armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., [...] o a. cosmica; l’a. del corpo umano. Nella concezione filosofica di Leibniz, a. prestabilita, la legge predisposta da Dio all’atto della creazione, che regola il rapporto tra le sostanze spirituali che compongono il mondo (monadi), ciascuna delle ...
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rivolgere
rivòlgere v. tr. [lat. revolvĕre, comp. di re- e volvĕre «volgere»] (coniug. come volgere). – 1. a. Volgere di nuovo: sentendosi chiamare di nuovo, rivolse gli occhi verso di lui. b. Volgere [...] ’osservazione, una critica a qualcuno; di pensieri, affetti e sentimenti, facoltà intellettuali: ha rivolto i suoi ultimi pensieri a Dio; dopo la morte del padre rivolse tutto il suo affetto alla madre; rivolgerò la mia attenzione al problema che mi ...
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stramaledire
v. tr. [comp. di stra- e maledire] (coniug. come maledire). – Maledire con forza, con tutta l’anima: stramalediceva quell’imbroglione che l’aveva ridotto così. Più spesso, enfatico per maledire, [...] in frasi d’imprecazione: Dio lo (o vi, ecc.) stramaledica!; sia stramaledetto! ...
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osservanza
s. f. [dal lat. observantia, der. di observans -antis, part. pres. di observare «osservare»]. – 1. a. Obbedienza, adempimento, rispetto di leggi, norme, disposizioni, impegni assunti e sim.: [...] l’o. dei comandamenti di Dio, dei precetti della Chiesa, dei regolamenti, dei trattati, delle regole di un’arte; richiamare all’o. dei proprî doveri, dell’orario; molto usate le espressioni d’osservanza e, più spesso, di stretta o., per indicare l’ ...
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etno-identitario
agg. Che costituisce l’identità di un’etnia, di un popolo, di una nazione. ◆ il Crocifisso, inteso come strumento identitario di civiltà, rischia di perdere ogni contenuto positivo di [...] fede (l’idea dell’uomo-Dio, della salvezza, della redenzione), per diventare un graffito culturale. Anzi, più nella cultura svaniscono i genuini contenuti teologici, più crescono le rivendicazioni etno-identitarie tramite le forme religiose. (Gian ...
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sano
agg. [lat. sanus]. – 1. a. Di persona, o di animale, che è in buone condizioni di salute, che non ha malattie organiche, lesioni, alterazioni o disturbi funzionali (contrapp. in genere a malato): [...] cresciuto s. e robusto; conservarsi, mantenersi s. (anche in formule augurali e di saluto, spec. in passato: si conservi s., Dio ti mantenga s., e sim.); avere un fisico, un organismo s.; essere di s. costituzione fisica; far s., rendere s., risanare ...
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avversario
avversàrio (ant. avversaro) s. m. (f. -a) e agg. [dal lat. adversarius, der. di adversus «avverso1»]. – 1. a. Chi, o che, si oppone ad altra persona in una competizione, in una discussione, [...] avere molti a.; l’a. fu facilmente sconfitto; per antonomasia, l’a., l’antico a., il demonio; l’a. d’ogni male, Dio: Però, se l’avversario d’ogne male Cortese i fu ... (Dante). 2. Avverso, contrario (in questa accezione, è usato quasi esclusivam. in ...
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impetrare2
impetrare2 v. tr. [dal lat. impetrare, comp. di in-1 e patrare «eseguire, concludere»] (io impètro, ecc.), letter. – 1. Ottenere con preghiere, con suppliche, o in genere conseguire una cosa [...] vivamente desiderata: i. una grazia, un favore; i. da Dio misericordia; se di vecchiezza La detestata soglia Evitar non impetro (Leopardi); con che e il cong.: e certo impetra Che delle Dee l’amabile consiglio Da lei s’adempia (Foscolo). Anche, i. ...
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vime
(o vimo) s. m. – Variante ant. e latineggiante di vimine, usata, oltre che nel sign. proprio, in quello fig. di «legame, vincolo»: Così veloci seguono i suoi vimi, Per somigliarsi al punto quanto [...] ponno (Dante, alludendo ai primi cerchi angelici i quali seguono l’amore che li lega a Dio). ...
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magari
(pop. magara) interiez. [dal gr. μακάρι, forma biz. (e neogreca) del nomin. sing. neutro dell’agg. gr. class. μακάριος «felice»]. – 1. Espressione che manifesta forte desiderio, ed è spesso seguita [...] vero!; ricorre anche in frasi ellittiche: oh, m.!, volesse il Cielo che fosse così! Rafforzato talvolta in magari Dio o magariddìo (pop. magaraddìo). Si usa inoltre come risposta affermativa, per esprimere adesione piena a proposta di cosa ritenuta ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all’uomo, dotati di personalità...
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.