notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, [...] modi di dire popolari: ci corre quanto dal giorno alla n., per significare che tra due cose o persone esiste grandissima differenza; peggio che andar di n., di male in peggio, quando per nuovi intoppi cresce, invece di diminuire, la difficoltà a fare ...
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stomaco
stòmaco s. m. [lat. stŏmăchus, che è dal gr. στόμαχος «gola, stomaco»] (pl. -ci o -chi). – 1. a. In anatomia e fisiologia, organo fondamentale dell’apparato digerente dei vertebrati, che interviene [...] ! 3. fig., ant. Disgusto, sdegno: con molto s. et indignazione esclamavano che sarebbe grand’assordità se Dio non facesse differenza da uno che vive naturalmente con onestà ad uno immerso in ogni vizio (Sarpi). ◆ Dim. stomachino, stomacùccio, stomaco ...
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timone
timóne (ant. temóne; poet. ant. tèmo) s. m. [lat. tēmo -ōnis]. – 1. a. La stanga che sporge anteriormente dal carro, a un lato e all’altro della quale si attaccano le bestie per il tiro. Per estens., [...] . T. a vento, denominazione corrente di un servomeccanismo destinato a mantenere l’andatura di un’imbarcazione a vela (a differenza del «pilota automatico» che invece mantiene la rotta) senza l’intervento del timoniere: è costituito da una banderuola ...
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clamidia
clamìdia s. f. [lat. scient. Chlamydia, der. del gr. χλαμύς -ύδος «mantello» (v. clamide), per la forma a mantello, o a elmetto, che assumono nella cellula ospite]. – In microbiologia, nome [...] materiale genetico (DNA e RNA); sono responsabili di alcune malattie infettive (linfogranuloma venereo, psittacosi-ornitosi, tracoma, congiuntivite da inclusi), e, a differenza dei virus, sono sensibili al trattamento antibiotico (con tetracicline). ...
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pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue [...] allo stesso tempo. 2. In psicanalisi, invidia del p., fattore dell’evoluzione psicosessuale nel soggetto femminile: la scoperta della differenza genitale tra i sessi contribuirebbe a staccare la bambina dalla madre e a orientarla verso il padre nel ...
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veicolo
veìcolo (ant. veìculo) s. m. [dal lat. vehicŭlum, der. di vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Nome generico di ogni mezzo meccanico guidato dall’uomo (o anche teleguidato) adibito al trasporto di [...] piccoli animali, ecc.). Si tratta in questi casi di una trasmissione meccanica, che è dovuta ad accidentalità, a differenza di quanto avviene nella trasmissione indiretta per mezzo di artropodi, quando questi, dopo avere succhiato da un organismo ...
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congratulare
v. intr. [dal lat. congratulari, comp. di con- e gratulari «dimostrare la propria gioia o riconoscenza», der. di gratus «grato»] (io congràtulo, ecc.; aus. avere). – 1. letter. Mostrare [...] , per un riconoscimento ottenuto e sim. (sempre sottintendendo un certo merito nelle persone con cui ci si congratula, a differenza di rallegrarsi, che si usa per eventi dovuti piuttosto al caso, alla fortuna): mi congratulo con te per la (o ...
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film-popcorn
(film popcorn, film pop-corn), loc. s.le m. inv. Film leggero, di svago. ◆ Non possiamo che rallegrarci se gli spettatori delle nuove generazioni si dimostreranno sensibili ad un tipo di [...] solo certi film, i cosiddetti «film-popcorn». Non certo le «piccole» pellicole di qualità. Italiane o straniere fa poca differenza. (Paolo Mereghetti, Corriere della sera, 6 ottobre 2007, p. 49, Spettacoli).
Composto dal s. m. inv. film, di origine ...
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abrasione
abraṡióne s. f. [dal lat. tardo abrasio -onis, der. di abradĕre «raschiar via»]. – Atto, effetto dell’abradere. In partic.: 1. Cancellatura fatta raschiando (spec. su pergamena); se fatta in [...] adatte dette abrasivi. 3. Limatura fraudolenta di monete di metallo prezioso, per ridurne il contenuto metallico e lucrare la differenza. 4. In geografia fisica, erosione che le rocce subiscono per l’azione meccanica delle acque marine: si manifesta ...
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oscillazione
oscillazióne s. f. [dal lat. tardo oscillatio -onis]. – 1. L’atto di oscillare, movimento periodico di un corpo che si muove fra due posizioni estreme (anche al plur., le o., intendendosi [...] da un’oscillazione periodica esterna. c. In matematica, o. di una funzione (a valori reali) in un insieme è la differenza tra l’estremo superiore e l’estremo inferiore della funzione in quell’insieme, quando essi siano entrambi finiti; o. infinita ...
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In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori...