tolleranza
s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che [...] una t. che non potrà superare gli otto giorni. Con sign. affine, i limiti entro i quali è consentita una differenza qualsiasi, di carattere anche diverso da quello temporale, fra ciò che è stato fissato o progettato e la realizzazione effettiva; più ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] e che, in base al principio di azione e reazione, non determinano uno spostamento del baricentro del corpo o del sistema (a differenza delle f. esterne); f. attiva (o f. direttamente applicata), ogni forza esterna che non sia di natura vincolare; f ...
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quotita
quotità s. f. [der. di quota; cfr. fr. quotité e ingl. quotity]. – 1. Propriam., l’ammontare di una quota parte; raro con sign. generico (che ripete il fr. quotité e per il quale si usa generalmente [...] risulti una ineguaglianza tra il valore assicurabile e il valore della cosa assicurata allo stato sano): viene risarcita non la differenza tra i valori lordi del sano e dell’avariato, ma solo una quota del valore assicurabile pari alla percentuale ...
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geotermico
geotèrmico agg. [comp. di geo- e termico] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla temperatura del suolo: gradiente g., il rapporto tra la differenza di temperatura e la differenza di profondità [...] di due punti della Terra: è pari, in media, a +3 °C/100 m (cioè la temperatura aumenta di 3 °C con l’aumento di 100 m di profondità). 2. Che sfrutta il calore interno della Terra: le centrali g. di Larderello ...
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prevalenza
prevalènza s. f. [dal lat. tardo praevalentia, der. di praevalere «prevalere», praevalens -entis «prevalente»]. – 1. Il prevalere, l’essere prevalente; la condizione di ciò che ha più forza, [...] il liquido in ingresso nella pompa e subito dopo esserne uscito. Per alcuni tipi di pompe la prevalenza è definita come differenza tra le pressioni all’uscita e all’ingresso della macchina. b. Per estens., nei compressori, è il lavoro speso per unità ...
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dislivello
dislivèllo s. m. [comp. di dis-1 e livello1]. – Differenza di livello tra due punti, situati o no sulla stessa linea verticale: un d. di 30 metri; superare un d. (per es. in montagna), salire [...] inferiore a quella superiore; colmare un d.; d. dei piani delle acque in una cascata; in oceanografia, d. di marea, la differenza, in un dato luogo, tra il livello massimo del mare durante l’alta marea e quello minimo durante la bassa marea. Anche ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] le soluzioni; tutt’e cinque (o tutti e cinque) i colleghi. Con altra accezione: viene a t. le ore, in qualsiasi ora, senza differenza; sono malanni che possono capitare a t. le età, in qualsiasi età della vita; lo voglio a t. i costi, a qualsiasi, a ...
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tabulare1
tabulare1 agg. [dal lat. tabularis, der. di tabŭla «tavola»]. – Che ha forma piatta, simile a quella di una tavola. È usato soprattutto in alcune locuz. scient. e tecn. specifiche: 1. In mineralogia, [...] dei salarî e degli stipendî al costo della vita, attraverso la scala mobile, può dirsi un’applicazione di questo principio. 6. In matematica, differenza t., la differenza tra due dati consecutivi riportati in una tavola o tabella numerica. ...
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carico2
càrico2 (poet. carco) s. m. [der. di caricare] (pl. -chi). – 1. Atto, operazione di caricare: durante il c. del vagone; manovali adibiti al c. delle merci; fare il c., caricare; portello di carico, [...] ; fig., dare, ricevere un c. di legnate, di bastonate. In marina, l’insieme dei pesi che una nave può imbarcare, cioè la differenza tra il suo dislocamento a vuoto e quello alla sua massima immersione (e linea di carico è detta la linea d’acqua ...
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scarica
scàrica s. f. [der. di scaricare]. – 1. Lo scaricare, lo scaricarsi simultaneo di più armi da fuoco portatili (se di artiglierie, è detta più propriam. salva (v. salva1): s. di fucileria; gli [...] passaggio di elettricità in un gas, che è sempre dovuto al moto di ioni in esso contenuti: in presenza di una differenza di potenziale tra due elettrodi posti nel gas si avrà sempre una debole conduzione dovuta agli ioni prodotti da agenti ionizzanti ...
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In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori...