lucrare
v. tr. [dal lat. lucrari, lat. tardo lucrare, der. di lucrum «lucro»]. – 1. Guadagnare denaro: con le loro speculazioni hanno lucrato grosse somme; alcuni hanno lucrato sui fondi di investimento. [...] un vantaggio economico, come sinon. più ricercato di guadagnare: nell’emissione di titoli del debito pubblico, la banca lucra la differenza tra il prezzo d’acquisto e il prezzo di rivendita. 2. Acquistare, conseguire un bene o un vantaggio spirituale ...
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pistola1
pistòla1 s. f. [dal fr. pistole che, attrav. il ted. Pistole, è forse dal cèco pištal «canna»]. – 1. a. Arma da fuoco corta, portatile, di peso e ingombro limitati, da impugnarsi generalm. con [...] e armamento, è a funzionamento semiautomatico (p. semiautomatica, talvolta detta anche p. automatica, ma impropriamente in quanto, a differenza dei sistemi a raffica, è necessario premere il grilletto ogni volta che si voglia sparare un colpo). b. P ...
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parentado
(raro parentato) s. m. [lat. pop. parentatus -us, der. di parens -entis «parente»]. – 1. Legame di parentela: sette giovani donne, tutte l’una all’altra o per amistà o per vicinanza o per parentado [...] di affinità, sia in linea paterna sia in linea materna: tale gruppo si configura con riferimento esclusivo a quell’individuo, e, a differenza della parentela, cessa con la morte dell’individuo stesso non essendo gli altri tutti tra loro imparentati. ...
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eccedenza
eccedènza s. f. [der. di eccedere]. – 1. L’eccedere, il superare un limite determinato: e. di peso, di numero, di quantità. 2. concr. a. La quantità, la parte che supera i limiti stabiliti, [...] degli incassi si è trovata un’e. di cento euro. b. Nel linguaggio econ. (come traduz. dell’ingl. surplus), indica la differenza in più, in un determinato mercato, dell’offerta di una merce rispetto alla domanda, e anche della mano d’opera disponibile ...
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autocorismo
s. m. [der. di autocoro]. – In botanica: 1. Lo stesso che autocoria. 2. A. fogliare, caduta delle foglie dovuta a cause interne (senescenza, ecc.), quale si verifica nelle piante legnose [...] sempreverdi, a differenza delle piante decidue, che perdono le foglie in autunno. ...
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zufolo
zùfolo (ant. o region. ciùfolo, ant. sùfolo; raro zùffolo) s. m. [der. di zufolare]. – 1. a. Strumento a fiato di contadini o pastori, costituito di un cilindro cavo di bosso (o di canna), con [...] com. i pifferi: v. piffero) di montagna (prov.). b. Il fatto di zufolare, e il suono stesso: per lui non c’era differenza tra una cadenza di Caffariello e lo zufolo d’un merlo (Rovani). c. ant. Spia; minchione, persona balorda. 2. Tormento degli z ...
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a-2
a-2 (davanti a vocale an-) [dal gr. ἀ-, ἀν-, con lo stesso etimo e valore del lat. in-; cfr. gr. ἄ-σοϕος, lat. in-doctus]. – Primo elemento (detto alfa privativo, o anche, meno spesso, a- privativo, [...] , nei quali indica mancanza, privazione e sim. (come abulico, acefalo, anestesia, apolide, ecc.). È da notare la differenza di sign. fra alcuni aggettivi composti con a-, come areligioso, amorale, e aggettivi analoghi composti col prefisso in-, come ...
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eccesso
eccèsso s. m. [dal lat. excessus -us, der. di excedĕre «eccedere»; propr. «l’oltrepassare»]. – 1. L’eccedere, l’andare oltre il limite, il passare la giusta misura; con sign. concr., la parte [...] a vendere o che, nel secondo, i compratori desiderano acquistare. In geodesia e geometria, e. geodetico ed e. sferico, la differenza tra la somma degli angoli interni e l’angolo piatto, rispettivam. in un triangolo geodetico e in un triangolo sferico ...
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red shift
〈rèd šìft〉 locuz. ingl. (propr. «spostamento verso il rosso»), usata in ital. come s. m. – In astronomia, lo spostamento delle righe spettrali di un corpo celeste verso il rosso, cioè verso [...] con le onde elettromagnetiche (r. s. gravitazionale). Il red shift di una determinata riga spettrale è espresso numericamente dalla differenza tra la lunghezza d’onda osservata e la lunghezza d’onda di riferimento della riga in esame, divisa per la ...
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aggetto
aggètto s. m. [dal lat. adiectum, part. pass. neutro di adicĕre «aggiungere»]. – 1. Sporgenza verso l’esterno di un elemento architettonico o costruttivo rispetto alle adiacenti parti della struttura, [...] sporga da una parete verticale; in senso astratto, fare aggetto, sporgere, avanzare verso l’esterno. 2. Come termine aeronautico, con riferimento agli apparecchi biplani, la differenza tra l’apertura dell’ala superiore e quella dell’ala inferiore. ...
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In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori...