scattering
〈skä′tëriṅ〉 s. ingl. [der. di (to) scatter «spargere; sparpagliare»], usato in ital. al masch. – Termine di largo uso nel linguaggio scient. come equivalente dell’ital. diffusione. In partic., [...] dalla loro linea di volo (anche, processo di s.); angolo di s., l’angolo formato dalla direzione della particella uscente rispetto alla direzione iniziale; esperimenti di s., quelli nei quali si studia l’interazione tra due particelle inviando un ...
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indicare
v. tr. [dal lat. indicare, intens. di indicĕre: v. indire] (io ìndico, tu ìndichi, ecc.). – 1. Mostrare col dito, con un cenno qualsiasi, o con parole: gli indicò la porta; il maestro indicava [...] di qualche cosa: la lancetta più piccola dell’orologio indica le ore, la più grande i minuti; l’anemometro indica la direzione e la velocità del vento; il barometro indicava bel tempo; e così di segnali, di segni convenzionali: quelle luci indicano l ...
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bordeggiare
v. intr. [der. di bordo] (io bordéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Navigare di bolina, per risalire contro la direzione del vento, compiendo una serie di tratti (bordate), col vento ora a diritta [...] e ora a sinistra, seguendo cioè una rotta a zig-zag, il cui asse si trova appunto nella direzione del vento. 2. fig., non com. Destreggiarsi fra ostacoli, fra difficoltà. Anche, sfiorare una questione, un argomento, evitando di affrontarlo: è inutile ...
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indirizzare
(ant. indrizzare) v. tr. [lat. *indirectiare, der. di directus «diretto», col pref. in-1]. – 1. a. Lo stesso che dirigere, cioè volgere verso un luogo, avviare in una determinata direzione: [...] sforzo alla realizzazione di un’impresa. 3. Spedire una lettera, un plico, ecc., scrivendo sopra l’indirizzo del destinatario: è arrivato un vaglia indirizzato a te. Con senso più generico: tutte le domande vanno indirizzate alla direzione generale. ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di [...] ]. – Comandante supremo di una flotta militare o d’una parte di essa, cui è talora attribuito anche il comando o la direzione di enti costieri, di scuole, uffici ministeriali, ecc.: a. di divisione, a. di squadra, a. d’armata. La denominazione, oggi ...
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trasversale
(meno com. transversale) agg. [dal lat. mediev. transversalis, der. del lat. transversus «trasverso»]. – 1. Che attraversa, che è posto di traverso: via t., che ne attraversa un’altra, rispetto [...] a un altro: per es., onde t., le onde per le quali le vibrazioni avvengono in direzione perpendicolare alla direzione di propagazione. Nelle costruzioni navali, di qualsiasi elemento costruttivo dello scafo che sia perpendicolare al piano ...
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lampeggiatore
lampeggiatóre s. m. [der. di lampeggiare]. – Denominazione generica di sorgenti di luce intermittenti e di generatori di impulsi luminosi, anche molto brevi (fino a una durata di solo un [...] e posteriori, ora tutti a luce arancione), la cui accensione è comandata dal conducente per preannunciare il cambiamento di direzione del veicolo. Anche, mezzo di segnalazione visiva (l. a luce blu) per automezzi della polizia, dei vigili del fuoco ...
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parallasse
s. f. [dal gr. παράλλαξις «mutamento, deviazione», der. di παραλλάσσω «cambiare, spostare», comp. di παρα- «para-2» e ἀλλάσσω «mutare»]. – Spostamento angolare apparente di un oggetto, quando [...] che, non giacendo l’indice nello stesso piano su cui è disegnata la scala, esso nella lettura, a seconda della direzione di osservazione, si vede proiettato in punti diversi della scala. P. cromatica, differenza angolare fra le posizioni del filo di ...
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senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali [...] la questione si è risolta nel s. migliore, nel s. più favorevole, nel s. più vantaggioso per noi. 6. Orientazione, direzione secondo la quale si effettua un movimento; più precisam., in matematica, su una retta o un arco di curva AB, distinzione tra ...
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cambiare
v. tr. e intr. [lat. tardo cambiare, voce di origine gallica] (io càmbio, ecc.). – 1. Sostituire una persona, una cosa, con altra simile o diversa: c. cuoco, cameriere, fattorino, assumerne [...] è così, la cosa cambia aspetto; c. colore, impallidire improvvisamente; c. città, c. casa, trasferirsi in un’altra; c. strada, direzione, prenderne un’altra; c. mano, spostarsi da una parte all’altra della strada; c. la rotta, c. il passo (v. rotta2 ...
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Matematica
Uno degli elementi che caratterizzano un vettore: con il verso ne individua l’orientamento.
La d. di una retta è il suo punto improprio, cioè l’elemento comune a una retta e a tutte le rette a essa parallele (o, più esattamente,...
tradizionale, direzione In sociologia, espressione introdotta da D. Riesman per designare una delle forme di controllo sociale sull’individuo. Nella società a direzione t. la condotta dell’individuo è contrassegnata dalla conformità alla tradizione,...