rendimento
rendiménto s. m. [der. di rendere]. – 1. a. raro. L’azione, il fatto di rendere, di dare, fare o presentare. È usato quasi esclusivam. nelle espressioni r. di grazie (a Dio, alla Madonna, [...] ecc.), r. di conto e in partic., in diritto processuale, r. di conti, la presentazione da parte del creditore, nel corso di un processo, del conto delle somme di cui questi chiede in giudizio il pagamento. ...
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bifronte
bifrónte agg. [dal lat. bifrons -ontis, comp. di bi- «due» e frons «fronte»], letter. – 1. Che ha due fronti, due facce: un’erma b.; di solito come appellativo di Giano, antica divinità romana [...] porta, lat. ianua, sia quello del mese di gennaio, lat. Ianuarius), e a tale funzione sarebbe connessa la raffigurazione tradizionale del dio con due facce opposte. Fig., bifronte, o anche Giano b., di persona che parla in un modo e agisce in un ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non [...] , lapalissiana; sentenza che contiene una profonda v.; le v. fondamentali della fede (e con riferimento a queste: diffondere la v.; Dio è la fonte e il fondamento di ogni v.); v. rivelate, quelle che, inconoscibili con la sola ragione, la divinità ...
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acclamare
v. tr. [dal lat. acclamare, comp. di ad- e clamare «gridare»]. – 1. Applaudire, approvare ad alta voce, con esultanza: a. il nuovo presidente; a. la decisione presa; anche intr.: alla sua proposta [...] sia dal cantare), agli inviti del diacono o del celebrante: alla fine del Vangelo, il sacerdote dice «Parola di Dio», e il popolo acclama «Lode a te, o Cristo». 3. Con compl. predicativo, eleggere, riconoscere per acclamazione: fu acclamato ...
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protestazione
protestazióne s. f. [dal lat. tardo protestatio -onis «assicurazione formale»]. – 1. non com. Protesta, come atto e dichiarazione (anche scritta) di opposizione, di rimostranza. 2. ant. [...] da ogni p. di fedeltà (D’Annunzio). Nell’Antico Testamento, sacrifici, riti di p., con i quali si manifestava a Dio la propria sottomissione: i sagrifizi erano di quattro sorte, siccome quattro erano i fini per cui poteano offerirsi: di p., di ...
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anomeo
anomèo s. m. [dal lat. tardo anomoeus, gr. ἀνόμοιος, propr. «dissimile»]. – Denominazione di un gruppo di teologi del 4° secolo d. C., seguaci dell’eretico Aezio (detti perciò anche aeziani), [...] che consideravano il Verbo del tutto «dissimile» da Dio Padre; essendo infatti proprio della divinità l’essere ingenerata, il Figlio non parteciperebbe dell’«essenza» del Padre, ma solo della sua «attività». ...
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plutonismo
s. m. [der. del nome del dio e del pianeta Plutone]. – Teoria geologica che, in opposizione al nettunismo, sosteneva l’importanza primaria dei fenomeni magmatici nella formazione della massa [...] solida della crosta terrestre. Il termine indica anche l’insieme dei fenomeni connessi con le intrusioni magmatiche ...
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imposizione
impoṡizióne s. f. [dal lat. impositio -onis, der. di imposĭtus, part. pass. di imponĕre «imporre»]. – 1. L’atto di imporre, nel senso proprio di porre sopra, e più spesso nei sign. fig.: [...] di essa, con significato simbolico diverso a seconda dei riti (per es., designazione di una persona a un ufficio, consacrazione a Dio di una persona o cosa, trasmissione di un potere): come rito sacramentale è elemento essenziale dei sacramenti della ...
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impossibile
impossìbile agg. [dal lat. tardo impossibĭlis, comp. di in-2 e possibĭlis «possibile»]. – 1. a. Che non è possibile, sia in senso assoluto sia in relazione a determinate persone o circostanze [...] dirsi, a pensarsi; impresa, sogno i. a realizzarsi; credere, ritenere i.; guarigione, difesa i.; ogni ulteriore resistenza era i.; a Dio nulla è i. (e con riferimento enfatico a persona influente, che ottiene con facilità ciò che vuole: a lui, o per ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all’uomo, dotati di personalità...
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.