etologia
etologìa s. f. [comp. di eto- e -logia]. – 1. non com. a. Studio dei caratteri e dei costumi di un popolo. b. Parte della psicologia differenziale, detta più spesso caratterologia, che determina [...] e classifica i varî tipi di carattere, ne ricerca le cause e ne studia le anomalie. 2. Ramo della biologia che studia il comportamento animale, inteso sia come studio delle azioni di un singolo individuo, ...
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semiasse
semïasse s. m. [comp. di semi- e asse3]. – Genericam., mezzo asse, la metà di un asse. In partic.: 1. In geometria, sinon. di semiretta, usato qualora la retta su cui giace la semiretta sia [...] cartesiano, di una conica, di una quadrica, ecc.): semiassi delle x positive, semiassi di una ellisse (che hanno per origine il centro dell’ellisse). 2. Negli autoveicoli, l’albero che trasmette il moto dal differenziale al mozzo di ciascuna ruota. ...
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calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione [...] ’insieme delle teorie, dei metodi e dei procedimenti operativi usati in alcuni campi della matematica: c. infinitesimale, differenziale, integrale, matriciale; c. delle probabilità; c. numerico, che fornisce metodi di uso pratico per l’impostazione e ...
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rapporto
rappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: [...] , in automezzi, la relazione tra il numero dei denti del pignone dell’albero di trasmissione e quello del pignone del differenziale; rapporti al cambio, le coppie di ingranaggi in grado di variare il numero dei giri del motore e delle ruote motrici ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di [...] x non possa essere espresso dall’uguaglianza tra due polinomî in x e y; funzioni trascendentalmente t., funzioni analitiche che non soddisfano nessuna equazione algebrico-differenziale; curva t., curva che non è rappresentabile con un polinomio. ...
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traslatore
traslatóre (ant. translatóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. translator -oris (v. traslazione)]. – Chi opera una traslazione; nell’uso ant. anche col sign. di traduttore: la sua [di Aristotele] [...] ; in partic., t. di adattamento o t. di impedenza, atto al collegamento di due circuiti di diverse impedenze; t. differenziale, avente uno dei due avvolgimenti diviso in parti uguali e simmetriche così da poter avere tensione indotta nulla nell’altro ...
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operatore
operatóre s. m. [dal lat. tardo operator -oris]. – 1. (f. -trice) a. Chi opera, chi compie determinate azioni o operazioni, per lo più abitualmente. Raro in usi generici: o. del male; o. di [...] , esso indica l’operazione che si deve eseguire su un oggetto per passare alla sua immagine; in partic.: o. differenziale, quello che implica un’operazione di differenziazione o di derivazione parziale o totale sopra una funzione o un insieme di ...
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globale
agg. [dal fr. global, der. di globe «globo»]. – 1. Preso nella sua totalità, considerato nell’insieme, complessivo: costo g. di un quantitativo di merce; imposta sul reddito g., cioè sul complesso [...] interviene la scomposizione analitica. In matematica (per lo più in contrapp. a locale): punto di vista g., nella geometria differenziale, quello che considera gli enti in studio nella loro interezza e non soltanto nell’intorno di un punto. 2. Che ...
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soprareddito
soprarèddito s. m. [comp. di sopra- e reddito]. – 1. In generale, qualsiasi reddito che superi quello normale della stessa categoria, purché l’eccedenza non sia determinata da svalutazione [...] della moneta e sia quindi soltanto apparente, o non sia conseguenza del particolare rischio di quell’impiego di capitale, di quel lavoro, ecc. 2. non com. Rendita differenziale: s. di posizione, s. di monopolio. ...
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topologia
topologìa s. f. [comp. di topo- e -logia]. – 1. In geografia, lo studio del paesaggio e delle sue caratteristiche per individuare e definire i varî tipi di forme del suolo (l’insieme dei segni [...] in più settori, a seconda delle figure oggetto di studio e degli strumenti usati: t. algebrica, t. combinatoria, t. differenziale, ecc. Con analogo sign., il termine è talvolta usato nelle scienze applicate; per es., in elettrotecnica, t. di una ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate da o verso gli altri paesi.
Politica commerciale...
È un ruotismo (v.), che permette di comunicare ad un albero un moto rotatorio uguale alla somma o alla differenza dei moti di altri due alberi. Nelle automobili il differenziale permette, ove sia necessario, differenti rotazioni alle due ruote...