trachimeduse
trachimeduṡe s. f. pl. [lat. scient. Trachimedusae o Trachomedusae, comp. di trachy- «trachi-1» e medusa: v. medusa2]. – In zoologia, sottordine di idrozoi trachilini le cui meduse hanno, [...] a differenza delle narcomeduse, il margine libero dell’ombrella sempre intero e le gonadi situate lungo i canali radiali; nel Mediterraneo e negli stagni salmastri si trova la specie Olindias phosphorica, che può raggiungere notevoli dimensioni. ...
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vidiconoscopio
vidiconoscòpio (o vìdicon) s. m. [comp. di vid(eo)- e iconoscopio]. – Tubo termoelettronico da ripresa televisiva simile all’orticonoscopio, ma che, a differenza di questo, sfrutta il [...] principio della fotoconduzione anziché quello della fotoemissione ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- [...] osservazione di raggi x o X-telescopî (v. in fondo alla voce X). T. terrestre, strumento che, a differenza dei telescopî astronomici che formano immagini capovolte rispetto agli oggetti, utilizza dispositivi invertitori per raddrizzare le immagini; t ...
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volpe1
vólpe1 s. f. [lat. vŭlpes, arc. volpes]. – 1. a. Mammifero carnivoro della famiglia canidi, di dimensioni corporee comprese fra i 24 e i 100 cm, esclusa la coda che misura dai 18 ai 35 cm: è caratterizzata [...] e volpicino m.; tra dim. e accr. volpacchiòtta e volpacchiòtto m. (v. volpacchiotto); accr. volpóna e volpóne m., senza differenza di sesso se riferito ad animale, ma in senso fig., una volpona, un volpone, rispettivam. una donna, un uomo molto ...
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distene
dìstene s. m. [comp. di di-2 e del gr. σϑένος «forza, resistenza», con allusione alla differenza di durezza secondo due direzioni ortogonali]. – Minerale, sinon. di cianite. ...
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intercedere
intercèdere v. intr. [dal lat. intercedĕre, propr. «giungere in mezzo, intervenire», comp. di inter- e cedĕre «andare»] (pass. rem. intercedètti, letter. intercèssi, intercedésti, ecc.; part. [...] che deve i. fra una costruzione e l’altra; tra le due guerre intercedettero circa trent’anni; non intercede grande differenza tra il mentire e l’essere reticente. 3. (aus. avere) Intervenire a favore di qualcuno per ottenergli una grazia, il ...
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cuneo
cùneo s. m. [dal lat. cuneus]. – 1. Macchina semplice costituita da un prisma a sezione triangolare, per lo più isoscele, di materiale duro, sulla cui base o testa viene esercitata una forte pressione [...] di deformazione di una vertebra, caratterizzata dall’appiattimento della porzione anteriore del corpo vertebrale. 4. fig. C. fiscale, la differenza tra il costo del lavoro sostenuto da un’impresa e il salario (o lo stipendio) ricevuto in busta paga ...
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lieve
liève (ant. lève) agg. [lat. lĕvis]. – È in genere sinon. di leggero, rispetto al quale è meno pop. e ha inoltre un valore più soggettivo, di cosa che, più che esser leggera in sé, faccia sentir [...] l. infrazione o trasgressione; l. difficoltà; una l. indisposizione; ferita l.; un l. difetto; piccolo, modico, tenue: una l. differenza; con l. spesa; appena accennato: un l. sorriso, un l. moto di disappunto; delicato: una l. carezza; debole, di ...
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istesso
istésso agg. e pron. [lat. ĭste ĭpse]. – Variante ant. e letter. di stesso, rara nell’uso parlato (dove può essere considerata una forma eufonica, con i- prostetico): Nel tronco i. e tra l’i. [...] foglia (T. Tasso); in fondo, è l’i. cosa!; sostantivato con valore neutro, è l’istesso, region., è l’istessa, non fa grande differenza, non ha molta importanza. ...
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voltaggio
voltàggio s. m. [der. di volta3, sul modello del fr. voltage]. – Francesismo usato talora in luogo di tensione elettrica o di differenza di potenziale elettrico o anche di forza elettromotrice: [...] v. di una pila; alto, basso v., ecc ...
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In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori...