migrazione
migrazióne s. f. [dal lat. migratio -onis]. – 1. In genere (come fenomeno biologico o sociale), ogni spostamento di individui, per lo più in gruppo, da un’area geografica a un’altra, determinato [...] di una popolazione verso aree diverse da quella di origine, nelle quali si stabilisce permanentemente (a differenza di quanto avviene nel nomadismo), dovuto, fin da epoca preistorica, a fattori quali sovrappopolazione, mutazioni climatiche ...
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ritardo
s. m. [der. di ritardare]. – 1. a. Il fatto di ritardare o di avere ritardato: r. nel venire, nel presentarsi, nel pagare, nell’effettuare un lavoro, nel restituire un prestito, ecc.; spesso [...] elettronici o a transistori; sono utilizzate soprattutto nei calcolatori elettronici e nella tecnica televisiva. f. R. ottico, la differenza tra i tempi impiegati da due segnali ottici della stessa frequenza per giungere da una stessa sorgente a uno ...
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congruenza
congrüènza s. f. [dal lat. congruentia, der. di congruens -entis: v. congruente]. – 1. Convenienza, corrispondenza, proporzione fra due cose: non c’è molta c. tra quello che dice e quello [...] dei numeri, particolare relazione di due numeri interi relativi a e b, per la quale, fissato un numero intero positivo m diverso da zero, la differenza a – b risulta divisibile per m; si scrive a ≡ b (mod. m) e si legge «a congruo a b modulo m». ...
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conguagliare
v. tr. [rifacimento di eguagliare, per sostituzione di con- a e-, creduto prefisso] (io conguàglio, ecc.). – Uguagliare, pareggiare; oggi usato quasi esclusivam. nel sign. contabile, pareggiare [...] due partite di dare e avere, compensando la differenza. Anticam., c. imposte, tributi, perequarli; c. due misure, togliendo il di più a una o aggiungendo quanto manca all’altra; c. un terreno, appianarlo. ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] appoggiando la punta della lingua contro il margine degli incisivi superiori; è quindi, propriamente, una consonante postdentale, a differenza di altre varietà di t che, pur rientrando nella classe delle dentali, hanno un punto d’articolazione un po ...
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effetto
effètto s. m. [dal lat. effectus -us, der. di efficĕre «compiere», comp. di ex- e facĕre «fare»; nel sign. 4, è un calco del fr. effets, e sono dovuti a influenza francese anche altri usi di [...] tensione di contatto, fenomeno (alla base del principio di funzionamento della pila) che consiste nell’insorgere di una differenza di potenziale tra due conduttori diversi a contatto fra loro, alla stessa temperatura, e che dipende dalla natura dei ...
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temporalita
temporalità s. f. [dal lat. tardo temporalĭtas -atis]. – 1. Carattere, condizione di ciò che è temporale (contrapp. a ciò che è eterno o spirituale): la t. della vita terrena; t. delle pene [...] Brescia contro la t. della Chiesa. 2. In senso concr., il complesso dei beni terreni della Chiesa che, a differenza di quelli spirituali, sono oggetto di un godimento contingente: sono tali per es. i beni che costituiscono il beneficio parrocchiale ...
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singrafe
sìngrafe (o sìngrafa) s. f. [dal gr. συγγραϕή, lat. syngrăpha]. – Nel mondo greco ed ellenistico, il documento attestante un rapporto di debito o di credito, redatto (a differenza del chirografo) [...] in doppio originale e ponendo in terza persona le dichiarazioni sia del debitore sia del creditore ...
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bollino rosa
loc. s.le m. Contrassegno di colore rosa rilasciato a donne incinte o a giovani mamme per consentire il parcheggio gratuito della loro autovettura, anche nelle zone a pagamento; indicatore [...] un divario retributivo tra i due sessi in media del 15% a vantaggio degli uomini, un gap che in Italia si traduce in una differenza tra i 3.800 ai 10.000 euro all’anno. Intanto il sottosegretario al Lavoro, Rosa Rinaldi, ha lanciato il «bollino rosa ...
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sovrapprezzo
sovrapprèzzo (o sovraprèzzo; anche soprapprèzzo o sopraprèzzo) s. m. [comp. di sovra- (o sopra-) e prezzo]. – Somma che si aggiunge al prezzo normale: la camera costa cento euro, più cinque [...] azioni di una società (eccedenza che in genere finisce per consolidarsi in un aumento di capitale), e anche, soprattutto, la differenza tra il prezzo a cui, per aumentare appunto il capitale, vengono eventualmente emesse nuove azioni e il loro valore ...
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In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori...