diffusionediffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. [...] a. In antropologia, teoria della d., sinon. di diffusionismo (v.). b. In economia, fenomeno, opposto alla materiale in virtù delle interazioni con le particelle del mezzo stesso (molecole, atomi, elettroni, nuclei atomici), o, anche, il singolo ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] che quella lingua assume nella zona centrale della sua area di diffusione (medio-tedesco). 4. Riferito a valore o al nome solare m., v. tempo, n. 2 a; in fisica, cammino libero m. molecolare, v. cammino2, n. 3 b. 5. Come s. m., medio circolante, nel ...
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biofisica
biofìṡica s. f. [comp. di bio- e fisica]. – Parte della biologia che si occupa degli aspetti fisici dei fenomeni biologici; considera problemi relativi a diffusione, permeabilità e trasporto [...] , fenomeni sensorî, quali la visione e l’udito, fenomeni di contrazione muscolare, ecc. In questi ultimi anni ha avuto un particolare sviluppo la b. molecolare, che si occupa principalmente dello studio delle proprietà fisiche e chimicofisiche delle ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] un uso che in quei due secoli 16° e 17° ebbe una discreta diffusione: e fu scelta la prima soluzione. L’ortografia di compromesso sancita ai primi della femmina, ZZ quella del maschio. In biologia molecolare, si indica con Z-DNA una struttura a doppia ...
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profilina
s. f. [comp. di pro-2 e lat. tardo fil(amentum) «filamento», col suff. -ina2]. – In biochimica, glicoproteina, a basso peso molecolare, presente nel citoplasma di tutte le cellule eucariotiche; [...] durante la formazione dei filamenti di questa. Le profiline, a causa della loro elevatissima diffusione, sono considerate delle molecole allergeniche responsabili della maggior parte delle allergie dovute all’incrocio fra allergeni del polline e ...
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soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, [...] solvente (viene cioè solvatato). S. ideale, quella che si forma dai suoi componenti per semplice processo di diffusione, tra le cui molecole non esistono né forze di attrazione né forze di repulsione; s. reale, realmente esistente in natura, quella ...
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nanocomponente
s. m. Elemento microscopico che compone una sostanza. ◆ Scienziati dell’Università di Edimburgo nei mesi scorsi hanno puntato l’indice contro la possibilità che i nanocomponenti finiscano [...] Feynman ipotizza la costruzione di oggetti su scala atomica e molecolare. I primi esperimenti, realizzati dalla Ibm, sono del 1981 per la salute e la sicurezza, attraverso la diffusione dei nanocomponenti nell’organismo. (Silvana Cappuccio, ...
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risonanza
s. f. [dal lat. resonantia «eco, rimbombo»]. – 1. a. Amplificazione di un suono o dei suoni: in questa sala c’è una strana r.; la r., in quella stanzetta così bassa, altera le voci; senti questa [...] usata in senso fig. per indicare quanto serve a dare maggiore diffusione o risalto a notizie, situazioni e fatti: evitare che i telegiornali ordine di 10-23 sec. 3. In chimica, si dice che una molecola (per es., quella del benzene) è in r. (o in ...
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. Diffusione della luce. - Diffusione sulla superficie dei corpi. - La superficie di un corpo si può comportare in modi diversi quando su di essa si faccia cadere un raggio luminoso. Alcuni corpi assorbono, cioè non rimandano la luce che vi...
Fisiologo tedesco (Kassel 1829 - Blankenbere, Fiandra occid., 1901), prof. a Zurigo (1862), poi a Würzburg (1868-99); autore d'importanti ricerche sulla fisiologia dei muscoli, degli organi sensoriali, ecc. Al F. sono dovute le leggi sulla diffusione...