polidiasporo
polidïàsporo agg. [comp. di poli- e di un tema gr. affine a διασπείρω «disseminare, disperdere» (cfr. διασπορά «dispersione, diaspora»)]. – In botanica, detto di pianta che ha più di un [...] tipo di disseminuli, come la calendula, i cui frutti esterni sono adatti alla disseminazione operata dal vento e quelli interni alla disseminazione sul posto ...
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postetnico
postètnico agg. [comp. di post- e gr. ἔϑνος «popolo», secondo l’agg. etnico] (pl. m. -ci). – In linguistica e in paleontologia linguistica, di fenomeno linguistico o culturale o ergologico [...] che è attribuibile a un’epoca successiva alla diaspora del cosiddetto «popolo indoeuropeo» (per cui è detto anche postdiasporico). ...
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sciamare
v. intr. [der. di sciame] (aus. avere e essere). – 1. Formare uno sciame, da parte di un gruppo d’individui di una colonia di insetti sociali (soprattutto api, ma anche formiche e termiti) che [...] , partire, spostarsi in massa, o in gruppi, allontanandosi dalla propria casa, dal proprio paese o da altro luogo: la diaspora costrinse intere popolazioni a sc. in diversi continenti; la vita dura del capo di famiglia, investito pro-tempore della ...
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Storia
Dispersione in varie parti del mondo di un popolo costretto ad abbandonare la sua sede di origine. In particolare, la dispersione degli Ebrei nel mondo antico, dopo le deportazioni in Assiria (721 a.C.) e a Babilonia (586 a.C.), è legata...
Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta dopo la distruzione a opera dei romani...