come /'kome/ [lat. quomo(do) et, propr. "nel modo che anche ..."] (radd. sint.; può essere apostrofato davanti a vocale, spec. davanti a e). - ■ avv. 1. a. [introduce un termine di comparazione o una prop. [...] Espressioni: fig., come Dio comanda ≈ come si deve, in piena regola, per bene; fig., come Dio vuole ≈ alla meglio; introduce una proposizione di valore comparativo e ipotetico: rispettalo c. fosse tuo padre; alzò le spalle, c. dire (o c. a dire o c ...
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lui [lat. volg. ✻ĭllui, dativo di ille (per il class. illi), sull'analogia di cui]. - ■ pron. pers. m. sing. 1. a. [ha funzione di sogg. con valore per lo più marcato: l. stesso non ne è sicuro] ≈ (lett.) [...] [per antonomasia, l'ente supremo creatore di tutte le cose] ≈ Dio, Iddio, Signore. 3. (burocr.) [preceduto dalla prep. di, sostituisce l'agg. poss. davanti al nome per evitare ambiguità: il di l. padre, le di l. figlie] ≈ ⇓ sua, sue, suo, suoi. ■ s. ...
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figlio /'fiʎo/ s. m. [lat. fĭlius] (f. -a). - 1. [chi è generato, visto rispetto ai genitori: f. adottivo, unico] ≈ (fam.) figliolo, [maschio, di famiglia nobile] rampollo. ↔ ‖ *genitore, *madre, *padre. [...] naturale) [nato da genitori non uniti in matrimonio tra loro] ≈ (spreg.) bastardo, (eufem.) frutto dell'amore; il Figlio (di Dio) ≈ Gesù (Cristo). 2. (fig.) [chi subisce le influenze dell'ambiente, delle condizioni sociali e sim.: è un f. del popolo ...
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sempre /'sɛmpre/ avv. [lat. semper]. - 1. a. [con continuità ininterrotta, senza termine di tempo, senza fine e, talora, senza principio: Dio è s. stato e s. sarà] ≈ eternamente, in eterno. b. [con continuità [...] soltanto la continuità, la persistenza di un fatto o di una situazione, anche entro ristretti termini di tempo: tuo padre è s. di malumore] ≈ continuamente, costantemente, sistematicamente. ↔ mai. b. [per indicare la frequenza di qualcosa, spec. con ...
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fratello /fra'tɛl:o/ s. m. [lat. ✻fratellus, dim. di frater] (pl. poet. frategli e fratei). - 1. [ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel rapporto dell'uno con gli altri] ≈ (ant., region.) frate, [...] , (ant., region.) frate, sodale. b. (teol.) [al plur., ogni cristiano in quanto condivide la condizione di figlio di Dio] ≈ genere umano, prossimo. 3. (eccles.) [appellativo di membri di ordini e comunità religiose, o usato da laici nel rivolgersi ...
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confidare [rifacimento del lat. confidĕre secondo fidare e sim.]. - ■ v. tr. [dire in confidenza: c. un segreto] ≈ confessare, rivelare, svelare. ↔ celare, nascondere, tacere. ■ v. intr. (aus. avere) 1. [...] fiducia in qualcuno o qualcosa, con la prep. in: c. in Dio, nella clemenza dei giudici] ≈ affidarsi (a), avere fiducia (in), con la prep. con o, meno com., a: c. con il padre] ≈ aprire il cuore (a), aprirsi, confessarsi, (fam.) sbottonarsi. ↑ ...
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idea /i'dɛa/ s. f. [dal gr. idéa, propr. "aspetto, forma, apparenza"]. - 1. a. (filos.) [rappresentazione mentale di un ente reale o astratto: i. di Dio, dell'universo; i. del bello] ≈ concetto, immagine, [...] e opinioni - I. e concetto sono spesso usati, solo al sing., nel senso di «convincimento riguardo a persona o cosa» (mio padre s’è fatto un cattivo concetto dei miei amici; hai un’idea sbagliata di tuo cugino), con i sinon. giudizio,opinione,parere ...
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immagine /i'm:adʒine/ (lett. imagine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. - 1. a. [forma esteriore degli oggetti corporei in quanto percepita visivamente o riflessa su una superficie: vedere, riflettere un'i.; [...] . (estens.) [persona che assomigli molto a un'altra: è l'i. di suo padre] ≈ copia, ritratto. ▼ Perifr. prep.: a immagine di [per esprimere il rapporto di somiglianza a un modello: Dio ha creato l'uomo a sua i. e somiglianza] ≈ sul modello di. 3. (fig ...
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Fabio Rossi
eterno. Finestra di approfondimento
Infinito nel tempo e nello spazio - Ciò che non finisce (o che è reputato non finire o, per iperb., che sembra non finire mai) è detto eterno. Il sign. originario [...] «che non ha inizio né fine», e si converrebbe dunque soltanto a Dio e alle cose divine, anche se sono comunissimi, da secoli, usi numerosi usi metaforici e iperb.: restai solo a sostenere mio padre per una decina di minuti che mi parvero un’eternità ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente valenza teologica; si può dire,...
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita dalla funzione rappresentativa...