lorica
s. f. [dal lat. lorica, der. di lorum «striscia di cuoio»]. – 1. a. Corazza degli antichi legionarî romani; nell’età più antica era di cuoio, poi fu rinforzata con scaglie metalliche, o di corno, [...] di piastrine distinte. b. La corazza di cellulosa, talora elegantemente scolpita, di parecchi flagellati, soprattutto dinoflagellati. c. Guscio di alcuni ciliati, secreto o composto di materiali estranei cementati insieme; può essere trasportato ...
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noctiluca
(o nottiluca) s. f. [lat. scient. Noctiluca, dal lat. class. noctiluca «luna; lucerna», propriam. agg. f. «che risplende nella notte», comp. di nox noctis «notte» e tema di lucere «splendere»]. [...] – In zoologia, genere di protozoi dinoflagellati marini, a cui appartiene la specie Noctiluca miliaris, di forma sferica, provvista di un unico breve flagello e di un tentacolo adesivo per la cattura di microrganismi planctonici; è cosmopolita e ...
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cistoflagellati
s. m. pl. [lat. scient. Cystoflagellata, comp. di cysto- «cisto-» e Flagellata: v. flagellati]. – Ordine, non più accolto dalla attuale classificazione zoologica, di flagellati marini [...] dal corpo gelatinoso racchiuso in una membrana; vi era ascritta la specie Noctiluca miliaris, ora compresa nei dinoflagellati. ...
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cerazio
ceràzio s. m. [lat. scient. Ceratium, dal gr. κεράτιον, dim. di κέρας «corno»]. – In zoologia, genere di protozoi dinoflagellati della famiglia peridinidi, che comprende specie planctoniche oceaniche [...] e d’acqua dolce ...
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Ordine di Protozoi Flagellati, planctonici, marini e d’acqua dolce (v. fig.). Sono spesso fosforescenti, con due flagelli situati in solchi e diretti l’uno longitudinalmente, l’altro trasversalmente; sono provvisti di uno scheletro o guscio...
Dinoflagellati
Dinoflagellati [Der. del lat. scient. neutro pl. Dinoflagellata] [BFS] [MCF] Protozoi flagellati presenti nelle acque marine e dolci; intervengono nella riduzione del coefficiente d'attrito di una corrente turbolenta: v. turbolenza:...