diesirae
〈dìes ìre〉 locuz. lat. («il giorno dell’ira», cioè del giudizio universale), usata in ital. come s. m. – 1. Sequenza liturgica (così chiamata dalle parole iniziali), composta di 17 strofe di [...] . 2. Nel linguaggio com., il giorno del giudizio; fig.: verrà anche per lui il diesirae, il momento della resa dei conti o sim. Altre locuz. fig.: cantare il diesirae, a una persona o a una cosa, non pensarci più (cfr. l’espressione analoga, ma ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio [...] un giorno particolarmente atteso; con sign. specifico, il gran g. (o anche il g. dell’ira, come traduz. del lat. diesirae), quello del giudizio universale; il g. estremo, l’ultimo della vita. d. Col sign. di giornata: lavora tutto il g., tutto ...
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sequenza
sequènza (ant. o pop. seguènza) s. f. [dal lat. tardo sequentia, der. di sequens -entis, part. pres. di sequi «seguire»; in alcuni sign., come il 2 e il 3, ricalca il fr. séquence]. – Genericam., [...] laudes per il giorno di Pasqua, Veni Sancte Spiritus per la Pentecoste, Lauda Sion Salvatorem per il Corpus domini, Diesirae, dies illa per la messa dei defunti; una quinta, Stabat Mater dolorosa per il venerdì santo, fu introdotta nella liturgia ...
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ira
s. f. [lat. īra]. – 1. Sentimento per lo più improvviso e violento, che, provocato dal comportamento di persone o da fatti, circostanze, avvenimenti, tende a sfogarsi con parole concitate, talvolta [...] e l’i. (Foscolo). Con sign. simile anche nelle espressioni di origine biblica: il dì o il giorno dell’i. (lat. diesirae), il giorno del giudizio universale; l’i. di Dio, la sua giustizia punitrice, il castigo divino. In senso fig., fam., essere ...
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Sequenza liturgica, che prende nome dalle parole iniziali, composta di 17 strofe di tre versi rimati, più sei versi di chiusa. Discussa la data di composizione e l’autore. Rappresenta prima l’ansia del peccatore di fronte all’imminente giudizio...
Poeta e drammaturgo spagnolo (Navia, Asturie, 1817 - Madrid 1901). Il meglio della sua opera è rappresentato dalle Doloras (1846), dai Pequeños poemas (1872-74) e dalle Humoradas (1886-88), brevi componimenti poetici in vario metro, di contenuto...