telelaser
s. m. inv. Apparecchiatura costituita da uno strumento a forma di pistola laser che, puntato su un veicolo, consente di rilevarne a distanza e in tempo reale la velocità e, a differenza dell’autovelox, [...] di contestare immediatamente l’infrazione. ◆ Dal 1° gennaio 2000 è vietata la produzione, la commercializzazione e l’uso di apparecchiature che consentano di rilevare la presenza di autovelox o telelaser. ...
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pteridofite
pteridòfite s. f. pl. [lat. scient. Pteridophyta, comp. del gr. πτερίς -ίδος «felce» e -phyta (v. -fito)]. – Divisione di piante conosciute anche con il nome desueto di crittogame vascolari [...] , o protallo, e lo sporofito cormofitico (che, grande anche parecchi metri, come per es. nelle felci arboree, a differenza di quanto avviene nelle briofite, si sviluppa come individuo autonomo dal gametofito con grande varietà di forme e dimensioni ...
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telelettore1
telelettore1 s. m. Chi legge qualcosa sfruttando le più avanzate tecnologie telefoniche. ◆ Qian Fuchang, che insegna letturatura all’università di Guangdong, si è cimentato nella stesura [...] di una storia sensuale di un amore clandestino. […] In questo caso la differenza sta tutta nel supporto al testo, che non è più racchiuso nel nobile fruscio delle pagine o nella granulosità della carta, ma che apparirà dopo l’avviso di un bip bip. I ...
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sincronismo
s. m. [dal gr. συγχρονισμός «fatto, avvenimento contemporaneo», der. di σύγχρονος: v. sincrono1]. – 1. Contemporaneità di svolgimento di azioni e fatti diversi: il s. dei moti liberali e [...] periodiche armoniche, per es. di due correnti alternate, il sincronismo implica che rimanga costante nel tempo la loro differenza di fase. b. In elettrotecnica, condizione di funzionamento di una macchina elettrica a campo rotante, per cui la ...
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televisibile
s. m. e f. e agg. (iron.) Personaggio noto al pubblico della televisione; adatto al pubblico televisivo. ◆ «La storia di Cirano», che il regista Gabriele Vacis e il protagonista Eugenio [...] 2005, p. 1, Prima pagina) • C’è un equivoco profondo anche nel modo in cui ci siamo abituati a leggere le differenza fra cattolici e protestanti. È legata a questo errore sul visibile e l’invisibile, l’interiorità e la vita comune, radice purtroppo ...
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nasale
agg. e s. m. e f. [der. di naso]. – 1. agg. a. Proprio del naso, che è parte del naso, che ha rapporto col naso: la prominenza, il profilo n.; respirazione n., attraverso il naso; plastica n., [...] ha sonanti nasali, tranne in qualche interiezione come ehm ‹m›, uhm ‹m›, e non presenta vere e proprie vocali nasali (a differenza, per es., del francese). b. Nel linguaggio com., con sign. più generico, di voce in cui la risonanza nelle fosse nasali ...
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participio
particìpio s. m. [dal lat. participium, traduz. del gr. μετοχικόν «partecipante»]. – Modo nominale del verbo, così chiamato dai grammatici greci perché partecipe, da un lato, della categoria [...] quanto può distinguere la diatesi, il tempo e l’aspetto e può inoltre averne la reggenza, transitiva e intransitiva; a differenza delle lingue classiche in cui il duplice valore, nominale e verbale, del participio è vivo e funzionante, in italiano (e ...
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multibipolo
multibipòlo s. m. [comp. di multi- e bipolo]. – In elettrotecnica ed elettronica, configurazione circuitale (in genere, una rete elettrica), detta anche n-bipolo, caratterizzata da un numero [...] n di coppie di morsetti: a differenza di un multipolo, in cui ogni morsetto ha una sua individualità, in un multibipolo i morsetti devono essere considerati a coppie fisse. ...
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inflazione
inflazióne s. f. [dal lat. inflatio -onis «enfiamento, gonfiatura», der. di inflare «gonfiare»; il sign. economico è sorto negli Stati Uniti d’America (ingl. inflation) dopo la guerra di secessione [...] altre cause, o in una pressione al rialzo dei costi (i. da costi, distinta dall’i. da domanda perché, a differenza di questa, è accompagnata da recessione produttiva e viene, pertanto, designata anche con i termini di stagflazione o i. recessiva); è ...
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tiloma
tilòma s. m. [der. del gr. τυλόω «rendere calloso», col suff. medico -oma] (pl. -i). – In medicina, ispessimento circoscritto dello strato corneo dell’epidermide, delle dimensioni in genere di [...] una lenticchia e localizzato di preferenza in corrispondenza delle articolazioni interfalangee delle dita dei piedi: a differenza delle comuni callosità è sede di dolore, spontaneo o alla pressione. ...
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In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori...