secare
v. tr. [dal lat. secare «tagliare»] (io sèco, tu sèchi, ecc.). – 1. letter. ant. Tagliare, segare: erbe non divelte da le radici, ma secate con acuta falce (Sannazzaro); diè per la gola Ad Algazèl [...] di sì crudel percossa Che gli secò le fauci (T. Tasso). E in senso fig., fendere attraversando: andò stridendo e dritto L’aura secando il fulminato dardo (Caro); una lunga lista cerulea secò l’orizzonte ...
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salutare2
salutare2 v. tr. [lat. salūtare «augurare salute», der. di salus -utis «salute»]. – 1. a. Rivolgere a una persona, nell’incontrarla o nell’accomiatarsi da lei, gesti o parole di saluto: s. [...] cammino (Foscolo, con allusione al Lungarno bagnato dal fiume nell’attraversare Firenze); Te, quando sorge e quando cade il die, ... Saluta il bronzo (Manzoni, riferendosi alle campane che invitano i fedeli a onorare la Vergine). 4. letter. Con compl ...
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me'3
me’3 ‹mè› s. m. – Apocope ant. di mèzzo2, usata nelle locuz. in me’, per me’ seguite dal sostantivo: Quanti baci li diè in un istante In me’ la bocca (Angiolieri); voi siete per me’ la chiesa di [...] san Paolo (Boccaccio) ...
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remeggio
reméggio s. m. [lat. remĭgium «il complesso dei remi o dei rematori», der. di remex -mĭgis: v. remige]. – 1. a. L’insieme dei remi e anche dei rematori, di un galleggiante (sinon., nell’uso [...] un r. di riserva. b. La disposizione generale dei remi e dei vogatori. 2. a. letter. L’azione del remare, del remeggiare: egli diè quattro o cinque colpi di remo a contrattempo, in risposta all’offesa del conte, il quale ... colto all’improvviso, fu ...
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vendicare
v. tr. [lat. vĭndĭcare, der. di vindex -dĭcis «vindice», propr. «esercitare le funzioni di vindice»] (io véndico, tu véndichi, ecc.). – 1. Punire, soddisfare, riscattare mediante vendetta. [...] , l’oltraggio patito (o vendicarsi di un’offesa, di un torto, ecc.); v. l’onore offeso o v. il proprio onore; si diè vanto Di vendicar la morte di Troiano Sopra re Carlo imperator romano (Ariosto); v. la morte del padre, l’uccisione del fratello, o v ...
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troncamento
troncaménto s. m. [der. di troncare]. – 1. L’azione del troncare, il fatto di venire troncato: t. di un ramo; il t. di una relazione. 2. a. In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta [...] proclitico perde la seconda sillaba e rimane con la prima terminante in vocale (es. gua’, po’, to’, vo’ per guata, poco, togli, voglio; diè, fè, piè per diede, fede, piede; fe’ o fé o fe, fra’ o frà o fra per fece, frate). Come si vede dagli ...
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ravanare
v. tr. Negli usi colloquiali, rovistare, rimestare creando disordine; usato anche in senso fig. ♦ Tra tutti i Bunnymen ci sembrano i più bravi e giustamente i più rinomati. I più svelti a ravanare [...] , raccontati in queste cronachette, di doverle dire, dopo un mese di assenza da casa, della mia inaspettata prigione sine die in Polinesia. Domande cassate dal, diciamo, “controllo politico” della Rai: “Siamo un servizio pubblico, qui la gente muore ...
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Città capoluogo di circondario del dipartimento della Drôme, situata sulla riva destra del fiume Drôme, a 395 m. s. m., in una breve piana contornata da una cerchia di montagne, con circa 3300 ab., centro commerciale e industriale: nei suoi...
Welt, Die Quotidiano politico tedesco fondato ad Amburgo nel 1946 come giornale del governo inglese in Germania. Venuto meno dal 1950 il controllo degli Inglesi, nel 1953 fu acquisito dal gruppo editoriale Axel Springer insieme al giornale...