esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione [...] santi; l’e. infernale, le schiere dei diavoli e dei dannati; nel linguaggio biblico, Dio degli e., espressione che traduce il lat. Deus sabaoth, propriam. «Dio delle schiere angeliche» (usata talora anche in altri sensi). Con riferimento alla Chiesa ...
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officiale
(ant. offiziale, oficiale e ofiziale) agg. e s. m. – Variante antiquata di ufficiale. Anticam. indicava, con sign. generico, persona incaricata di un pubblico ufficio: fu da molte immondizie [...] giudici, i quali le interrogavano, mentre che un officiale scriveva (Leopardi). In senso fig., denominazione data da Dante (Purg. II, 30) agli angeli, in quanto ministri di Dio: Ecco l’angel di Dio: piega le mani; Omai vedrai di sì fatti officiali. ...
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esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare [...] l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare l’e. di un documento; può darsi che uno strumento di questo tipo ci sia, ma io ne ignoro l’e., non so cioè se esiste, se ci sia; scoprire l’e. di un complotto. Più propriam., nel linguaggio filos., il termine ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, [...] con la contemplazione mistica, o anche per mezzo di allucinogeni; v. beatifica o v. intuitiva, nella concezione cristiana, la visione di Dio che i beati hanno nel paradiso. b. Opera letteraria o teatrale che ha per tema fondamentale una visione: le v ...
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bacio
bàcio s. m. [lat. basium]. – 1. Atto compiuto applicando le labbra e premendole, per un tempo più o meno lungo, su persona o cosa in segno di amore, venerazione, affetto, devozione: dare un b., [...] di baci; b. di Giuda, il bacio del traditore, lusinga che cela il tradimento; morire nel b. del Signore, in grazia di Dio, benedetto da Dio; b. della mano, come segno di amore e di rispetto, anche in alcuni usi della liturgia; b. di pace, il bacio di ...
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imputare
v. tr. [dal lat. impŭtare, comp. di in-1 e putare «contare»; propr. «mettere in conto»] (io ìmputo, ecc., meno com. impùto, ecc.). – 1. a. Attribuire, ascrivere un fatto a qualcuno (per lo più [...] ). Col sign. generico di «attribuito», nell’espressione giustizia imputata, la giustizia nella quale, secondo la concezione di Lutero, il giusto vive per dono di Dio, cioè la giustizia di Dio stesso che giustifica gli uomini mediante la fede in lui. ...
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visitare
viṡitare v. tr. [dal lat. visitare, frequent. di visĕre «visitare, andare a vedere», che è der. di videre «vedere», part. pass. visus] (io vìṡito, ecc.). – 1. a. Andare a trovare a casa, o in [...] come mezzo di perfezionamento morale: credo mi sarebbe venuto fatto, se Idio non m’avesse così visitato (Boccaccio); «poverette!» disse: «Dio vi ha visitate. Povera Lucia!» (Manzoni). 2. a. Recarsi in un luogo o in una località, in un edificio o in ...
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mitraico
mitràico agg. [dal gr. μιϑραϊκός, der. di Μίϑρας «Mitra»] (pl. m. -ci). – Del dio iranico Mitra, o relativo al suo culto (v. mitraismo): religione m.; rituale m.; misteri, simboli m.; cripta [...] m., il mitreo, l’antro sotterraneo dedicato al culto del dio Mitra. È usata anche la forma mitrìaco. ...
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priapeo
priapèo agg. e s. m. [dal lat. tardo Priapēus o Priapēius, gr. πριάπειος, e Priape(i)um (metrum), πριάπειον (μέτρον), come nome del verso, pl. Priape(i)a -orum, gr. (τὰ) πριάπεια, il componimento [...] poetico o il genere di poesia; dal nome del dio Priapo (v. priapo)]. – 1. Verso della metrica classica Componimento poetico greco e latino, in origine specie di mimo in onore del dio Priapo (v. priapo), composto, oltre che in versi priapei, anche in ...
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saturnali
s. m. pl. [dal lat. Saturnalia, neutro pl. dell’agg. Saturnalis, der. di Saturnus, nome del dio Saturno]. – 1. Solenne festa religiosa dell’antica Roma, di carattere popolare, che si celebrava [...] in onore del dio Saturno, in un periodo compreso tra il 17 e il 23 dicembre, coincidente con il solstizio d’inverno e pertanto connesso con la fine del ciclo dell’anno solare; celebrata fin dall’età repubblicana assunse maggiore importanza in epoca ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all’uomo, dotati di personalità...
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.