuirsi una qualità e il compl. predicativo, un'autorità, un diritto che non spetta, con la prep. a: e. a giudice ...
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erigere /e'ridʒere/ [dal lat. erigere, der. di regere "reggere", col pref. e-] (io erigo, tu erigi, ecc.; pass. rem. erèssi, erigésti, ecc.; part. pass. erètto). - ■ v. tr. 1. [realizzare un'opera in muratura: [...] prep. a del secondo arg.: e. il proprio criterio di giudizio a principio assoluto] ≈ (lett.) ergere, elevare. ■ erigersi v. rifl. 1. [di ). b. (non com.) [attribuirsi una qualità, un'autorità, un diritto che non spetta, con la prep. a: e. a censore] ...
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esitare¹ /ezi'tare/ v. intr. [dal lat. haesitare, intens. di haerēre "essere attaccato"] (io èsito, ecc.; aus. avere). - [essere e mostrarsi incerto, perplesso, con la prep. a: e. a credere] ≈ indugiare, [...] ’irresolutezza del comandante e l’immobilità dei soldati parve, a diritto o a torto, paura (A. Manzoni). Perplessità è sia di «atteggiamento di non totale consenso, o addirittura di assoluto rifiuto»: cogli amici non ci vogliono certe riserve ( ...
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riserva /ri'sɛrva/ s. f. [der. di riservare]. - 1. [il fatto di riservare per sé o per determinate persone e finalità un diritto, un bene o una facoltà: r. dell'esercizio di un'attività, del godimento [...] [di sentimento positivo, che ha il carattere dell'assolutezza, che è senza limiti: una stima senza r.] ≈ assoluto, completo, illimitato, incondizionato, pieno, totale. ↔ limitato, parziale, relativo. c. (estens.) [giudizio scettico a proposito di un ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, p. 987; Diritto comparato, p. 989; Diritto...
Pensatore politico inglese (n. East Sutton, Kent, 1588 circa - m. 1653), uno dei massimi teorici dell'assolutismo. Studiò a Cambridge e a Londra, fu nominato baronetto da Carlo I e subì persecuzioni durante la guerra civile. Nel 1648 pubblicò...