voltaico1
voltàico1 agg. [dal nome di A. Volta: v. volt] (pl. m. -ci). – In fisica e in elettrotecnica, scoperto o studiato dal fisico e chimico A. Volta: arco v. o elettrico, v. arco (n. 6 d); pila [...] Effetto v., o effetto Volta (detto anche effetto di tensione per contatto), il fenomeno consistente nell’insorgere di una differenza di potenziale elettrico tra due conduttori diversi messi, alla stessa temperatura, a contatto tra loro. Serie v., l ...
Leggi Tutto
macruri
s. m. pl. [lat. scient. Macrura, comp. di macro- e -ura (v. -uro1)]. – In zoologia, gruppo di crostacei decapodi caratterizzati da un addome che, a differenza di quello dei brachiuri, non è ripiegato [...] sotto il cefalotorace ed è provvisto di un telson bene sviluppato ...
Leggi Tutto
banda3
banda3 s. f. [dal fr. bande, che è dal franco binda (cfr. benda)]. – 1. Striscia, lista in genere. In partic.: a. In araldica, pezza onorevole posta diagonalmente nello scudo, di cui occupa la [...] e 1,5 MHz), b. di 30 MHz, ecc.; b. passante, l’insieme delle frequenze trasmesse da un apparecchio elettronico; larghezza di b., differenza tra le frequenze limite di una banda; b. larga (o larga b.), rete telematica la cui velocità di trasmissione è ...
Leggi Tutto
contro-
cóntro-. – È la prep. contro, usata come prefisso in molte parole composte nelle quali indica opposizione (contraereo, controsenso), movimento o direzione contraria (contropelo, controvento), [...] quest’ultimo, nei termini di marina controvelaccio, controfiocco, contrammiraglio. Nell’uso, contro- si alterna spesso con contra-, ma a differenza di questo non produce mai il rafforzamento della consonante iniziale (cfr. contropelo e contrappelo). ...
Leggi Tutto
poli-
pòli- [dal gr. πολυ-, forma compositiva di πολύς «molto»]. – Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, in cui esprime in genere il concetto della molteplicità [...] a multi- e a pluri-, con cui in alcuni termini si alterna (per es., polistadio, multistadio e pluristadio) senza sostanziale differenza. In chimica, indica che un elemento, un gruppo funzionale, ecc., è presente in un composto chimico un numero di ...
Leggi Tutto
tellurico1
tellùrico1 agg. [der. del lat. tellus -uris «terra»] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Terra: movimenti t., scosse t., i varî movimenti sismici; corrente t., corrente elettrica indotta [...] nel suolo dalle variazioni del campo magnetico terrestre, rilevabile misurando la differenza di potenziale tra due sonde infisse nel terreno a qualche distanza una dall’altra; righe (o linee) t., negli spettri dei corpi celesti, le righe di ...
Leggi Tutto
antiskating
‹-skèitiṅ› s. m. [comp. di anti-1 e dell’ingl. skating (v.)]. – Nei giradischi ad alta fedeltà, dispositivo meccanico o magnetico che compensa la spinta laterale centripeta del pick-up durante [...] la rotazione del piatto del giradischi, impedendo così una maggiore pressione della puntina sul fianco interno del solco, che provocherebbe in stereofonia una differenza di livello dei due canali e un logorio dissimmetrico della puntina di diamante. ...
Leggi Tutto
interesse
interèsse (ant. e pop. tosc. interèsso) s. m. [dal verbo lat. interesse «essere in mezzo; partecipare; importare», comp. di inter «tra» e esse «essere»]. – 1. Il prezzo pagato, o che dev’essere [...] , quello pagato per una somma ricevuta in prestito; i. nominale, il tasso corrisposto in termini monetarî; i. reale, la differenza tra interesse nominale e tasso d’inflazione; i. legale, quando il tasso è fissato dalla legge; i. convenzionale, quando ...
Leggi Tutto
interfaccia
interfàccia s. f. [dall’ingl. interface, comp. di inter- e face «faccia»] (pl. -ce). – In generale, nel linguaggio scient. e tecn., ente che agisce da elemento comune, in parte di separazione [...] immiscibili, tra un liquido e un solido), in corrispondenza della quale si presentano caratteristiche particolari determinate dalla differenza di distribuzione delle forze intermolecolari tra l’interno e la superficie di una fase. 2. In elettronica ...
Leggi Tutto
tradurre
v. tr. [dal lat. traducĕre «trasportare, trasferire» (comp. di trans «oltre» e ducĕre «portare»), rifatto sull’analogia di condurre e sim.; il sign. 2 a, più che un latinismo, è un calco burocr. [...] la parola o locuzione corrispondente della lingua originaria. ◆ Part. pass. tradótto, anche come agg.: un romanzo ben tradotto, un’espressione mal tradotta; tra il progetto com’era in teoria e com’è tradotto in pratica c’è una notevole differenza. ...
Leggi Tutto
In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori...