proporre
propórre (ant. propónere) v. tr. [dal lat. proponĕre, comp. di pro-1 e ponĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. ant. o letter. In senso proprio, porre innanzi, e quindi offrire, mettere davanti [...] sonetto, ne lo quale io salutasse tutti li fedeli d’Amore (Dante). Con uso assol., nel prov. l’uomo propone e Dio dispone, traduz. della sentenza lat. homo proponit, sed Deus disponit (Imitazione di Cristo, I, 19,9), citata di solito per affermare ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel [...] ampio, la s. umana, l’insieme degli uomini, l’umanità, in contrapp. agli animali (più com., il genere umano): Bestemmiavano Dio e lor parenti, L’umana spezie ... (Dante). 4. a. Ciascuno dei varî tipi e modi particolari in cui può concretizzarsi un ...
Leggi Tutto
Urano
– 1. Nella mitologia greca, nome (gr. Οὐρανός, lat. Urănus) di un dio, figlio e sposo, secondo Esiodo, di Gea, cioè la Terra, con la quale genera, tra altri figli, i Ciclopi e i Titani (il più [...] Saturno – succederà poi nella signoria al padre, dopo averlo mutilato dei genitali). 2. In astronomia, nome dato, in onore del dio, al settimo pianeta del sistema solare, distante dal Sole 2,9 miliardi di km, scoperto nel 1781; ha un diametro circa ...
Leggi Tutto
sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. [...] di te, s. di noi; la famiglia che abita s. di noi; in espressioni fig.: la colpa ricade tutta s. di me; la vendetta di Dio scese s. di loro; prendere una cosa s. di sé, addossarsene il carico o la responsabilità. b. Sopra a, frequente spec. nell’uso ...
Leggi Tutto
domineddio
domineddìo (o domeneddìo) s. m. [comp. di domine e Dio]. – Propriam., o Signore Iddio! Nel linguaggio fam. è adoperato anche fuori delle proposizioni invocative, invece del semplice «Dio»: [...] Domeneddio lo pagherà secondo il merito, e allora proverà anche lui ... (Manzoni); d. ti aiuti; lasciamo fare a d.; confidiamo in d.; d. provvederà, ecc ...
Leggi Tutto
monoteismo
s. m. [comp. di mono- e gr. ϑεός «dio»]. – Ogni sistema religioso che ammette l’esistenza di un solo dio, contrapposto a politeismo (v. anche enoteismo). ...
Leggi Tutto
reprobo
rèprobo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo (eccles.) reprŏbus, der. di probus «retto, onesto»]. – Degno del castigo di Dio, condannato da Dio (spesso contrapp. a eletto): spiriti r., anime [...] r., e come sost., i r. dell’Inferno e gli eletti del Paradiso. Con sign. e uso più generico, che si è macchiato di gravi colpe, scellerato, malvagio; per lo più sostantivato: è un r.; conduce una vita ...
Leggi Tutto
apofatico
apofàtico agg. [dal gr. ἀποϕατικός «negativo», der. di ἀπόϕημι «negare», ἀπόϕασις «negazione»] (pl. m. -ci). – Nella logica aristotelica, di giudizio che nega l’appartenenza di un predicato [...] a un soggetto. Teologia a., quella che procede alla conoscenza di Dio per via di negazioni, dicendo ciò che Dio non è. ...
Leggi Tutto
onnipotente
onnipotènte agg. [dal lat. omnipŏtens -entis, comp. di omni- «onni-» e potens «potente»]. – Che può tutto, detto spec. della divinità: l’o. Dio (anche sostantivato, per antonomasia: l’O.); [...] Dio o. e misericordioso; l’o. bontà, l’o. volontà divina; l’o. cenno di Giove. In espressioni iperboliche, enfatiche o scherz., di persona o ente che ha grande potere, che è capace di fare e ottenere ciò che vuole, che non conosce ostacoli alla sua ...
Leggi Tutto
apollo
apòllo s. m. [dal nome del dio Apollo (lat. Apollo -lĭnis, gr. ᾿Απόλλων)]. – 1. Giovane di grande bellezza, per lo più in frasi (talora ironiche) come essere un a.; parere, credersi un a. (e, [...] più spesso con la maiuscola, essere, sembrare un Apollo), con riferimento alle raffigurazioni scultoree o pittoriche del dio. 2. Farfalla diurna (Parnassius apollo) della famiglia papilionidi, dal corpo nero, con ali biancastre macchiate e striate di ...
Leggi Tutto
Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all’uomo, dotati di personalità...
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.