retrogradismo s m. Atteggiamento da retrogrado, proprio di chi è contrario all’idea di cambiamento o di progresso. ◆ [D] E in Italia come siamo messi a "retrogradismo" in ambito videogame? [Apreda] Male. [...] ad accompagnarlo all’ultimo passo” è guidata “da un branco di bigotti, bacchettoni, legati alla paura del castigo di Dio, della Chiesa”. (Lorenzo Drigo, Sussidiario.net, 7 novembre 2023, News) • Ma come detto prima, gli italiani sono migliori di ...
Leggi Tutto
deromanticizzato part. pass. e agg. Che ha perso, che è stato privato della sua consistenza e del suo alone di romanticismo. ◆ E Amore tossico di Claudio Caligari è uno dei pochi film che dà l’idea di [...] con la realtà dei fatti. Una realtà che racconta di un gioco sporco e deromanticizzato, servo del vile Dio denaro. (SpazioNapoli.it, 22 dicembre 2016, Editoriale) • In questo mondo demitizzato, demistificato, deromanticizzato, non c’è sgomento al ...
Leggi Tutto
ala
(ant. àlia) s. f. [lat. ala] (pl. ali, ant. o poet. ale, ant. àlie). – 1. a. Nome delle appendici mobili a forma espansa che, in numero di due negli uccelli e di due o quattro in molti insetti, servono [...] si attribuiscono anche ad esseri favolosi (cavalli alati e sim.) e, nelle figurazioni, agli angeli e ai demonî. Il dio Mercurio (Ermes dei Greci) aveva i calzari alati. 2. Per estens., l’organo sostentatore fondamentale degli alianti e dei velivoli ...
Leggi Tutto
strabenedire
v. tr. [comp. di stra- e benedire] (coniug. come benedire). – Benedire con molte parole; più spesso con valore antifrastico (per stramaledire), ma in tono per lo più scherz.: e non potevi [...] dirmelo prima, che Dio ti strabenedica? ...
Leggi Tutto
veniale
agg. [dal lat. tardo venialis, der. di venia (v. la voce prec.)]. – Meritevole di venia, di perdono, riferito a mancanza e colpa, in quanto ritenuta non grave: è una colpa v., una bugia veniale. [...] della teologia morale cattolica peccato v., trasgressione di una legge d’importanza secondaria, che costituisce pur sempre un’offesa a Dio, ma, a differenza del peccato mortale, cui si contrappone, non priva l’anima della grazia ed è punito con una ...
Leggi Tutto
pullulamento
pullulaménto s. m. [der. di pullulare], non com. – L’atto, il fatto di pullulare, in senso proprio o estens. e fig.: Dio permette questo ingrossamento e p. del male ch’è un insulto alla [...] sua creazione (Papini) ...
Leggi Tutto
predestinazionismo
(o predestinazianismo) s. m. [der. di predestinazione (e, rispettivam., di predestinaziano)]. – Dottrina secondo la quale tanto la salvezza quanto la dannazione eterna dell’uomo dipendono [...] esclusivam. dalla volontà di Dio; in opposizione a tale dottrina (sostenuta da Lutero, da Zwingli e soprattutto da Calvino) la teologia cattolica difese invece l’universalità della redenzione e la possibilità della grazia e giustificazione per tutti ...
Leggi Tutto
impenetrabile
impenetràbile agg. [dal lat. impenetrabĭlis, comp. di in-2 e penetrabĭlis «penetrabile»]. – Che non può essere penetrato: i corpi solidi sono ordinariamente i. da altri corpi solidi (v. [...] rimase i.; per estens., volto, occhio i.; e similmente, di cosa che non si può intendere o spiegare: i giudizî di Dio sono i.; gli i. misteri della natura. ◆ Avv. impenetrabilménte, in modo impenetrabile, senza possibilità di penetrazione: una città ...
Leggi Tutto
quaresimale
quareṡimale agg. e s. m. [der. di quaresima; cfr. lat. tardo quadragesimalis]. – 1. agg. Di quaresima, che è proprio della quaresima, o si fa in quaresima: il periodo, il tempo q.; digiuno [...] è limitata a una o due volte la settimana: al suo posto è gradualmente subentrata la sacra celebrazione della Parola di Dio, raccomandata dalla Chiesa per il periodo della quaresima. b. fig., fam. Discorso di rimprovero, lungo e moraleggiante: mi ha ...
Leggi Tutto
predeterminismo
s. m. [der. di predeterminare]. – Nel linguaggio teologico, nome dato alla dottrina dei fautori del teologo spagn. D. Báñez (1528-1604), secondo la quale Dio come causa prima trae all’azione [...] la volontà umana mediante un concorso o influsso previo e immediato. Il termine è talora usato in filosofia con lo stesso sign. di determinismo ...
Leggi Tutto
Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all’uomo, dotati di personalità...
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.