invano
(non com. 'in vano') avv. [lat. tardo in vanum (dall’agg. vanus «vano, vuoto, inutile»), diffuso soprattutto attraverso il primo comandamento: Non assumes nomen Domini Dei tui in vanum (Esodo [...] XX, 7), tradotto correntemente in ital. «non nominare il nome di Dio invano», ma che originariamente significa «non chiamare Dio a testimonio per cose vane, futili o false»]. – Lo stesso che inutilmente, ma si dice soprattutto di azione che non ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] il centro della T.; gli abitanti della T. o della terra. b. Raccostata o contrapposta al cielo (o al Cielo): In principio, Dio creò il cielo e la t., parole iniziali del Genesi («In principio, creavit Deus coelum et terram»); sia fatta la tua volontà ...
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fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche [...] e reale autorità delle leggi (Beccaria). d. In filosofia, argomento f. dell’esistenza di Dio, quello che, pur deducendo l’esistenza di Dio dalla costituzione della natura, non considera la divinità come necessario termine finale del divenire cosmico ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] soggettivi: Sento gli avversi Numi, e le secrete Cure che al viver tuo furon tempesta (Foscolo); non ve lo sentite in cuore [Dio], che v’opprime, che v’agita, che non vi lascia stare ...? (Manzoni); ne sento, non ne sento la necessità; ne sento molto ...
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nipote
nipóte (letter. o pop. nepóte) s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis; cfr. nievo]. – Figlio del figlio o della figlia, oppure del fratello o della sorella (lo stesso nome esprime quindi due relazioni di [...] gli uomini tutti, nel loro insieme. In Dante: Sì che vostr’arte a Dio quasi è nepote (Inf. XI, 105), l’arte è in certo modo figlia della natura che a sua volta è figlia di Dio. ◆ Dim. nipotino, nipote di piccola età (in senso fig., ...
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senzadio
senzadìo s. m. e f. [comp. di senza e dio2], invar. – Chi non crede in Dio, ateo; per estens. (anche polemicamente), chi non ha nessun timore di Dio, persona senza alcuna religione e senza senso [...] morale: è un s.!; questi s. privi di ogni scrupolo e pietà ...
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lògos s. m. [traslitt. del gr. λόγος, che è dal tema di λέγω «dire», con vocalismo o]. – Nel pensiero greco, il termine indica la «parola» come si articola nel discorso, quindi anche il «pensiero» che [...] fra il creatore e il molteplice. Nella letteratura cristiana antica il lògos è, secondo il Vangelo di Giovanni, il verbo di Dio (lat. verbum Dei) che si è fatto carne, il Cristo (v. verbo). Nel pensiero moderno la più coerente teorizzazione del lògos ...
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occasionalismo
occaṡionalismo s. m. [der. di occasionale]. – 1. In filosofia, dottrina che nega l’esistenza di un nesso necessario fra due fenomeni riconducendo il loro rapporto a una semplice successione [...] di ogni fenomeno), presente nell’ambito della riflessione musulmana, ricorrente nella riduzione dei fenomeni alla volontà di Dio anche in contesti cristiani, l’occasionalismo si sviluppa soprattutto nella storia del cartesianesimo francese (in partic ...
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cinocefalo
cinocèfalo agg. e s. m. [dal lat. cynocephălus, gr. κυνοκέϕαλος, comp. di κύων κυνός «cane» e κεϕαλή «testa»]. – 1. Dalla testa di cane: Cinocefalo o dio c., divinità (identificata col dio [...] Anubi) rappresentata con corpo umano e testa di cane, adorata dagli antichi Egizî. 2. s. m. In zoologia, genere di mammiferi dermotteri (lat. scient. Cynocephalus), con due sole specie (chiamate anche ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; [...] mondo classico: Plutone, re degli inferi; Eolo, re dei venti; Giove, re degli dei. Nella tradizione cristiana, riferito a Dio (come Dio Padre o Gesù Cristo): Se fosse amico il re de l’universo (Dante); Re del cielo invisibile immortale (Petrarca); Re ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all’uomo, dotati di personalità...
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.