animazione
animazióne s. f. [dal lat. animatio -onis, der. di animare (v. animare); nel sign. 2, con influenza del fr. animation]. – 1. a. L’infondere o il ricevere l’anima, la vita: l’a. della creta, [...] da parte di Dio, per la creazione di Adamo; estens.: a. delle cose, del paesaggio, da parte di un artista, di uno scrittore. b. L’opera, l’attività di animare, con riferimento agli usi specifici di animatore (v.): a. dei giochi, a. di attività ...
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avvegnadioche
avvegnadioché cong., ant. – Forma usata talora per avvegnaché (da cui deriva per inserzione tra i due elementi del nome di Dio). ...
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eliminazionismo
s. m. La posizione di chi ritiene necessaria l’eliminazione dei propri avversari. ◆ Persino l’antisemitismo eliminazionista che caratterizza il nazismo sarebbe, secondo il caposcuola [...] inventata, o esagerata, dagli ebrei per rafforzare il sionismo e Israele nella loro guerra contro gli arabi, e per governare Dio solo sa cosa, l’intero Medio Oriente. Insomma è vero che il negazionismo è uno strumento dell’eliminazionismo. Ma non ...
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ipostasi1
ipòstaṡi1 s. f. [dal lat. tardo hypostăsis, gr. ὑπόστασις «sostanza», comp. di ὑπό «sotto» e στάσις «lo stare»]. – 1. Nella filosofia greca, sostanza, natura, ciò che resta fermo dietro il [...] transeunti. Nel linguaggio teol., la parola assunse anche il sign. di «persona», con riferimento alla Trinità (per cui in Dio vi sono tre ipostasi e una sola natura), oppure quello di «natura divina», con riferimento a Cristo. L’ambivalenza del ...
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ipostatico1
ipostàtico1 agg. [dal gr. ὑποστατικός] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos. e teol., relativo a ipostasi, soprattutto nel senso di persona: unione i., nella teologia cattolica, l’unione [...] sostanziale della natura divina e umana in una sola persona, Cristo, figlio di Dio fatto uomo. 2. Che ha evidenza di cosa concreta, detto della rappresentazione, in opere letterarie, di concetti ed enti astratti. 3. In genetica, gene i., gene la cui ...
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fonosintassi
s. f. [comp. di fono- e sintassi]. – In linguistica, espressione abbreviata per fonetica sintattica, con cui si indicano complessivamente i fenomeni fonetici che sono in rapporto con l’incontro [...] (l’erba per la erba; gran confusione per grande confusione), di raddoppiamenti consonantici (addio, laddove, ossia, semmai, da a Dio, là dove, o sia, se mai), di assimilazioni (bempensante da ben pensante, Sammichele da San Michele), fenomeni che in ...
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sire
(ant. siri) s. m. [dal fr. ant. sire, che è il lat. senior (v. sere1; signore)]. – 1. ant. o poet. Chi ha potere e signoria su un territorio; signore feudale: quasi stato fosse il Siri di Castiglione [...] generico, signore, spec. nell’uso poetico e in partic. nelle locuz. dantesche l’alto sire, il giusto sire, e sim., con riferimento a Dio. In usi fig., re, riferito anche ad animali: a quanti alati Godon l’erbe del par l’aere e i laghi, Amabil sire è ...
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tangere
tàngere v. tr. [dal lat. tangĕre] (io tango, tu tangi, ecc.; ma il verbo è oggi usato quasi esclusivam. nelle terze persone; mancano il pass. rem., il part. pass. e i tempi composti), letter. [...] – Toccare, in senso proprio e fig.: I’ son fatta da Dio, sua mercé, tale Che la vostra miseria non mi tange (Dante); Quand’io appena incominciava a tangere Da terra i primi rami (Sannazzaro); anche nell’uso com., in tono scherzosamente altezzoso: la ...
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fauno
fàuno s. m. [dal lat. Faunus]. – Propr., nome di un’antichissima divinità italica venerata come genio dei boschi, protettore delle greggi, provocatore di visioni di sogno e di incubi e rivelatore [...] destra e una cornucopia o una clava nella sinistra; chiamato anche Silvano e identificato dagli scrittori greci con il dio Pan, finì col divenire, per la molteplicità delle sue attribuzioni, un semplice semidio mortale, confondendosi del tutto con i ...
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preordinare
v. tr. [dal lat. tardo praeordinare, comp. di prae- «pre-» e ordinare: v. ordinare] (io preórdino, ecc.), letter. – Ordinare in precedenza, cioè prestabilire, predisporre in relazione al [...] raggiungimento di un fine: una legge, una volontà che preordina l’agire umano; un avvenimento preordinato da Dio. ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all’uomo, dotati di personalità...
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.