truppa
s. f. [dal fr. troupe, der. di una voce germ. (affine al lat. turba) da cui anche troppo]. – 1. a. Qualsiasi complesso organico, piccolo o grande che sia, di forza militare: il grosso della t.; [...] ordinare alla t. di far fuoco; spesso al plur. (anche senza sostanziale differenza dal sing.): passare in rivista la t., le t.; t. ausiliarie, mercenarie (qui lo stesso che milizie); le t. italiane, francesi; le t. al fronte; sostituire con t. ...
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tirreniano
agg. e s. m. [dal nome del mare Tirreno]. – In geologia, il più recente piano del pleistocene, caratterizzato, a differenza dei piani inferiori, da fauna calda; è per lo più rappresentato [...] da terreni di facies litorale in giaciture terrazzate, oggi emersi ...
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forbice
fòrbice s. f. [lat. fŏrfex -fĭcis]. – 1. a. Per lo più al plur., le forbici, un paio di forbici (ant. e region. al sing.), utensile d’acciaio per tagliare, costituito da due lame terminanti a [...] alternativamente, incrociandosi «a forbice», in due file parallele di moschettoni. b. Nel linguaggio econ., forbice dei prezzi, differenza tra i prezzi all’ingrosso e quelli al minuto, che può crescere o diminuire con conseguente maggior apertura o ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] essere investiti di missioni comportanti la residenza permanente nello stato estero presso il quale erano accreditati, a differenza degli altri agenti diplomatici la cui missione si esauriva in un determinato periodo di tempo. d. M. plenipotenziario ...
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tubatura
s. f. [der. di tubo]. – Il complesso dei tubi che costituiscono una conduttura, soprattutto dell’acqua o del gas negli impianti domestici; si adopera anche al plur., senza sostanziale differenza: [...] c’è un guasto alla t. del gas; riparare, sostituire la t. o le t. dell’acqua. Più genericam., sinon. (meno com. nel linguaggio tecnico) di tubazione ...
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declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece [...] economici, demografici e culturali concreti. Il problema è sapere reagire, non accettare questi fatti come eterni. La differenza di fondo con gli americani sta qui: loro sono proiettati sul futuro, l’amministrazione Usa è tecnicamente rivoluzionaria ...
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tarabaralla
(ant. tarabara o 'tara bara') avv. [prob. d’origine onomatopeica], pop. tosc. – Espressione usata, di solito con valore avverbiale ma col tono di un’esclamazione, a proposito di cose tra [...] cui si vuol fare poca differenza o cui si vuol dare poca importanza; ha accezioni diverse: su per giù, press’a poco: avrà cinquantotto o sessant’anni, tarabaralla; in un modo o nell’altro, alla meglio o alla peggio: cerchiamo di non lamentarci, t. si ...
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inizio
inìzio s. m. [dal lat. initium, der. di inire «entrare in; cominciare», comp. della prep. in e ire «andare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di cominciare, di dare avvio a qualche cosa: l’i. di un lavoro, [...] inizio, avere origine. Spesso al plur., per indicare uno spazio di tempo iniziale più prolungato, o anche senza sostanziale differenza dal sing. (spec. nella locuz. agli inizî): gli i. del medioevo, dell’età moderna; agli i. dell’estate; soprattutto ...
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in medias res
〈immèdias rès〉 locuz. lat. (propr. «nel mezzo dell’argomento»). – Espressione di Orazio (Ars poet., 148) riferentesi all’arte narrativa di Omero, che inizia il racconto a metà degli avvenimenti, [...] a differenza di altri poeti epici, che cominciano gemino ab ovo (v. ab ovo). Nell’uso com., entrare in medias res, entrare subito nel vivo di un argomento, senza tanti preamboli. ...
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alcali
àlcali s. m. [dall’arabo al-qalī «potassa»]. – In chimica, nome (anche a. caustici) degli idrati dei metalli alcalini; a. volatile, l’idrato di ammonio, così chiamato perché, a differenza dei [...] precedenti, volatilizza col calore; a. terrosi, gli idrati dei metalli alcalino-terrosi ...
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In matematica, il risultato dell’operazione di sottrazione.
Si chiama d. finita prima o brevemente d. prima di una funzione f(x), e si indica con il simbolo Δf(x), l’incremento da essa subito quando alla variabile indipendente x si dà l’incremento...
differenza
Fernando Salsano
In astratto significa il " differire " tra due o più elementi, come in Cv I XI 3 Sì come la parte sensitiva de l'anima ha suoi occhi, con li quali apprende la differenza de le cose in quanto elle sono di fuori...