Te Deum
〈tè dèum〉 o 〈teddèum〉 locuz. lat. (propr. «te, Dio, [lodiamo]»), usata in ital. come s. m. – Parole iniziali (Te Deum laudamus) di un inno liturgico in prosa ritmica latina che si canta a conclusione [...] , cantare il tedeum. In quanto inno di ringraziamento, cantare il Te Deum (o il tedeum) equivale spesso nell’uso fam. a «ringraziare Dio»: se la cosa ti riesce, puoi veramente cantare il tedeum; e possiamo cantare o intonare il Te Deum è frase che si ...
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liberare
v. tr. [dal lat. liberare, der. di liber «libero»] (io lìbero, ecc.). – 1. a. Rendere libero, restituire alla libertà: l. gli schiavi, l. un prigioniero; determinando: l. il paese dai nemici; [...] o con cavarnelo quando v’è egli caduto, o con preservarnelo (Segneri); Dio ci liberi da certa gente!; e come esclamazione enfatica: Dio ne scampi e liberi!; se, Dio liberi!, dovesse andar male, siamo tutti rovinati. Sciogliere: l. il prigioniero dai ...
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culto2
culto2 s. m. [dal lat. cultus -us, der. di colĕre «coltivare, venerare», part. pass. cultus]. – 1. a. Manifestazione interiore o esteriore del sentimento religioso, come ossequio individuale o [...] c. di dulìa, reso ai santi, c. di iperdulìa, reso alla Madonna; c. assoluto, che si rivolge alle persone (Dio, Vergine, Santi); c. relativo, che si rivolge alle cose connesse con le persone sante (reliquie, immagini, ecc.). b. Il complesso degli atti ...
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eminente
eminènte agg. [dal lat. emĭnens -entis, part. pres. di eminere «sovrastare»]. – 1. Che supera in altezza le cose circostanti: un luogo e.; una torre e. sopra le mura; occupare un seggio e.; [...] deriva la sua realtà: così il mondo ha esistenza e. in Dio (o, come anche si dice, «esiste eminentemente in Dio»), in quanto tutto ciò che di reale è nel mondo viene da Dio. 4. Nel diritto medievale, dominio e. (lat. dominium eminens), la supremazia ...
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cupido
cupìdo (o Cupìdo) s. m. – Immagine del dio dell’amore – chiamato dagli antichi Romani Cupido (dal nome comune cupīdo -dĭnis «bramosia») e corrispondente al dio greco Eros, rappresentato come un [...] dalla quale pendeva un piccolo c. dorato. Con più diretto riferimento alla divinità, in usi scherz., intermediario d’amore: il fratello fu il loro inconsapevole cupido. Anche, bambinello riccioluto e paffuto, simile alle immagini del dio dell’amore. ...
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eterno
etèrno (ant. ettèrno) agg. e s. m. [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum «evo»; cfr. età]. – 1. agg. Che si estende infinitamente nel tempo, che non ha principio né fine, detto spec. [...] e dei suoi attributi o di quanto da Lui procede: Dio è e.; il Padre e., l’e. amore, la giustizia e., l’e. consiglio; O luce etterna che sola in te sidi, al Ss. Sacramento. 3. s. m. L’Eterno, Dio; gli e., gli dei (secondo una concezione pagana): il ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri [...] comando di esse in guerra. b. Arduo, difficile: sono concetti troppo a. per lui; imperscrutabile: l’a. giudizio di Dio. c. Particolarmente grave, spec. nella locuz. a. tradimento (v. tradimento). d. Con accezione partic., a. stagione, in alberghi e ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; [...] cioè chi ha ricevuto il sacramento dell’Ordine e ha la potestà spirituale di amministrare i sacramenti e predicare la parola di Dio (sinon. più solenne di prete): la vocazione, la missione del s.; essere ordinato, o consacrato, s.; il s. si avvia all ...
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iddio
iddìo s. m. [prob. da il dio]. – Variante di dio, per lo più con riferimento alla divinità della religione cristiana, e in tal caso scritto con iniziale maiuscola: Iddio padre onnipotente; è forma [...] , e letter., con allusione a divinità pagane: non dubbi segni della presenza di questo massimo iddio (Leopardi), il dio Amore; anche al plur.: sento ... aleggiarmi sull’accesa fronte Gl’itali iddii (Carducci). Preceduto da preposizione, è rarissimo ...
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cainita
s. m. [der. del nome di Caino] (pl. -i). – Appartenente a una setta di gnostici del 2° sec., che sostenevano essere il mondo terreno creazione del Dio del Vecchio Testamento, considerato essere [...] inferiore e maligno, opposto a Sophia, il vero Dio; da ciò l’esaltazione dei perseguitati da Dio, a cominciare da Caino per finire a Giuda. ...
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Nelle religioni monoteistiche, essere supremo, concepito e spesso adorato universalmente come eterno, creatore e ordinatore dell’Universo. Nelle religioni politeistiche, ciascuno degli esseri venerati come superiori all’uomo, dotati di personalità...
divinità Essenza, natura divina. Nel cristianesimo è riconosciuta alle persone della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In senso più ampio, essere divino, dio, con riferimento alle figure delle mitologie antiche e delle religioni politeiste.