orifizio
orifìzio (o orifìcio) s. m. [dal lat. tardo orificium, comp. di os oris «bocca» e -ficium «-ficio», propr. «cosa che fa da bocca»]. – 1. Stretta apertura, all’estremità di un canale, o praticata [...] d’aria uguale a quella che circola nei condotti in esame quando tra i lati opposti della parete venga applicata la stessa differenza di pressione che sussiste tra l’imbocco e l’uscita del complesso dei condotti stessi. 2. In anatomia, apertura che ...
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sbilancio
sbilàncio s. m. [der. di sbilanciare]. – 1. Condizione di squilibrio di un corpo, di una massa, di un carico, di una struttura. 2. fig. a. Difettosa o sproporzionata distribuzione fra le parti [...] : il malessere fisico può essere determinato da uno s. tra le energie consumate e quelle reintegrate con l’alimentazione. b. In contabilità, differenza emergente tra i totali del dare e dell’avere di un conto, o tra i totali delle due sezioni di un ...
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pallamano
(o 'palla a mano') s. f. [comp. di palla1 e mano, calco dell’ingl. (field) handball] (solo al sing.). – Sport a squadre (dapprima di 11 uomini ciascuna e attualmente di 7 al massimo), che si [...] gioca in base a regole molto simili a quelle del calcio, con la differenza che la palla non può essere mai toccata con le gambe o con i piedi, a meno che sia stata lanciata contro da un avversario. È stato riconosciuto come sport olimpico nel 1972. ...
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fibrillare2
fibrillare2 v. intr. [der. di fibrilla] (aus. avere). – 1. Nel linguaggio medico, riferito a una struttura muscolare (e in partic. a determinate strutture del miocardio: atrî o ventricoli), [...] paziente, essere in stato di fibrillazione (di solito, atriale, che può essere sopportata anche a lungo, a differenza della fibrillazione ventricolare). 2. fig. Essere in fibrillazione. ◆ Part. pres. fibrillante, anche come agg., che fibrilla (cuore ...
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molla
mòlla s. f. [der. di mollare1]. – 1. a. Organo meccanico suscettibile, per la sua particolare conformazione, di subire sotto forze relativamente modeste notevoli deformazioni elastiche e quindi [...] da forze dirette perpendicolarmente all’asse); appartengono al secondo tipo le m. di torsione elicoidali che, a differenza delle corrispondenti di flessione, sono sollecitate alle estremità da forze di compressione o di trazione dirette lungo l ...
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paraboloide
parabolòide s. m. [comp. di parabola2 e -oide]. – 1. In matematica, ogni superficie del 2° ordine (quadrica) priva di punti doppî, a differenza delle quadriche degeneri (coni, cilindri, ecc.), [...] e tangente al piano all’infinito in analogia con la parabola (che è tangente alla retta all’infinito); privo di centro di simmetria, è dotato, in generale, di due piani di simmetria secantisi ortogonalmente ...
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radiotrasparente
radiotrasparènte agg. [comp. di radio- (nel sign. b) e trasparente]. – In radiodiagnostica, detto di tessuto normale o patologico che assorbe poco i raggi X: sono considerati relativamente [...] radiotrasparenti i tessuti molli (cute, muscoli, ecc.), a differenza del tessuto osseo e, parzialmente, del tessuto cartilagineo. ...
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collegiata
s. f. [dall’agg. collegiato]. – 1. Collegio di chierici, detto anche capitolo collegiale, che nelle chiese non cattedrali provvede al servizio divino in modo solenne; è organizzato in modo [...] analogo al capitolo cattedrale, ma, a differenza di questo, non costituisce il senato di un vescovo. 2. Chiesa collegiata, cioè chiesa che, senza essere cattedrale, ha un capitolo collegiale. ...
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mescolamento
mescolaménto s. m. [der. di mescolare]. – 1. Il fatto, l’azione, l’operazione di mescolare o di mescolarsi, soprattutto di due o più cose, elementi, sostanze: il m. dell’acqua col vino; [...] e altre volte per ottenere effetti speciali: per es., in elettronica, la sovrapposizione di due segnali elettrici sinusoidali per ricavare, mediante battimento, un segnale con frequenza pari alla somma o alla differenza delle frequenze originarie. ...
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diallagio
diallàgio s. m. [der. del gr. διαλλαγή «differenza», con allusione alla presenza di una pseudosfaldatura che non si riscontra negli altri minerali dello stesso gruppo]. – Minerale monoclino [...] del gruppo dei pirosseni, inosilicato alluminifero di calcio, magnesio, ferro ferroso e ferrico, di colore verde-grigio o bruno; in Italia è frequente nell’Appennino emiliano, ligure e toscano ...
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In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori...