linotype
‹làinotaip› s. ingl. [comp. di line «linea» e type «tipo, carattere tipografico»] (pl. linotypes ‹làinotaips›), usato in ital. come s. f. e agg.,
invar. – In tipografia, nome (originariamente, [...] che compone in piombo le linee di caratteri formanti i testi per la stampa (per es., di giornali), a differenza della monotype che invece fornisce caratteri mobili; dagli anni Ottanta del sec. 20°, per l’affermarsi della fotocomposizione (v ...
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succhiasoldi
agg. inv. (spreg.) Che cerca di estorcere denaro; che richiede tanto denaro. ◆ [tit.] «A Economia bidelli succhiasoldi» / E uno studente sarebbe stato costretto a scucire 15mila euro per [...] da quest’altra idea succhiasoldi delle «zone franche urbane», una per ogni regione del sud, dove qualcuno pagherà meno tasse e la differenza dovrò metterla io. (Camillo Langone) (Foglio, 28 aprile 2007, p. 2).
Composto dal v. tr. succhiare e dal s. m ...
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eccrino
èccrino agg. [comp. del gr. ἐκ «fuori» e -crino]. – In anatomia, ghiandole e., le ghiandole sudoripare, nelle quali la secrezione si compie senza cambiamenti di forma, a differenza delle altre [...] ghiandole dette apocrine ...
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sviluppismo
s. m. (spreg.) Atteggiamento proprio di chi si compiace di una situazione di sviluppo solo apparente, effimero, inconcludente. ◆ Tra «non vedente» e «sordopreverbale» (sta per sordomuto), [...] cultura politica che riuscì a farsi attraversare (e mettere in discussione) dal pacifismo, dalla nonviolenza, dalla differenza sessuale. Quella cultura politica che avviò una critica radicale delle esperienze statuali e sociali degli stati socialisti ...
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lateralizzazione
lateraliżżazióne s. f. [der. di lateralizzarsi]. – Il situarsi in posizione laterale. In partic., nella psicologia fisiologica, l’instaurarsi della lateralità (v.) e l’assetto asimmetrico [...] di certe funzioni nei due lati dell’encefalo umano; a differenza della localizzazione, rigida, la lateralizzazione può trasferirsi nell’emisfero opposto, per l’intervento di fattori regolativi, nel caso di lesioni nell’emisfero cui primariamente ...
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zio
s. m. [dal gr. ϑεῖος, lat. tardo thius]. – 1. Il fratello del padre o della madre, rispetto ai nipoti (ma anche il marito della zia, cioè lo zio acquisito, così come la zia può essere la moglie dello [...] regioni, spec. meridionali, vive anche come titolo, rispettosamente familiare, che si dà a persone anziane (ma se c’è molta differenza di età, piuttosto nonno) o ai preti; in questi casi spesso si tronca in zi’ (in origine, propriam., accorciamento ...
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universita telematica
università telematica loc. s.le f. Università che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica. ◆ In una società che ha cancellato [...] dove il percorso professionale di una vita è segnato da frequenti cambiamenti di incarichi e aziende, l’università telematica, a differenza dei normali atenei che si rivolgono a un «target» di studenti giovani e ai primi passi, sembra affermarsi come ...
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suppellettile
suppellèttile s. f. [dal lat. supellex -ectĭlis, comp. di super «sopra» e lectus «letto»]. – 1. a. L’insieme degli oggetti d’uso e del mobilio necessarî per l’abitabilità e funzionalità [...] di una casa; ha valore collettivo e si adopera ora al sing. ora al plur. senza sostanziale differenza: riuscirono a domare l’incendio in tempo per salvare quasi tutta la s.; trasferirono in campagna gli arredi e le s.; e specificando: scaffali di ...
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gambiera
gambièra s. f. [der. di gamba]. – 1. Copertura della gamba del guerriero antico che, a differenza dello schiniere, abbracciava tutta la gamba. Più genericam., gambale o protezione di cuoio o [...] d’altro che fascia la gamba: le g. dei giocatori di hockey; ritto in piedi l’eroe, con le gambiere, co’ cosciali, con la corazza, co’ bracciali, co’ guanti, tutto di ferro (Manzoni). 2. Elemento della ...
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vantaggio
vantàggio s. m. [dal fr. ant. avantage, der. del lat. tardo abante «avanti»; cfr. la forma ital. ant. av(v)antaggio]. – 1. Posizione di superiorità, condizione favorevole che uno ha, con proprio [...] non ci trovo nessun v.; è un posto che dà, che offre molti v.; il contratto è tutto a tuo v.; la differenza di prezzo va tutta a v. del concessionario. In grammatica, complemento di vantaggio, il compl. d’interesse quando è costituito dalla persona ...
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In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori...