abertzale
agg. Patriottico, nazionalista. ◆ Da anni tutti i terroristi scontano le loro condanne in prigioni lontane dalla regione. In realtà, continuano, «solo 21 sono stati trasferiti dalle Baleari [...] della società la sinistra “abertzale” (nazionalista)». (E. St., Stampa, 22 agosto 2001, p. 8, Estero) • L’ennesima dimostrazione di forza dell’Eta coincideva con una giornata particolare: la sinistra radicale abertzale (Batasuna e associazioni vicine ...
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affettuosita
affettuosità s. f. [dal lat. mediev. affectuositas -atis]. – L’essere affettuoso, tendenza a provare e dimostrare affetto: mostrava molta a.; a. di carattere, di temperamento. Anche, manifestazione, [...] dimostrazione di affetto: mi fece molte a.; mille a. (come formula conclusiva nella chiusa delle lettere). ...
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sieroagglutinazione
sieroagglutinazióne s. f. [comp. di siero- e agglutinazione]. – In medicina, indagine diagnostica, usuale nelle malattie infettive, consistente nella dimostrazione della presenza [...] di particolari agglutinine in un determinato siero ...
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sieroflocculazione
sieroflocculazióne s. f. [comp. di siero- e flocculazione]. – Prova diagnostica consistente nella dimostrazione della suscettibilità di un siero a subire una flocculazione in reazione [...] a un determinato trattamento ...
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ambasciatoriale
agg. Da ambasciatore; relativo alle funzioni di ambasciatore. ◆ [James] Hormel era stato nominato ambasciatore da Bill Clinton nell’ottobre del 1987. Il presidente voleva da un lato ricompensare [...] un finanziatore del partito, come è consuetudine per molti posti ambasciatoriali d’oltreoceano, dall’altro dare un’altra dimostrazione del sostegno della Casa Bianca alle rivendicazioni della comunità gay. (Repubblica, 1° luglio 1999, p. 19, Estero) ...
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amorevolezza
amorevolézza s. f. [der. di amorevole]. – 1. L’essere amorevole: l’a. dei genitori verso i figli; affettuosa benevolenza: tratta tutti con amorevolezza. 2. In senso concr., non com., atto [...] affettuoso, dimostrazione di affetto, di benevolenza: mi ha sempre usato molte amorevolezze. ...
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gnosticismo
s. m. [der. di gnostico]. – Nella storia delle religioni, il complesso di dottrine e di movimenti spirituali sviluppatosi in età ellenistico-romana, coevo al cristianesimo antico e talora [...] la salvezza spirituale e la beatitudine dipendenti dalla gnosi, intesa non come conoscenza desunta dall’esperienza o suscettibile di dimostrazione razionale, bensì come conoscenza rivelata dei misteri divini e dell’ineffabile grandezza di Dio. ...
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terso
tèrso agg. [part. pass. di tergere, dal lat. tersus, part. pass. di tergĕre o tergēre]. – 1. Perfettamente pulito, lucente o limpido, tanto da riflettere o da lasciare trasparire nitidamente le [...] : uno specchio, un cristallo, un vetro t.; cielo t., aria t.; acque terse. 2. fig. Dotato di grande chiarezza e perspicuità, e anche di eleganza formale: uno stile t.; la t. prosa manzoniana; una critica, una dimostrazione t., accessibile a tutti. ...
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corollario
corollàrio s. m. [dal lat. corollarium, der. di corōlla, dim. di corōna «corona»]. – 1. Nell’antica Roma, gratifica che si dava agli attori oltre la retribuzione normale, consistente di solito [...] in piccole corone d’oro o d’argento. 2. Nella logica, proposizione che si deduce da una verità già dimostrata: da quanto detto si può dedurre questo c.; Darotti un c. ancor per grazia (Dante). 3. In matematica, teorema che si deduce come diretta e ...
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Filosofia
Processo logico-discorsivo (dal gr. apodissi) in virtù del quale si arriva a garantire la validità di un enunciato.
La nozione di d. venne introdotta da Aristotele che la definì come quella forma speciale di sillogismo che deduce una...
dimostrazione (demonstrazione)
Bruna Cordati Martinelli
Vocabolo caratteristico del linguaggio prosastico; lo si trova infatti una sola volta nella Commedia, mentre è abbastanza frequente nel Convivio. Esso presenta sempre il significato di...