pregare
1. PREGARE significa rivolgersi a qualcuno chiedendogli qualcosa con umiltà, con un atteggiamento di supplica o di sottomissione (lo pregò di ascoltarlo, di essere paziente; p. qualcuno di un [...] per chiedere aiuto, protezione, favori per sé stessi o per altri o anche semplicemente per ringraziare (p. la Madonna, i santi; prega Dio che te la mandi buona; p. per le anime sante del Purgatorio; sono stata in chiesa a p.; s’inginocchiò per p.; p ...
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PIETÀ
1. MAPPA La PIETÀ è un sentimento di partecipazione commossa e intensa e di solidarietà che si prova nei confronti di chi soffre (destare p.; muoversi a p.; Dio, abbi p. di me!; avere p. di sé [...] Pietro).
Parole, espressioni e modi di dire
fare pietà
senza pietà
per pietà!
Citazione
Figlio snaturato chiedi pietà! Chiedi pietà a Dio che abbia pietà di te. Quel vecchio che hai percosso ti perseguiterà; è sempre davanti a te, figlio snaturato, e ...
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ringraziare
v. tr. [der. di grazie, col pref. rin-] (io ringràzio, ecc.). – Esprimere con parole o con altro segno esteriore il proprio sentimento di gratitudine verso qualcuno: ti ringrazio del (o per [...] male o di un fastidio, o di soddisfazione per il verificarsi di un avvenimento desiderato o atteso: Sia ringraziato Dio! finalmente se n’è andato!; Dio ti ringrazio, non gli è successo niente di male! Per estens., riferito a ciò da cui è derivato un ...
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offrire
v. tr. [lat. *offerīre per il class. offerre, comp. di ob- e ferre «portare»] (io òffro, ecc.; pass. rem. offrìi o offèrsi, offristi, ecc.; part. pass. offèrto). – 1. Presentare o proporre a [...] per un posto di lavoro; offrirsi come cameriera, come collaboratore; molti si offrono volontarî; in partic., offrirsi a Dio, consacrarsi a Lui, soprattutto prendendo l’abito religioso; offrirsi a qualcuno, concedersi a rapporti sessuali. Per estens ...
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negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella [...] finito, di ogni determinazione dell’essere e quindi anche di tutte le categorie logiche: in tale prospettiva l’Uno o Dio si può definire piuttosto come non essere, sottratto a ogni positiva predicazione, inconoscibile e indicibile, e – al di là dello ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose [...] Gesù, alla Beata Vergine, a sant’Antonio, ecc.). In senso più stretto, il rivolgersi affettuoso e riverente dell’anima a Dio, con l’amore e il rispetto che riconosce essergli dovuti, e la riverenza stessa, il raccoglimento della mente e dello spirito ...
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riconciliare
v. tr. [dal lat. reconciliare, comp. di re- e conciliare «riunire insieme, conciliare»] (io riconcìlio, ecc.). – 1. Rimettere d’accordo, far tornare in pace o in buona armonia: r. due amici [...] anni che non si parlavano, padre e figlio (o il padre col figlio). Nel linguaggio eccles., r. con Dio, rimettere in grazia di Dio, assolvere dal peccato (talora anche assol., riconciliare); in partic.: r. una chiesa o un cimitero, restituirli al loro ...
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volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare [...] e intesa nel suo sign. più ovvio). f. Con valore più concr., ciò che si vuole o è voluto da altri: sia fatta la v. di Dio; se ... non mi assente Premio miglior la volontà de’ fati (Foscolo); non son venuto per fare la v. mia, ma la vostra; al plur ...
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monarchianismo
s. m. [der. di monarchiano]. – Denominazione un tempo usata per indicare correnti del pensiero cristiano antico assai diverse tra loro, aventi come elemento comune l’intento di salvaguardare [...] del suo governo sul mondo, fino a sostenere con il suo primo rappresentante, Noeto (2° sec. d. C.) che se Cristo è Dio e uno col Padre, nella passione chi ha sofferto è il Padre (patripassianismo); Sabellio (inizî 3° sec.) sostenne invece, più tardi ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] ci si trovi in situazione critica, oppure detto di cosa il cui esito sia incerto (con sign. diverso: è stata la m. di Dio, parlando di un aiuto tempestivo e provvidenziale); la questione è ora in m. sicure, in m. esperte; avere in m. la situazione ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all’uomo, dotati di personalità...
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.