farmaco mirato
loc. s.le m. Farmaco studiato per individuare e colpire un obiettivo specifico. ◆ Dopo dieci anni di questo peregrinare la donna, oggi quarantenne, è infine approdata al centro antipanico [...] più importante e solo un altro fattore è risultato in grado di predire gli eventi, la pressione arteriosa differenziale mentre tutti gli altri come il colesterolo e l’ipertrofia ventricolare sinistra sono stati cancellati da questo parametro di ...
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bersaniano
agg. Di Pierluigi Bersani, esponente politico del centrosinistra. ◆ «La grande impresa nazionale - è la tesi bersaniana - continua a perdere formidabili occasioni di politica industriale, [...] , intaccata dall’assalto bersaniano alla sacralità delle stock options. Perché non pensare di destinare diversamente il differenziale contributivo succhiato ai percettori del beneficio? (Pier Luigi Celli, Corriere della sera, 8 settembre 2006, p ...
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besseliano
agg. – Relativo all’astronomo e matematico ted. F. W. Bessel (1784-1846): anno b. o di Bessel, detto anche anno fittizio (lat. scient. annus fictus), anno solare usato in astronomia, che si [...] media del Sole è 280° esatti (epoca prossima al 1° gennaio). Funzioni b., particolari funzioni di una variabile complessa che soddisfano a una particolare equazione differenziale lineare omogenea del secondo ordine, detta equazione besseliana. ...
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tempra
tèmpra (o tèmpera) s. f. [der. di temprare, temperare]. – 1. In tecnologia, raffreddamento rapido di un materiale (metallo, leghe, vetro, materie plastiche, clincher, ecc.) precedentemente portato [...] ma meno fragili, e di t. dolce, che ha lo scopo di indurre nell’acciaio una durezza limitata. T. superficiale o differenziale, tempra diretta che riguarda solo uno strato superficiale del pezzo e per la quale il riscaldamento è effettuato mediante un ...
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meccanismo
s. m. [dall’ingl. mechanism, fr. mécanisme, der. del gr. μηχανή «macchina»; cfr. lat. tardo mechanisma «ritrovato, invenzione»]. – 1. a. Il complesso delle parti che costituiscono una macchina [...] e determinata, mentre se la catena non è cinematica si hanno meccanismi a più gradi di libertà, come, per es., il differenziale, il pantografo, ecc.). d. Il modo con cui funziona e agisce il complesso degli elementi di un organo meccanico: cercar di ...
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ipoidale
agg. [der. di ipoide]. – Nelle costruzioni meccaniche, coppia i., coppia di ruote dentate coniche per trasmissione fra assi sghembi ortogonali, usata, per es., nel differenziale degli autoveicoli; [...] è costituita da una corona conica e da un rocchetto con dentature ipoidi, e ha il vantaggio, tra l’altro, di avere più coppie di denti sempre in presa ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate da o verso gli altri paesi.
Politica commerciale...
È un ruotismo (v.), che permette di comunicare ad un albero un moto rotatorio uguale alla somma o alla differenza dei moti di altri due alberi. Nelle automobili il differenziale permette, ove sia necessario, differenti rotazioni alle due ruote...