minchiate
s. f. pl. [etimo incerto]. – Carte da gioco fiorentine già in uso nel sec. 15°, con mazzo costituito da 40 figure, più la matta, comprendenti le ventidue figure del tarocco veneziano meno la [...] casa di Dio, e da 20 figure aggiunte, fra cui le 3 virtù teologali e i 12 segni dello zodiaco. ...
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trono2
tròno2 s. m. [dal lat. thronus, gr. ϑρόνος]. – 1. Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano [...] : Zeus in t.; un affresco rappresentante Cristo in t., la Madonna in t.; e in senso fig.: inchinarsi, presentarsi al t. di Dio. Talora indica il seggio dei beati: E se riguardi sù nel terzo giro Dal sommo grado, tu la rivedrai [Beatrice] Nel t. che ...
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ringraziamento
ringraziaménto s. m. [der. di ringraziare]. – 1. Il fatto di ringraziare o di venire ringraziato: visita, lettera, biglietto di r.; gli scrisse qualche parola, qualche riga di r.; per [...] bel r. per tutto quello che ho fatto per te! 2. Nella teologia cattolica, l’atto di fede con cui si riconosce che Dio è il datore di ogni bene e perciò gli si esprime la dovuta riconoscenza; nella liturgia della messa, viene raccomandata una pausa di ...
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scangeo
scangèo s. m. [forse der. di cangiare], pop. tosc. – Disavventura, accidente, disastro: certa notte, fummo desti il colonnello ed io da un gran trambusto ..., e fu proprio misericordia di Dio [...] se qualche grosso scangèo non nacque (G. Bandi); quasi che tanto scangèo appartenesse esclusivamente alla sua professione (Palazzeschi) ...
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impennare
v. tr. [der. di penna] (io impénno, ecc.). – 1. non com. Coprire, cospargere di penne di volatili. 2. a. Mettere le penne: gli uccellini già cominciano a i. le ali (o, rifl., a impennarsi); [...] muovi prima tu mie’ versi, Amore, Che ad alto volo impenni ogni vil core (Poliziano); tu, sacra morte, L’ali c’impenni a Dio (Tommaseo). Analogam., nel rifl.: Chi non s’impenna sì che là sù voli (Dante), chi non si dispone, con una vita virtuosa, a ...
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fatebenefratelli
fatebenefratèlli locuz. usata come s. m. pl. – Nome con cui sono comunem. indicati i frati ospedalieri di san Giovanni di Dio (v. ospedaliero, n. 2). ...
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Deo gratias
〈... ġràzzias〉. – Formula lat. di origine biblica, che sottintende l’indic. agimus o il cong. agamus e significa «(rendiamo) grazie a Dio»; è pronunciata nella lettura del divino ufficio, [...] in alcuni riti liturgici, e soprattutto nella celebrazione della messa in lingua latina, dopo la prima lettura e, alla fine, in risposta all’Ite, missa est o al Benedicamus Domino del celebrante. È frequente ...
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pulsate, et aperietur vobis
〈... aperi̯ètur ...〉 (lat. «bussate e vi sarà aperto»). – Frase di un più ampio contesto (petite et dabitur vobis; quaerite et invenietis; pulsate et aperietur vobis «chiedete, [...] 11, 9), vuole affermare, con tre espressioni diverse, il concetto che ogni preghiera è sempre esaudita perché la bontà di Dio ne garantisce l’efficacia. È citata talvolta, in senso estens., come esortazione a insistere nel chiedere ciò di cui si ha ...
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eros
èros s. m. [traslitt. del gr. ἔρως (-ωτος)]. – 1. Nome greco del dio dell’amore (che i Greci impersonarono in Eros, figlio di Afrodite), usato anche come nome com., per indicare sempre il desiderio, [...] l’istinto sessuale, con riferimento alle concezioni che di esso ebbero gli antichi. 2. In psicanalisi, libido. In partic., pulsioni (o istinti) dell’eros, le pulsioni di vita (sia quelle sessuali sia quelle ...
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passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), [...] un ragazzo così giovane ridotto in quelle condizioni (e in tono enfatico: è una vera p. vedere sprecare tanto ben di Dio); quel figliolo mi farà morire di p., e sim. 3. letter. Qualsiasi sentimento, impressione, sensazione che agisce sull’animo, a ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all’uomo, dotati di personalità...
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.