iradiddio
iradiddìo s. f., invar. – Grafia unita, poco com., della locuz. ira di Dio (v. ira, n. 2 c): quella moto costa l’i., o un’i.!; sul camion ... e sulle quattro vetture strappate qua e là nella [...] campagna d’agosto, fu caricata un’i. di damigiane, salami, lardo, formaggi, riso (Giampaolo Pansa) ...
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preservare
v. tr. [dal lat. tardo praeservare, comp. di prae- «pre-» e servare «conservare»] (io presèrvo, ecc.). – 1. Salvare, tenere lontano, da pericoli fisici o danni morali, mediante difese, accorgimenti [...] e interventi opportuni: p. la popolazione da una epidemia; Dio ci preservi dalle malattie, dalle calamità; le case di riposo preservano i vecchi dalla solitudine; i genitori hanno il compito di p. i figli dalle amicizie pericolose, dalla droga; in ...
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retrolettura
(retro-lettura), s. f. Tentativo di accreditare aspetti nascosti o poco chiari di un avvenimento. ◆ E del resto anche il relatore [Pietro] Carotti (Ppi) ha parlato di «retrolettura erronea [...] 14, Politica interna) • Il sindaco [Vincenzo] De Luca, come di consueto, non ha voglia di retro-letture: «Grazie a Dio lavoriamo per fare le cose, e scusateci se vi convochiamo troppo spesso». (Roberto Fuccillo, Repubblica, 15 luglio 2008, Napoli, p ...
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annullare
v. tr. [dal lat. tardo annullare, der. di nullus «nullo»]. – 1. a. Dichiarare nullo, privare di ogni effetto e validità: a. un ordine, una disposizione, un testamento; a. un contratto, un matrimonio; [...] rifl. e intr. pron., dissolversi, perdere la propria individualità: E il dolce canto s’annullò nell’aria (Pascoli); annullarsi in Dio, nella vita dell’universo. b. In matematica, ridurre a zero, uguagliare a zero e, nell’intr. pron., divenire uguale ...
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oceano
ocèano (poet. oceàno) s. m. [dal lat. Oceănus, gr. ᾿Ωκεανός, nome del dio Oceano, figlio di Urano (il cielo) e di Gea (la terra), considerato originariamente nel mondo greco come un fiume che [...] circonda la terra]. – 1. a. La grande massa d’acqua marina che circonda in un complesso unico e continuo le terre emerse, comprendendo circa il 70% della superficie terrestre, e nella quale si distinguono ...
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annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone [...] servito; la commissione ha annunciato di aver concluso i lavori; a. un nuovo prodotto; letter., a. il vangelo, la parola di Dio, la lieta novella; enfatico: ti annuncio che il mio libro è uscito. Anche di fatti che debbono ancora avvenire: è stato ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone [...] . 2. In àmbito cristiano, originariamente, denominazione di salmi, canti biblici, dossologie, ecc.; in seguito, componimento in lode di Dio, delle persone della Ss. Trinità, della Vergine e dei santi, costituito di strofe metriche o ritmiche, e in ...
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patire2
patire2 v. tr. [adattam. tosc. di un ant. padire, paidire (di etimo incerto), largamente rappresentato ancor oggi nei varî dialetti] (io patisco, tu patisci, ecc.), ant. – Digerire: prendano [...] la mia vivanda col pane, che la farà loro e gustare e patire (Dante); è grazia a Dio d’avere sì fatto stomaco, che ogni cosa patisca (Sacchetti). ...
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irato
agg. [dal lat. iratus, part. pass. di irasci «adirarsi» e agg.]. – Pieno d’ira, di vivo risentimento (meno com. di adirato): essere i. con o, più spesso, contro qualcuno; rispose tutto i.; mostrarsi [...] i. in volto. Letter., con la prep. a (invece del più com. contro): irato al sire Destò quel dio nel campo un feral morbo (V. Monti); Irato a’ patrii Numi (Foscolo). Per estens., di atto che rivela l’ira interna: sguardi i.; parole irate. Fig., letter ...
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aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata [...] da Augusto in memoria della vittoria ottenuta nei suoi pressi su Antonio e Cleopatra nel 31 a. C. Come s. f. pl., Aziache, antiche feste in onore di Apollo, che si celebravano ogni due anni presso il tempio del dio sul promontorio di Azio. ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all’uomo, dotati di personalità...
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.