spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] e spaziale, con specifico riferimento alle norme di diritto nazionali e internazionali che la regolano, nelle quali , L’espace d’un matin», Consolation à Du Périer, 1607); con uso assol.: Né so che s. mi si desse il cielo Quando novellamente io venni ...
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comparazione
comparazióne s. f. [dal lat. comparatio -onis, der. di comparare: v. comparare]. – 1. Paragone, confronto: c. di due sistemi; senza c., senza confronto, senza pari: uomo di legnaggio nobile [...] strumento empirico di analisi dei fenomeni. b. In diritto, scrittura di c., quella che, nella verificazione della la morfologia ma la sintassi e la stilistica il cosiddetto comparativo assoluto, nel quale cioè alla forma del comparativo, per lo più ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] patrimoniale, nel quale la sovranità appartiene alla persona fisica del sovrano; s. di diritto (in contrapp. allo s. assoluto), tenuto a osservare le norme del diritto positivo da lui stesso create nell’esplicazione della sua sovranità; s. di partito ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] ; non c’è neppure il t. materiale per mangiare un boccone. Usato assol., indica spesso spazio di tempo non breve: ci vuole t. a farlo una domanda, di un ricorso, ecc., e, in diritto, quello durante il quale possono essere compiuti alcuni atti ...
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potere 1
POERE (1)
1. MAPPA Il POTERE (1) è la capacità o la possibilità di fare o non fare qualcosa; si traduce, più concretamente, nella libertà di azione o di scelta (ho il p. di fare di testa mia; [...] capacità giuridica di un soggetto, cioè la possibilità di avere dei diritti e dei doveri (p. di vendere, di acquistare); 8 cosa pubblica, cioè il predominio politico (conquistare il p.; p. assoluto, dispotico; i partiti al p.). 10. Il potere, infine, ...
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assolutezza
assolutézza s. f. [der. di assoluto2]. – L’essere assoluto, qualità di ciò che è assoluto: a. di giudizî, di metodo; a. di un diritto; con a., in modo assoluto, senza limitazioni o condizioni: [...] affermare un principio con assolutezza ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] , diritto delle genti. Anche, la giustizia resa dai tribunali o da altri organi giudicanti: amministrare la r., tenere r., amministrare la giustizia: un giudice ... che ..., sedendo al banco, teneva r. (Boccaccio); sala, banco della r. (anche assol ...
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privato
agg. e s. m. [dal lat. privatus, propr. part. pass. di privare «privare»; nel sign. 2 b dallo spagn. privado; nel sign. 3 dal lat. mediev. privatum (per ellissi di un sost. neutro)]. – 1. agg. [...] vostre faccende p., e a me non interessano; nessuno ha diritto di ficcare il naso nella mia vita p.; sembra trattarsi di , in alcune epoche storiche, un suo governo personale al governo assoluto del re: viva mill’anni don Gasparo Guzman, conte d’ ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] il capitale che produce un rendimento uguale alla rendita. In diritto civile, debito di v., quello che ha per oggetto una agente per produrre un determinato effetto. In matematica, v. assoluto, il valore che si attribuisce a un numero relativo n ...
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silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica [...] notizia, l’evitarne ogni diffusione e pubblicità: vi raccomando il più assoluto s. in merito a quanto vi ho detto; i parenti del sequestrato ., senza far parlare di sé. 3. a. Nel diritto civile, il fatto di non manifestare la propria volontà, che ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, p. 987; Diritto comparato, p. 989; Diritto...
Pensatore politico inglese (n. East Sutton, Kent, 1588 circa - m. 1653), uno dei massimi teorici dell'assolutismo. Studiò a Cambridge e a Londra, fu nominato baronetto da Carlo I e subì persecuzioni durante la guerra civile. Nel 1648 pubblicò...