rispettare
v. tr. [lat. respectare, propr. «guardare indietro», intensivo di respicĕre, part. pass. respectus] (io rispètto, ecc.). – 1. Manifestare nelle parole e negli atti il proprio sentimento di [...] mezzucci non si addicono a un avvocato che si rispetti. Anche di istituzioni civili e religiose: r. le supreme autorità dello stato, della Chiesa. 2. a. Riconoscere i diritti, il decoro, la dignità altrui, astenendosi quindi da ogni parola o azione ...
Leggi Tutto
straniero
stranièro agg. e s. m. (f. -a) [der. del lat. extraneus «estraneo, esterno»; cfr. il fr. ant. estrangier, der. di estrange «estraneo»]. – 1. a. Di altri paesi, di altre nazioni: emigrare, andare [...] stranieri. In partic., riferito a persona, che appartiene per cittadinanza a uno stato estero, ma che gode dei diritticivili attribuiti ai cittadini dello stato, a condizione di reciprocità e nell’osservanza di norme contenute in leggi speciali: i ...
Leggi Tutto
violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare [...] ’azione di M. Luther King, nella lotta per i diritticivili della popolazione di colore negli Stati Uniti d’America; i gruppi radicali, i movimenti cattolici della non violenza. c. Nel diritto penale militare, atti di violenza, reato in cui incorre ...
Leggi Tutto
femminismo
s. m. [der. di femmina]. – Movimento di rivendicazione dei diritti delle donne, le cui prime manifestazioni sono da ricercare nel tardo illuminismo e nella rivoluzione francese; nato per raggiungere [...] completa emancipazione della donna sul piano economico (ammissione a tutte le occupazioni), giuridico (piena uguaglianza di diritticivili) e politico (ammissione all’elettorato e all’eleggibilità), auspica un mutamento radicale della società e del ...
Leggi Tutto
emancipazione
emancipazióne s. f. [dal lat. emancipatio -onis; v. emancipare]. – L’azione e l’effetto dell’emancipare, dell’emanciparsi, dell’essere emancipato: e. degli schiavi, dei servi della gleba, [...] atti di ordinaria amministrazione, esonerandolo dalla patria potestà. E. della donna, parificazione della donna all’uomo nei diritticivili e politici (ma anche, più generalm., liberazione da quei pregiudizî e quelle convenzioni che limitano la sua ...
Leggi Tutto
politico1
polìtico1 agg. [dal lat. politĭcus, gr. πολιτικός, der. di πολίτης «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che riguarda la politica, cioè l’arte del governo, l’esercizio dei pubblici poteri, l’amministrazione [...] In unione con taluni sost., ha la funzione di determinarne e limitarne il valore generico: libertà p.; diritti p., in contrapp. ai diritticivili, quelli che, attribuiti al solo cittadino, importano partecipazione alla vita dello stato, come, per es ...
Leggi Tutto
comitatinanza
s. f. [dal lat. mediev. comitatinantia, der. di comitatus -us «contado»]. – Nella storia del diritto dell’età comunale, lo status politico e giuridico spettante agli abitanti del territorio [...] vario e mutevole complesso di doveri e obblighi, di diritti e privilegi, che, senza una specifica definizione concettuale, venivano a differenziare l’insieme dei diritticivili spettanti agli abitanti della città da quelli spettanti agli abitanti ...
Leggi Tutto
PACS
s. m. – Sigla di PAtto Civile di Solidarietà (calco del fr. Pacte civil de solidarité), con riferimento alla fase iniziale del progetto di legge (trasformatosi poi nei DICO, i DIritti dei COnviventi, [...] ) che si propone di regolamentare la materia relativa ai conviventi di fatto e al riconoscimento dei loro diritticivili, perché siano in linea con la legislazione in vigore per l’istituto matrimoniale (reversibilità della pensione, possibilità ...
Leggi Tutto
concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, [...] la chiusura del fallimento, restando però salvi i loro diritti verso i coobbligati e i fideiussori del fallito. b. per regolare le relazioni tra il potere ecclesiastico e quello civile su questioni di carattere religioso, di carattere temporale (come ...
Leggi Tutto
ostracismo s. m. [dal gr. ὀστρακισμός, der. di ὀστρακίζω «infliggere l’ostracismo», da ὄστρα-κον: v. ostrakon]. – 1. Tipo di sanzione vigente nel 5° sec. a. C. ad Atene (quindi imitato da altre città greche, [...] ), consistente in un allontanamento della durata di 10 anni dal territorio della città (non implicante la perdita dei diritticivili né alcuna pena di carattere pecuniario), che l’assemblea popolare poteva comminare nei confronti di cittadini la cui ...
Leggi Tutto
Diritti di cui godono tutti i cittadini di uno Stato in quanto tali. Sono i diritti riconosciuti dall'ordinamento giuridico come fondamentali, inviolabili e irrinunciabili (dunque non suscettibili di compressione da parte dello Stato), i quali...
diritti civili, movimento per i
Mobilitazione di afroamericani e bianchi progressisti per l’abrogazione della segregazione razziale nel Sud degli Stati Uniti. Preceduto da alcune iniziative sporadiche e prive di adesioni di massa negli anni...